Firenze: una citta' rock e underground nel nuovo libro di Bruno Casini

di: Salvatore De Falco

Il capoluogo fiorentino vissuto e goduto negli anni '70 da un protagonista diretto come Bruno Casini, da sempre attento osservatore e sensibile testimonial di ogni mutamento culturale. I grandi concerti e i fermenti d'avanguardia simboli di un'epoca.

Firenze sempre al passo con i tempi. Città pronta ad ogni rivoluzione culturale, ad assorbirne le evoluzioni. Negli anni '70 Firenze era rock, psichedelica, avanguardistica, camp. Testimone e scrittore di tutto ciò è Bruno Casini che nel suo nuovo libro Ribelli nello spazio-Culture underground anni Settanta-Lo Space Electronic a Firenze edito da Zona, racconta le evoluzioni del decennio più ricco di alternative culturali e di costume del Novecento.

La generazione degli anni '70 ha vissuto in una città che dava spazio al cinema off, al teatro d'avanguardia, alle culture psichedeliche, alla cucina macrobiotica, alle prime discoteche gay ed in genere, ad ogni cultura underground.

I locali che ospitavano concerti di ogni genere musicale, dagli Area ai Van Der Graaf Generator, erano tantissimi ed ognuno diventava un riferimento culturale, una location da frequentare e condividere in amicizia, pensiero, dibattiti. Quello preso maggiormente a riferimento nel libro è lo Space Electronic ma tanti altri sono descritti e citati anche attraverso le storiche immagini riportate all'interno del volume che evocano un sano senso di libertà, di coraggio, di pionierismo culturale e di costume.

A tutto ciò si aggiungono le testimonianze di 'ribelli' non necessariamente fiorentini come Massimo Altomare, Majid Valcarenghi, Ivan Cattaneo, Roberto Polce, Alessandro Benvenuti, Paolo Tofani, Alfredo Cohen. Grazie al lavoro dell'autore, il lettore che si addentra in questo libro, anche se è giovanissimo, anche e non è fiorentino, ne ricava una conoscenza ed un'energia utili ad affrontare e contrastare con nuova linfa, l'attuale mediocrità che impera nel costume e nella musica.

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