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Recensioni |
Pubblicato il 29/04/2014 alle 19:16:38 | |
Sophya Baccini's Aradia - Big Red Dragon (Black Widow)
Il nuovo album della cantautrice Sophya Baccini e' un ambizioso concept-album dedicato all’opera pittorica del visionario poeta William Blake, arricchito da molti prestigiosi ospiti, da Lino Vairetti a Steve Sylvester e Sonja Kristina.
Il nuovo album della cantautrice Sophya Baccini e' un ambizioso concept-album dedicato all’opera pittorica del visionario poeta William Blake, arricchito da molti prestigiosi ospiti, da Lino Vairetti a Steve Sylvester e Sonja Kristina.
Molti conoscono William Blake (1757-1827) come uno dei maggiori poeti inglesi, autore di poemi epici come “Milton” e “Gerusalemme”, ma pochi sanno anche della sua notevole attività come pittore e incisore. Tra questi il ciclo del "Grande Drago Rosso", una serie di acquarelli dipinti tra il 1805 ed il 1810. Il nuovo disco di Sophya Baccini prende vita dopo il precedente “Aradia”, ben accolto da critica e pubblico, quasi come una sfida con il suo discografico, Massimo Gasperini della Black Widow. Scrive nel booklet: “La sua vita era un romanzo. Le sue poesie ti facevano volare. I suoi disegni ti aprivano centinaia di varchi per mondi segreti. Le sue invenzioni erano a dir poco geniali.Come lasciar cadere questa cosa e come prendersi la responsabilità di raccoglierla?”
Nasce un album corposo e ricco di musica, 13 tracce in 72 minuti, sonorità che oscillano come sempre tra progressive-rock a tinte dark e molte altre influenze, tra cui la classica. Gli Aradia sono una vera band che include, oltre a Sophya, il chitarrista Chicco Accetta e un gruppo in rosa con Francesca Colaps (batteria), Stella Manfredi (violino, viola) e Marilena Striano (piano su “Beatrice”). Tanti gli ospiti che troviamo nei vari brani, tra questi Lino e Irvin Vairetti in “La Porta dell’Inferno”, uno dei momenti migliori, un vero viaggio dantesco nella “città dolente”. Efficace il duetto con Roberto Tiranti in “Just”, ispirato a Paolo e Francesca, o Steve Sylvester in “The Number” (il numero è il 666, ovviamente). Ci sono anche special-guest stranieri come Christian Decamps degli Ange in “Au Matin Du Premier Jour” e Sonja Kristina, leggendaria vocalist dei Curved Air, la prima donna leader di un gruppo prog, in “While He’s Sleeping”. Le affinità tra Sophya e Kristina non mancano, quasi un passaggio di testimone al femminile. Chiude l’unica cover, “Jerusalem” (musica di Sir Hubert Hastings Parry e liriche di Blake) considerato un inno alternativo inglese, fu reso celebre da una versione di Emerson Lake & Palmer, che qui torna nella sua veste più originale. La voce di Sophya Baccini si può liberare nello spazio toccando vette celestiali. “Big Red Dragon” è la conferma del suo talento in un ‘opera da ascoltare e riascoltare più volte per scoprire tutte le sue sfumature.
Tracklist
01 - William
02 - Angel Of The Revelation
03 - Satan
04 - Love Of Hecate
05 - The Number
06 - La Porta Dell'Inferno
07 - Just
08 - Cerberus
09 - While He's Sleeping
10 - Au Matin Du Premier Jour
11 - Beatrice
12 - Big Red Dragon
13 - Jerusalem
Line-up / Musicians
Sophya :voice, keyboards, synth bass
Chicco Accetta: guitars
Francesca Colaps: drums
Stella Manfredi: violin, viola
Marilena Striano: piano on “Beatrice”
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