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Pubblicato il 18/02/2009 alle 02:33:03
Sulla tua bocca lo dirò il nuovo album di Mina
di Pippo Augliera
Ha aperto il Festival di Sanremo emozionando il pubblico in sala e a casa con la sua rilettura di Nessun dorma e un video dove è apparsa accompagnata da una grande orchestra diretta da Gianni Ferrio.

Ha aperto il Festival di Sanremo emozionando il pubblico in sala e a casa con la sua rilettura di Nessun dorma e un video dove è apparsa accompagnata da una grande orchestra diretta da Gianni Ferrio.

Il video preparato da Gaetano Morbioli ha fatto vedere anche l'immagine di copertina del tanto sospirato album "Sulla tua bocca lo dirò", la cui data di uscita è confermata il 20 febbraio.

‘Il disco che avrebbe voluto sempre fare’, annuncia la campagna pubblicitaria pronta ad invadere negozi, radio e ad amplificare al massimo la promozione del disco. In copertina, un primissimo piano della cantante, con gli occhi cerchiati di nero e le labbra su cui è inciso il titolo.

Troviamo in questo lavoro il lato classico di Mina, quel risvolto melodrammatico che, in fondo, è all’origine del pop italiano, un omaggio profondo alla nostra grande tradizione di bel canto con una serie di grandi perle del melodramma in versione pop-lirica come “Mi chiamano Mimì” e “Sono andati” da “La Bohème”, già presentati dalla stessa artista dal vivo rispettivamente nel ’72 a Teatro 10 e nel ’74 a Gran Varietà, “E lucean le stelle” da “Tosca”. C'è spazio anche per la romanza "Ideale" di Francesco Paoli Tosti, eseguita nel '74 nello show "Milleluci", "Manon", ancora di Puccini, ed "E la solita storia" di Francesco Cilea.

Ma la nostra più grande interprete va oltre questo repertorio e arricchisce il disco rendendolo più composito con "I have a love" di Leonard Bernstein da "West side story" e straordinarie esecuzioni di due capolavori di Gershwin “Bess, you is my woman” e “I love you, Porgy”. Nel passato si è cimentata con il canzoniere gershwiniano, incidendo nel lontano 1961 “Summertime” e, in tempi più recenti, “The man I love” inserita nel doppio album “Ti conosco mascherina”. C'è una rilettura di "Oblivion" di Astor Piazzolla, con il quale si ricorda una splendida performance televisiva insieme a "Teatro 10" con "Balada para mi muerte". Da rilevare la presenza dell'adagio di Albinoni con il titolo "Mi parlavi adagio" impreziosito dal testo di Giorgio Calabrese e "Caro mio ben" di Giuseppe Giordani.

Per realizzare questo straordinario progetto sono occorsi quattro giorni di sessioni di esecuzioni e di registrazioni in diretta presso lo studio 2 della Radio della Svizzera Italiana di Lugano. Un'altra sessione di registrazioni, presso lo studio Forum di Roma, si è resa necessaria in un secondo tempo, poiché Mina ha voluto completare la scaletta dei brani aggiungendo due nuovi titoli. A Lugano sono confluiti musicisti provenienti da diverse orchestre stabili italiane, ai quali si sono aggiunti i migliori elementi dell'Orchestra della Svizzera Italiana. A Roma è stata protagonista delle registrazioni l'orchestra "Roma Sinfonietta", anch'essa integrata da alcuni tra i migliori solisti italiani.

‘E' un album che lei ama tanto - ha confidato Massimiliano al fans club ufficiale - e per il quale si è messa in gioco con l'aiuto di persone di grandissima levatura professionale riunite insieme per un progetto da pazzi in tempi come il nostro: la qualità senza mezzi termini’. Questo cd, che uscirà anche in vinile, ha un significato importante perché simbolicamente richiama in “Nessun dorma” un duetto tra Mina e Luciano Pavarotti che non si è potuto realizzare per via degli impegni reciproci.

Da segnalare, infine, che nella giornata di apertura del Festival di Sanremo un gruppo di deputati ha promosso un appello al Capo dello Stato affinché faccia senatore a vita Mina, spiegando così la motivazione: ‘è un’artista che da 50 anni è sulla breccia, perchè e comparsa a San Remo, e soprattutto perché è un’icona, l’ultima icona vivente della musica italiana’.

Le canzoni dell'album

Mi chiamano Mimì GIACOMO PUCCINI
Ideale FRANCESCO PAOLO TOSTI
I have a love STEPHEN SONDHEIM, LEONARD BERNSTEIN
Caro Mio Ben ANONIMO, GIUSEPPE GIORDANI
Oblivion ASTOR PIAZZOLLA
Mi parlavi adagio TOMASO ALBINONI, REMO GIAZOTTO
Manon GIACOMO PUCCINI
Bess you is... I Loves you Porgy IRA GERSHWIN, GEORGE GERSHWIN, DOROTHY HEYWARD, HEYWARD DU BOSE
È la solita storia... FRANCESCO CILEA
Nessun dorma GIACOMO PUCCINI
E lucean le stelle GIACOMO PUCCINI
Sono andati GIACOMO PUCCINI

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