Il Festival Blues più importante d'Europa si accende e prende il volo con due serate eccezionali!

Si inizia giovedì 15 febbraio con la presenza sul palco di Stazione Birra di Jerry Portnoy, special guest Magic Harp Band, l'ultimo armonicista al fianco di Muddy Waters. Nasce nel 1943 a Chicago crescendo immerso nell'irripetibile atmosfera della famosa area del Maxwell Street Market, nel pieno degli anni d'oro del Chicago Blues. La sua carriera professionale inizia proprio qui a fine anni'60. Dopo aver provato diversi strumenti, scopre l'armonica a 25 anni, e dopo solo cinque è già in tour con Muddy Waters. Da allora si è esibito, dal vivo o in televisione, più di qualunque altro armonicista blues al mondo.

Durante una carriera che include ben sei anni come membro della favolosa Muddy Waters Blues Band, altri sei come leader della Legendary Blues Band, due come co-fondatore dei Broadcoasters con Ronnie Earl, quattro anni a capo della propria band The Streamliners, e altri quattro come membro della Eric Clapton Band, ha mantenuto un tale ritmo di attività live che lo ha portato in tutti gli stati Usa e in 25 stati esteri toccando cinque diversi continenti. Il suo ultimo cd è "Down in The Mood Room" (Tiny Town, 2002) e vede come produttore e chitarrista un certo Duke Robilloard. In questo album Jerry dimostra ancora una volta la svariata quantità di stili e colori che riesce a soffiare nella sua armonica, e oltre che dalle proprie radici blues, prende ispirazione dal jazz e dal R'n'B degli anni '30, '40 e '50, omaggiando Louis Amstrong, Count Basie e Horace Silver. Come tutti i maestri, Jerry possiede il suo unico stile distintivo: un approccio essenzialista nella selezione delle note, la brillantezza del suono, la ricchezza di tono, un vibrato profondo, e la rara abilità, propria solo dei grandi, di saper parlare attraverso lo strumento.

Venerdì 16 febbraio è la volta del geniale Preston Reed, special guest Giovanni Palombo, che ha reinventato il modo di suonare la chitarra acustica. Ascoltando le sue registrazioni è impossibile immaginare che un suono talmente sinfonico provenga da un solo uomo e da un solo strumento. Vedendolo dal vivo ci si rende conto di come attacchi la chitarra con fervore e spaventosa energia, con la conseguenza che i ritmi percussivi, i poliritmi, gli armonici e la tecnica percussiva a due mani sulla tastiera fanno sorprendentemente emergere un'orchestra che non avresti mai immaginato essere nascosta all'interno di una sola chitarra.
La parola virtuoso è limitativa, infatti spaziando tra influenze blues, rock, funk e jazz, Preston intreccia e mescola generi, ritmi e materiali, producendo sonorità inconfondibili che gli hanno fatto guadagnare riconoscimenti mondiali per la potenza emozionale e la creatività stilistica e lo hanno portato a vincere molti premi.
Il primo concerto di Preston Reed fu a 17 anni come accompagnatore del poeta della beat generation Allen Ginsberg nel leggendario Smithsonian Institute, tempio della cultura alternativa statunitense. Da quel momento, oltre a una intensa attività solista, collabora con due tra le più importanti cantautrici americane Bonnie Raitt e Linda Ronstadt. Reed è stato definito "fenomenale" dal compianto Michael Hedges, mentre Al Di Meola si è limitato a "straordinario".

INDIE, la trasmissione di musica dal vivo di RomaUno, riprenderà i due concerti e li manderà in onda nel mese di marzo: ogni martedì alle ore 23,55 (due repliche: mercoledì 7 ore 1, sabato 10 ore 16,05): ogni sabato alle ore 23,55 (repliche domenica alle ore 18,30 e all'una)


Stazione Birra - the best live club in Rome -
15/16 FEBBRAIO 2007
La Provincia di Roma presenta
"A KIND OF BLUES FESTIVAL"
15 febbraio JERRY PORTNOY ore 22:40 special guest: MAGIC HARP BAND ore 21:30
16 febbraio PRESTON REED ore 22:40 special guest: Giovanni Palombo ore 21:30
ingresso 10.00 euro -
l'incasso sarà devoluto a SAVE THE CHILDREN per progetti umanitari a favore dei bambini maltrattai nel mondo

Stazione Birra
Via Placanica 172, 00040 Morena/Roma
infoconcerti: 328/6333733 - prenotazioni: 06/79845959

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