Venerdi' 13 Luglio porta bene con il concerto/tributo ai Genesis con Dusk E-B@nd e La Torre dell'Alchimista

di: Giancarlo Passarella

Dal Thunder Road di Codevilla si parte in pullman per andare a Roma a vedere i Genesis ed al Thunder Road il giorno prima c'e' questo doppio tributo alla band amata, grazie anche alla collaborazione del Camelot Club: poi tutti in bus verso Roma!

Dal Thunder Road di Codevilla si parte in pullman per andare a Roma a vedere i Genesis ed al Thunder Road il giorno prima c'e' questo doppio tributo alla band amata, grazie anche alla collaborazione del Camelot Club: poi tutti in bus verso Roma!

Bella iniziativa del Thunder Road che da voce alla voglia di Gemesis che forte sta salendo. Il 14 luglio sul palco ultra tecnologico da 70 metri, i Genesis confermeranno che il vento è cambiato: è di nuovo il momento della grande tecnica strumentale che li ha trasformati in un simbolo del rock per quasi 40 anni. A Roma la scenografia sarà diversa, con quattro torri multimediali a sovrastare il palcoscenico, ma lo spirito dello show sarà identico a quello del primo vero concerto della band, il 23 settembre del ’69 a una festa nella località inglese di Chobham, a pochi metri da casa di Peter Gabriel. In cambio di un cachet da 25 sterline, andò in scena il primo grande esempio di rock teatrale e letterario che negli anni 70 ha cambiato la musica, trascinando milioni di fan. Ancora oggi, parlando di abilità musicale, i Genesis sono tra i più celebrati e in quegli anni, con le tournèe di supporto agli album Trespass, Nursery Crime, Selling England by the Pound e, soprattutto, The lamb lies down on Broadway, il pubblico rimaneva a bocca aperta avanti all’istrione Peter Gabriel e alla strepitosa padronanza musicale dei musicisti, dal tastierista Tony Banks fino al chitarrista Mike Rutherford. I Genesis hanno cambiato il modo di essere fan. Per la prima volta, il pubblico andava ai concerti per godersi nota per nota l’esecuzione delle canzoni, apprezzandone le variazioni o addirittura contestando la scaletta. Quando poi Phil Collins sul palco ha assunto il doppio ruolo di batterista e cantante (sin dal primo concerto della nuova era, nel marzo 1976) le potenzialità sono ancora cresciute, con due batterie in scena e un dispiego eccezionale di strumentazione all’avanguardia, come la chitarra a doppio manico di Rutherford, il basso a otto corde oppure quel sintetizzatore Vocoder poi adottato da tanti altri musicisti. E anche il palco era stellare, con l’utilizzo di laser da 60 mila sterline (nel 1977!) e, tra l’altro, dei 48 fari utilizzati dai jet Boeing 747 durante l’atterraggio. Una grandeur che i Genesis hanno mantenuto fino all’ultimo tour con Phil Collins nel 1992, durante il quale le ali dell’amplificazione erano addittura a 46 metri l’una dall’altra, in modo da garantire l’effetto stereo anche a enorme distanza dal palco (d’altronde in media suonavano di fronte a 50 mila spettatori). E anche a maggio del 2007 nella loro prima esibizione dopo tanti anni, per il Rock Honors di Vh1 a Las Vegas, Phil Collins, Daryl Stuermer, Mike Rutherford, Tony Banks e Chester Thompson hanno dimostrato che la loro musica è la fusione perfetta di talento, tecnologia e virtuosismo che al Circo Massimo di Roma troverà la sua collocazione perfetta, a metà tra storia e futuro.

Dusk E-B@nd
Nata da strumentisti di tutta Italia, già appartenenti ad altre Band tributo, oggi è considerata dai fans una delle migliori cover band mondiali dei Genesis.
Nel repertorio tutti i classici della prima formazione fino alle migliori canzoni del periodo Collins. Da non perdere l’occasione di gustare questo gruppo di Amici provenienti da varie parti d'Italia, che dopo piu' di 30 concerti, da Bari a Trento, da Venezia a Roma, continua con lo spirito di divertirsi e far divertire suonando la musica dei Genesis. Visitate il loro sito.

