I Motel Connection aprono il Festival delle Scienze a Roma, dal 13 al 17 gennaio con Margherita Hack
di: Alessandro Sgritta
Il 13 gennaio i Motel Connection aprono il Festival delle Scienze all'Auditorium Parco della Musica di Roma, che prosegue il 15 e il 16 con la prima italiana del concerto Il nero delle stelle con Margherita Hack e l'ensemble PMCE, fino al 17 gennaio. Il 13 gennaio i Motel Connection (nella foto) aprono il Festival delle Scienze all'Auditorium Parco della Musica di Roma, che prosegue il 15 e il 16 con la prima italiana del concerto Il nero delle stelle con Margherita Hack e l'ensemble di musica contemporanea PMCE, fino al 17 gennaio.
Il gruppo di musica elettronica dei Motel Connection, nato da un progetto di Pisti, house dj, Samuel, cantante dei Subsonica, e Pierfunk, bassista dal tocco “funk” presenta in esclusiva al Festival delle Scienze un inedito progetto crossmediale che prevede la pubblicazione di un primo singolo, un videogioco e un fumetto, un sistema “a ridotto impatto ambientale”. Per la prima volta un nuovo prodotto musicale viene concepito come progetto crossmediale, in grado cioè di interagire con il pubblico attraverso una combinazione di contenuti artistici e tecnologici disponibili in diversi formati. Il progetto intende dare evidenza a un concetto contemporaneo di creatività: la creatività di tutti coloro che, nella vita di tutti i giorni, danno un contributo al progresso dell’umanità, semplicemente impiegando la propria capacità di pensare/agire in modo innovativo e propositivo per risolvere le questioni critiche. L’interazione tra diverse creatività individuali attraverso la connessione, grazie alle tecnologie dell’era digitale, può stimolare una cultura diffusa – come già succede nel mondo scientifico con la condivisione della conoscenza o nel mondo informatico attraverso la logica open source – e portare, tra l’altro, a una nuova concezione della musica come codice multiplo e innovativo: una musica sociale.
Motel Connection, gruppo italiano di musica elettronica, nasce a Torino nel gennaio 2000 grazie all’incontro tra Samuel (voce dei Subsonica), Pisti (dj house) e Pierfunk (ex bassista dei Subsonica). Nel 2001 il regista Marco Ponti chiede al gruppo di creare la colonna sonora per il suo film "Santa Maradona", che diventa un grande successo. L’anno successivo è il momento di “Give Me A Good Reason To Wake Up”, il loro album di debutto. Nel 2004 Marco Ponti chiede di nuovo aiuto la collaborazione dei Motel Connection per la colonna sonora del suo film A/R. Il passo successivo è il loro secondo album “Do I Have A Life?”, uscito nel 2006.
I sei musicisti della PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble e l’astrofisica Margherita Hack raccontano e fanno scoprire al pubblico le violente, laceranti grida dallo spazio perduto. La voce di due stelle, Vela e 0329+54, grazie alla tecnologia della Stazione Radioastronomica di Medicina, entra dal vivo in sala con tutto il furore cosmico per essere finalmente domata dall’arte ritmica di Gérard Grisey, icona della musica contemporanea europea. L’infinito nero dell’universo, uno spazio vivo di suoni, di ritmi e di inaudita violenza si svela in uno spettacolo che utilizza reali suoni di stelle, di pulsar, captati dal radiotelescopio e radiotrasmessi in diretta durante la serata, secondo le prescrizioni della partitura. Dall’infinito arrivano al nostro ascolto queste grida, eco di mondi ormai perduti e scomparsi che gli astronomi, con le loro orecchie giganti, i radiotelescopi, ascoltano e registrano.
Margherita Hack, nata a Firenze, è una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un’importante attività di divulgazione e ha offerto un considerevole contributo alla ricerca per la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Professore ordinario presso l’Istituto di Fisica teorica dell’Università di Trieste, nel 1993 è stata eletta consigliere comunale a Trieste. In pensione dal 1997, dirige il “Centro Interuniversitario Regionale per l’Astrofisica e la Cosmologia” di Trieste. È autrice di numerosissime pubblicazioni scientifiche e divulgative.
PMCE - Parco della Musica Jazz Orchestra è un ensemble di importanti musicisti della scena europea contemporanea, sotto la direzione del Maestro Tonino Battista, in grado di interpretare magistralmente la diversa e molteplice ricchezza del panorama internazionale della nuova musica. Il progetto, nato nel corso delle diverse stagioni di musica contemporanea presso l’Auditorium di Roma, si è sviluppato sotto forma di gruppo articolato di musicisti chiamati a eseguire volta dopo volta progetti diversi, per dare alla programmazione continuità, solidità e prospettiva progettuale. L’Ensemble riunisce, oltre ad alcuni giovani musicisti, i migliori artisti di gruppi quali Alter Ego e Ars Ludi, interpreti che hanno lavorato a stretto contatto con compositori quali Karlheinz Stockhausen, Philip Glass, Steve Reich, Terry Riley, Gavin Bryars, Salvatore Sciarrino, Franco Donatoni e Giorgio Battistelli.
FESTIVAL DELLE SCIENZE 2010
(13-17 Gennaio, Auditorium Parco della Musica di Roma)
Mercoledì 13 gennaio, ore 21 - Sala Sinopoli
Motel Connection in "H.E.R.O.I.N – Human Environmental Return of Output/Input Network"
CONCERTO
Venerdì 15 e Sabato 16 gennaio, ore 21 - Teatro Studio
Contemporanea
"Il nero delle stelle"
Gérard Grisey, Le noir de l’Etoile
per sei percussionisti, nastro magnetico e segnali astronomici
CONCERTO IN PRIMA ITALIANA
con Margherita Hack
PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble
(Antonio Caggiano, Antonino Errera, Fulvia Ricevuto,
Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri, Flavio Tanzi percussioni)
Una produzione Musica per Roma in coproduzione con IUC
nell'ambito del Festival delle Scienze
Istituzione Universitaria dei Concerti
INFO: tel. 06 3610051/2
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Articolo letto 4053 volte
|