Auff!!, il primo disco del Management del Dolore Post-Operatorio per la MArteLabel dal 5 febbraio
di: Alessandro Sgritta
Esce domenica 5 febbraio Auff!! (MArteLabel), primo disco del Management del Dolore Post-Operatorio, giovane rock band abruzzese di Lanciano che nel 2009 fu tra i finalisti del Premio Augusto Daolio e nel 2010 vinse il Roma Rock School Competition. Esce domenica 5 febbraio per la MArteLabel Auff!! (nella foto), il primo album ufficiale del Management del Dolore Post-Operatorio, giovane band di Lanciano (Abruzzo) e futura promessa della scena indipendente italiana, che nel 2009 fu tra i finalisti del Premio Augusto Daolio di Sulmona e nel 2010 vinse il Roma Rock School Competition.
AUFF!! è il grido di noia dei quattro "poeti provinciali" del Management del Dolore Post-Operatorio. E’ l’ironia urticante e caustica di un giullare di corte che sbeffeggia il suo Re, anche se questa - suo malgrado - è l’unica libertà che gli è concessa; un grido irriverente, ma infondo consapevole della propria impotenza. E’ una musica DELLA crisi e non contro la crisi, una critica COL costume piuttosto che dei costumi.
Chitarre con precise ritmiche angolari e ossessive inseguono un cantato sguaiato e indolente dando vita a uno spettacolo vivido e spietato in cui la vita è rappresentata con tutte le sue contraddizioni e stramberie.
Le chitarre (Marco Di Nardo) hanno un appeal britannico di matrice indie, ma fortemente personalizzate da riff originali e martellanti, inscatolati in sonorità acide.
I testi e la voce invece (Luca Romagnoli) sono decisamente italici e caratterizzati da una pulsione cinica alla distruzione di ogni mito e da un severo slancio emotivo verso il patetico destino di ogni uomo. Racchiudono tanti piccoli frammenti del migliore cantautorato di protesta e di quel modo scanzonato di descrivere l’esistenza tipicamente nostrano. L’uomo moderno, con le sue chirurgie plastiche, le sue vecchie e nuove guerre, le sue lobotomie da digitale terrestre e le sue tecnologie pornografiche, è tratteggiato con una meticolosità maniacale. La base ritmica è una masnada di bassi “bellici” e distorti (Andrea Paone) e batterie (Nicola Ceroli) rabbiose e a tratti elettroniche, che travolgono l’ascoltatore inerme.
Per incidere i loro tormenti esistenziali hanno scelto di affidarsi alle preziose mani di Manuele "Max Stirner" Fusaroli - già produttore delle più significative realtà del panorama indie nostrano - con il quale costruiscono il carattere sonoro che contraddistinguerà AUFF!! e lo farà ricordare (sono pronti a scommettere) come un'importante opera prima.
Un lavoro - certosino nella teoria e punkeggiante nella pratica - che evoca uno stato emotivo ben preciso: l’urgenza esistenziale. E se volessimo trovare un termine per definire quest’amalgama, la chiameremmo CANTAUTORATO ELETTRICO.
Tracklist:
1 Pornobisogno
2 Auff!!
3 Marylin Monroe
4 Signor Poliziotto
5 Amore Borghese
6 Norman
7 Irreversibile
8 Macedonia
9 Nei Palazzi
10 Il Numero Otto
Management del Dolore Post-Operatorio:
Luca Romagnoli (voce)
Marco Di Nardo (chitarra)
Nicola Ceroli (batteria)
Andrea Paone (basso)
Testi:
Luca Romagnoli
Musiche:
Marco Di Nardo
Arrangiamenti:
Manuele “Max Stirner” Fusaroli e Management del Dolore Post-Operatorio
Produzione artistica
Manuele “Max Stirner” Fusaroli
Produzione esecutiva
MArteLabel, Management del Dolore Post-Operatorio e INFECTA SUONI&AFFINI
Publishing
MArteLabel
Catturato, mischiato e inscatolato tra giugno e ottobre 2011 al Baricentro di Produzioni Musicali NATURAL HEADQUARTER, Ferrara
Biografia:
Quattro ragazzi si ritrovano fracassati dopo un incidente d’auto.
Gli toccherà, loro malgrado, fare i conti con il dolore post-operatorio, chi per una gamba rotta, chi per un ginocchio frantumato e chi per una milza asportata. Sviluppano quindi nei corridoi dell'ospedale di Lanciano (Chieti) la loro filosofia, di una semplicità affascinante: l'unica alternativa al dolore è il piacere, in ogni sua forma più personale e astratta; e si promettono di lottare strenuamente, contro tutti coloro che per il proprio tornaconto e per opportunismo puro, hanno reso questa nostra vita un insopportabile (bisogna ammetterlo) tormento. La loro rabbia e la loro ironia verbale e sonora l’inseriscono di diritto tra i migliori gruppi indipendenti!) del momento. Nel 2009 sono tra i finalisti del Premio Augusto Daolio a Sulmona e nel 2010 vincono il Roma Rock School Competition. Entrano ai primi dieci posti della “Top 50 brand new 2010” del MeiWeb, classifica dedicata alla musica emergente, con il singolo “Nei Palazzi”, ricevono il premio al MEI per l'innovazione tecnologica nella promozione musicale. Come un esercito affamato vincono TUTTI i concorsi ai quali partecipano (tra cui Italia Wave, Primo Maggio Tutto l’Anno, Il Rock è Tratto ecc.) dei quali l'ultimo e più importante li vede scelti dalla giuria del festival UPLOAD di Bolzano, alla cui direzione c'è Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, come rappresentanti dell'Italia al POPKOMM di Berlino. Vincono il “Premio produzione MArteLive 2010”, entrano quindi nel roster dell'etichetta MArteLabel e con questa registrano il loro album d'esordio ufficiale “AUFF!” con la produzione artistica di Manuele "Max Stirner" Fusaroli (Zen Circus, Luci della centrale elettrica, Nada, Tre Allegri Ragazzi Morti, Teatro degli Orrori e chi più ne ha più ne metta).
Luca Romagnoli (voce), Marco Di Nardo (chitarra), Andrea Paone (basso) e Nicola Ceroli (batteria) si definiscono "Poeti Provinciali". La loro strategia, pensata all'ombra delle montagne Abruzzesi, si propone - tra un'osteria e un palcoscenico - di martellare il cervello di tutti gli abitanti dello stivale, mettendo in scena (specialmente in sede live) un vero e proprio teatro vivido e spietato, in cui è la vita stessa a farla da protagonista, con tutte le sue contraddizioni e situazioni grottesche. Sono NON violenti (ma a vederli sul palco non si direbbe) e innamorati della vita; quindi non sopportano le gabbie, le manette e i confini. Non vi lasceranno scelte: o siete con loro, oppure contro di loro!
Dicono di loro:
“Intelligentissimo progetto concettuale che assembla CCCP, rock’n'roll, il punk sozzo dei vicoli londinesi post-Sex Pistols, i due generi sopracitati, un certo cantautorato colto (Tenco piuttosto che Battiato) ma soprattutto una dirompente forza d’urto nei testi. Band giovane. Ma non sembra. Il frontman è un’attrazione pura. Prova a volare con le sue alucce d’angelo, urla, si dimena, ispirato, prende a pugni l’aria, mentre scorrono idealmente le immagini di guerre, lobotomie moderne, aborti, morti, piccole e grandi apocalissi del nostro tempo. Piacciono. Convincono!”
(Emanuele Tamagnini – NERDS ATTACK)
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