Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Interviste
Pubblicato il 12/12/2002 alle 10:31:18
Tutti i brividi di Rossana Casale
di Antonio Ranalli
Non il solito best con inediti, ma qualcosa di più. "Riflessi" segna il ritorno discografico di Rossana Casale, dopo la fortunata esperienza televisiva di "Operazione Trionfo".

La sua è una delle voci più significative per la musica italiana. Un timbro originale, che ricorda che le grandi regine del jazz degli anni '20 e 30, costituisce uno dei punti di forza della carriera artistica di Rossana Casale. L'artista esce in questi giorni con il suo 12° album in studio. Si tratta dell'antologia "Riflessi", che contiene nuovi versioni in chiave orchestrale e jazz di tutti i suoi maggiori successi, come "Brividi", "Didin" (primo successo, scritto all'epoca con Alberto Fortis), "Salgari" e "Alba argentina", oltre a duetti con Fabio Concato e Tosca e a all'inedito "Al posto del cuore". L'occasione per incontrare Rossana, che è reduce dal successo televisivo di "Operazione Trionfo", si presenta a Roma, in occasione del party di presentazione del nuovo CD, che si è svolto alle Messaggerie Musicali. Un'artista fondamentale per la musica italiana, soprattutto tra le cantanti donne, perchè ha saputo perseguire con costanza la strada di una canzone di qualità, senza dover mai scendere a compromessi con il mercato, che in genere impone canzoni di basso profilo da dare in pasto al pubblico.

Antonio Ranalli: Prima di tutto come nasce "Riflessi"? Com'è avvenuta la scelta dei brani, e soprattutto perchè non ha inserito alcune cover, in rappresentanza del suo periodo jazz e dell'omaggio a Jacques Brel?

Rossana Casale: Il materiale da scegliere era sicuramente vasto. Per quanto riguarda le cover, invece, non le ho inserite visto che gli album "Jazz In Me", "Jacques Brel In Me" e "Strani Frutti" sono piuttosto recenti, e quindi non avevo molto da dire in più rispetto a quanto già fatto. Per il resto ho scelto principalmente gli appuntamenti più importanti della mia carriera. Brani che potessero fare da ponte tra i momenti della mia vita artistica. Infatti, ho vissuto momenti musicali diversi, dal jazz alla musica afro, passando per la canzone d'autore. Poi nel caso del duetto con Fabio Concato ho fatto scegliere a lui la canzone che avrebbe voluto interpretare con me ("Petra"). Comunque nei miei prossimi concerti ci saranno momenti dedicati ad altri momenti della mia carriera, tra cui il jazz.

Antonio Ranalli: Com'è riuscita a conciliare la registrazione di "Riflessi" con gli impegni televisivi di "Operazione Trionfo"?

Rossana Casale: Ho lavorato davvero molto. Tutti i miei momenti liberi gli ho dedicati al disco. La mattina accompagnavo mio figlio all'asilo. Quindi mentre ero in macchina sul Grande raccordo anulare iniziano a fare i riscaldamenti alla voce. Poi arrivavo in studio, facevo colazione e subito a registrare. Poi gli impegnti con la Tv. Un lavoro abbastanza impegnativo, ma sono veramente contenta dell'energia che mi ha portato questa esperienza.

Antonio Ranalli: "Operazione Trionfo" si è conclusa da pochi giorni. Lei ha avuto la possibilità di stare a contatto con tanti giovani aspiranti musicisti. Che idea si è fatta di loro? Rispetto ai suoi esordi come sono oggi gli spazi per i giovani che vogliono fare musica?

Rossana Casale: Le possibilità sono sicuramente minori rispetto ai miei tempi. Basta pensare al fatto che su circa 25 mila aspiranti ad "Operazione Trionfo" ne sono stati scelti 16. Prima si imparava musica a scuola e poi si andava a suonare nelle cantine e nei locali. Io ho fatto per 10 anni la corista, prima di incidere il mio primo lavoro. Le coriste di oggi, invece, lavorano tutte in Tv e hanno meno possibilità di esibirsi dal vivo. Oggi però ci sono anche più ragazzi che vogliono fare musica. Nonostante la crisi del disco, è senza dubbio positivo vedere la voglia che c'è di suonare. Quello che nasce è libertà di espressione. I ragazzi vogliono sentirsi liberi di esprimere.

Antonio Ranalli: Qual è il suo parere sulle canzoni scelte per la trasmissione televisiva?

Rossana Casale: I ragazzi hanno potuto cantare canzoni meravigliose. Il prossimo anno sarebbe bello sentire però anche delle loro canzoni. Anche io quando ho fatto la mia gavetta eseguivo canzoni famose, quelle che poi la gente voleva sentire. Imparare a cantare, vuol dire anche sapere cantare tutto.

Antonio Ranalli: "Riflessi" esce con l'etichetta D'Autore, una casa discografica coraggiosa, perchè ha scelto di mirare le sue produzione alla musica di qualità. Come è avvenuto il contatto con questa etichetta?

Rossana Casale: E' stata la prima proposta che ho ricevuto. Sinceramente quando mi sono trovata a scegliere tra un'etichetta indipendente e una major ho sentito la voglia di andare con un'etichetta piccola. D'Autore poi ha una filosofia ben precisa: quella di proporre musica di qualità e i propri CD sono tutti in vendita a 10 euro. Io non potevo essere esente da questa iniziativa. Sono la prima artista che esce con un best di successi riarrangiati a 10 euro. Per la D'Autore è anche un rischio, visto che non è facile rientrare nei costi.

Antonio Ranalli: Quali giovani artisti della musica italiana apprezza particolarmente?

Rossana Casale: Sicuramente Samuele Bersani e Francesco Renga. E poi Carmen Consoli, che rappresenta una vera innovazione nel cantautorato femminile. In Italia, infatti, le donne avevano un po' terminato una linea alla fine degli anni '80. Penso a Teresa De Sio e a Paola Turci. Non è un caso che proprio Paola Turci abbia poi collaborato con Carmen Consoli.

Antonio Ranalli: Che cosa c'è adesso nel futuro di Rossana Casale?

Rossana Casale: Prima di tutto c'è il live. Ho tanta voglia di andare in tour. Inizieremo a fine gennaio con una serie di concerti destinati ai teatri. Poi si parla già di una seconda "Operazione Trionfo". Mi farebbe molto piacere ripartecipare a questa trasmissione, perchè credo molto nell'Accademia di "Operazione Trionfo". E poi sicuramente un nuovo musical.

 Articolo letto 5600 volte


Pagina stampabile