I Sarti19 concludono al Sintetika di Firenze la prima parte di un mini tour in crescendo

di: Eodele Graziani

Tutte le canzoni del loro recente cd L'immagine - è a puro scopo dimostrativo vengono espresse in una performance spontanea e priva di vezzi estetici: sempre piu' vicini ai Red Hot Chilli Peppers ed ai System of a Down.

Tutte le canzoni del loro recente cd L'immagine - è a puro scopo dimostrativo vengono espresse in una performance spontanea e priva di vezzi estetici: sempre piu' vicini ai Red Hot Chilli Peppers ed ai System of a Down.

Hard, funk e dintorni Sabato 31 Marzo al Sintetika di Firenze. Per la gioia di molti fan che hanno seguito il minitour dei Sarti 19 e di una folla presto convinta dal groove della band, i 4 sfoderano sapientemente la loro arte. Dopo The Sick Room (demo album di debutto), è venuta la volta di L'immagine è a puro scopo dimostrativo edito dalla nostra U.d.U. Records.
Tutte le otto canzoni originali della band sul palco del Sintetika vengono espresse in una performance spontanea e priva di vezzi estetici. Fra le potenti e virtuose linee di basso di Teo Colonna, i perfetti assoli di Masotina e i gridi acutissimi di Gualdaroni canzoni come Cervello,
vengono accompagnate da hit storiche di Deep Purple, Depeche Mode, Sistem of a Down, Red Hot Chili Peppers.
Tutti brani elettrici, suonati bene e reinterpretati in chiave live molto bene e senza l'ausilio del supporto tecnologico (a causa di un guasto pre-mini tour al portatile della band).
La loro prima volta fiorentina inizia alle 23.30: 90 minuti di scaletta che man a mano riscaldano i presenti e fanno accorrere un crescente numero di persone nei pressi del palco e del locale.Insomma una performance che convince nei contenuti senza dover ricorrere a giochi di luce o particolari effetti scenici.I Sarti19, come di regola si presentano in abiti normali (maglietta, sbracciata per il batterista e jeans) e con i loro strumenti in mano. Alla fine Gualdaroni e Co. ringraziano il pubblico che ha anche dimostrato di apprezzare l'ironia dei duetti introduttivi ai pezzi fra il cantante ed il bassista Teo Colonna. Un altro passo dell'Ululati Management messo a segno da Raffaello Colli, presente alla serata (in qualità di promoter): la sua personale soddisfazione la si leggeva in volto, perche' presentare due band come Neronova e Sarti19 al Sintetika e realizzare due buone serate con un pubblico che non li conosceva, non e' cosa cosi' semplice.

Riassumendo allora potremo dire i 4 rockers sul palco del Sintetika hanno abilmente miscelato rock, funky e metal con un'energia fuori dal comune, destreggiandosi al meglio tra i propri pezzi (tratti sia dal demo che dal cd ufficiale) e cover di alcuni tra i gruppi che più influenzano il gruppo. Abbaim opercio' riconosciuto Chop Suey (dei System Of a Down), Aeroplane (Red Hot Chili Peppers), Deeper Underground (Jamiroquai), Rospo (Quintorigo), Highway Star (Deep Purple), Walking in my shoes (Depeche Mode) e soprattutto Digging the Grave (Faith No More).
Grande la presenza scenica e grandissima la risposta del pubblico che ha accolto in maniera molto calorosa la grinta dei 4 ragazzi ballando, cantando, saltando e soprattutto applaudendo per tutto il concerto: cosa assai rara per il pubblico fiorentino...!

Questo show dei Sarti19 al Sintetika deve considerarsi un evento apripista per la rassegna al Lowenhof bolognese di Ululati dalla Tana dei Leoni in collaborazione con Radio International.

 Articolo letto 4670 volte