Venerdi' 15 e Sabato 16 a Napoli c'e' Giovani Suoni
di: Giancarlo Passarella
Sul palco 5 giovani band (P.A.D., Moodhula, Pixel, Moirè e Rocco Di Maiolo)e l’ospite d’onore della prima delle due serate finali dell’edizione 2005 di Giovani Suoni, sara' la cantautrice e chitarrista Z-Star, alias Michelle Nicol. Sul palco 5 giovani band (P.A.D., Moodhula, Pixel, Moirè e Rocco Di Maiolo)e l’ospite d’onore della prima delle due serate finali dell’edizione 2005 di Giovani Suoni, sara' la cantautrice e chitarrista Z-Star, alias Michelle Nicol.
GIOVANI SUONI 2005 comincia domani.
La quarta edizione del festival nazionale dedicato alla musica emergente, “Giovani Suoni”, ideato dall’assessorato all’Ambiente e alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli parte venerdì 15 aprile 2005.
Dalle 21.30 l’appuntamento è a Città della Scienza – Sala Leonardo (via Coroglio 104). INGRESSO LIBERO.
Sul palcoscenico, presentati da Angelo Grieco, si esibiranno cinque band campane sulle complessive otto nazionali scelte per le finali della IV edizione del festival: P.A.D., Moodhula, Pixel, Moirè e Rocco Di Maiolo.
Introdurrà lo spettacolo una focosa performance del percussionista/rapper Ciccio Merolla: il musicista partenopeo presenterà col suo gruppo interetnico (Samir Toukour, Lucariello e Mohammed Ezzaime El Alaoui) le composizioni dell’album “Nun pressà ‘o sole”: tamburi, free-style, cajon e funky, ritmo indiano e gesti hip hop.
Poi, una dopo l’altra, le formazioni partenopee scelte dalla giuria: il pop ambientale in lingua napoletana dei P.A.D., il digitale intreccio mediterraneo dei Moodhula, l’instrumental jazzy-folk di Rocco Di Maiolo, l’esperienza avant-hardcore dei Pixel e il pop da camera di matrice Moirè.
Tra un set e l’altro dei giovani suoni emergenti, inoltre, una serie di intermezzi: esibizioni di flamenco e tango a cura di Raffaella Caianiello, così come di musica figurativa, con Mira 33, nel progetto Off Line nato dall’ingegno di Massimiliano Mirabella e dei Crisma33.
Quindi in scena l’ospite d’onore della prima delle due serate finali dell’edizione 2005 di Giovani Suoni, la cantautrice e chitarrista Z-Star, alias Michelle Nicol: l’artista nata a Londra, e originaria di Trinidad, sarà protagonista di due performance. Con il coro del Centro Eta Beta, diretto da Gabriella Marino, interpreterà una versione speciale di un’antica canzone napoletana (il dilemma è tra “Canzona marinara” e “La luna nova”). E poi “One Life”, un suo brano inedito.
Cambio di scena, e sul palco ecco la sua band: Vezio Bacci al basso, Dave Temple al sax, Julian Hinton alle tastiere e Nicolaj Bjerre alla batteria. In scaletta (fra le altre) il sapore soul di “Driven”, la foga rock di “Lost Highway”, il gusto funk di “Summer Rain” e il canovaccio elettronico di “Slow Dancin’”, canzoni contenute nell’album “Who Loves Lives”. Inoltre quattro brani in anteprima del secondo disco di Z-Star, da “The Mission” a una preziosa cover di “Fever”, hit degli anni Cinquanta nella versione di Peggy Lee.
«È assai probabile che decida di intonare anche “I Say a Little Prayer”», racconta Z-Star. «È il mio saluto a una persona speciale, scomparsa pochissimi giorni fa a Roma: the Pope», ossia il Papa.
Infine una sorpresa tribale, in puro stile roots. Ma ne godrà soltanto chi parteciperà alla festa di Città della Scienza, o chi pigramente si collegherà da casa sulle frequenze di RadioClub 91, radio ufficiale del festival.
Sul sito infatti, si potrà ascoltare in diretta streaming l’intero concerto multiplo.
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