La Torre dell'Alchimista
Il gruppo nasce nel 1997 ad Alzano Lombardo (dove tuttora ha la sua sede e la sua sala prove), con lo scopo di dare forma ad alcune idee musicali e si compone inizialmente di tre elementi, Michele Giardino alla voce, Davide Donadoni al basso e Michele Mutti alle tastiere.
Dopo circa un anno di attività, si aggiunge in pianta stabile alla formazione Noberto Mosconi alla batteria. La formazione, con all'attivo vari brani di propria composizione e con l'aggiunta in scaletta di alcuni classici di rock progressivo italiano ed inglese degli anni '70, è pronta per esibirsi in concerti dal vivo. La band riscuote il favore del pubblico in diverse occasioni come il concerto del 6 settembre 1999 in Piazza Vecchia a Bergamo, in occasione della manifestazione "30 ore per la vita" dove il gruppo viene notato da uno dei conduttori della trasmissione di Radio Popolare "From Genesis to Revelation" che successivamente trasmetterà alcuni brani.
Da novembre '99 l'attività concertistica del gruppo si interrompe per permettere l'inserimento di un nuovo elemento, la flautista Silvia Ceraolo, il cui esordio avviene il 4 Maggio 2000 ad Albino quando la Torre si esibisce come supporto del duo acustico Rodolfo Maltese e Maurizio Pizzardi con Francesco di Giacomo alla voce.
Successivamente il gruppo viene selezionato per la finale del Vigevano Prog Contest 2000 il 7 Maggio a Pavia. Tra il 2000 e il 2001 partecipa alla trasmissione di Bergamo TV "Emergenti Live". In occasione della finale di Emergenti Michele Mutti viene premiato con una borsa di studio come miglior musicista in concorso. Nell'aprile 2001 è uscito il primo CD della Torre dell'Alchimista, prodotto e distribuito in tutto il mondo dall'etichetta indipendente specializzata in Rock Progressivo Kaliphonia di Milano. Subito dopo l'uscita del disco si è aggiunta all'organico Elena Biagioni alla voce e ai cori. Elena rimane nella formazione soltanto il tempo di partecipare, nel giugno del 2002 con il gruppo, al NEARFest, importante festival di rock progressivo che si tiene annualmente negli Stati Uniti a Trenton (NJ). Il gruppo ha affiancato importanti formazioni di fama internazionale, tra cui la band dell'ex Genesis Steve Hackett. Del concerto rimane come documento "USA...you know?" disco live pubblicato dal gruppo nei primi mesi del 2005. Nell'aprile del 2004 la Torre partecipa al festival Gouveia Art Rock in Portogallo. La band ha aperto la serata principale per il gruppo svedese Isildur's bane. Il concerto è stato pubblicato, assieme a quello delle altro band presenti, in un DVD dal titolo Gouveia Art Rock 2004. Il disco contiene, oltre alle immagini dell'evento, un videoclip girato durante il viaggio attraverso l'Europa fatto dal gruppo per raggiungere Gouveia. Dopo il concerto portoghese la formazione del gruppo è cambiata, con l'avvicendamento alla batteria di Michelangelo Donadini e di Mauro Donini al flauto e sax. La nuova formazione, già al lavoro sui brani che formeranno un nuovo disco in studio in pubblicazione nell'autunno 2006, ha esordito al Thunder road di Codevilla durante il ProgDay 2005. Dopo l'abbandono di Mauro per motivi personali, i 4 superstiti membri proseguono il lavoro di composizione in parallelo con la ricerca di un nuovo strumentista per completare l'organico. Ad aprile 2007 è stato pubblicato l'ultimo lavoro del gruppo: il secondo album intitolato "Neo" che verrà presentato in anteprima assoluta live. Visitate il loro sito

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