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Pubblicato il 16/05/2003 alle 14:27:08 | |
La XXIXesima convention di Ululati dall'Underground diventa una televisione improvvisata
Il bilancio della due giorni al Saschall di Firenze e' positivo, nonostante i due temporali che ci hanno fatto stravolgere il programma: nel pomeriggio di Domenica 11 Maggio il maxi schermo si e' trasformato in una tv fatta con i videoclip delle band presenti.
Succede quello che non ti aspetti: sono le 17 di Domenica 11 Maggio e la stanchezza comincia ad affiorare in tutti noi: del resto sono gia' 48 ore che siamo al Saschall per celebrare la ventinovesima volta che ci incontriamo! La maggior parte delle interviste (conferenze, concerti, dibattiti, affari, contratti, cd da consegnare, photo sessions...) sono state fatte e quindi credo di fare una cosa giusta andando sul palco centrale del Saschall e chiedendo un momento di attenzione: faccio spegnere le luci, richiamo l'attenzione del pubblico ed annuncio la visione del promo di Linfa Tv, il nuovo motore di ricerca italiano che diventa radio, ma anche franchising sul territorio nazionale. Arrivano gli applausi, anche per gli ideatori del progetto, ma poi rimane il palco libero ed un maxi schermo a disposizione ... mi viene una idea e la lancio agli attoniti ragazzi del service video: gli urlo di non smontare il tutto, ma di darci la possibilita' di proiettare ancora qualcosa . Dalla mia valigetta prende i tre video che al gala del Sabato avevamo gia' presentato: sullo schermo arrivano i Madcow con Uomo Di Plastica (prodotto da Ululati dall'Underground con lo staff di essedi Shop, come vincitori del premio Promo Action 2002), gli SciocchiBalocchi con Italian Boy (anche questa una nostra produzione, girata completamente a Londra) e Raga'n'Roll Bueno di Piero Pelu', vera chicca in esclusiva, dato che questo videoclip ancora non e' in programmazione sulle televisioni musicali...!
Per la seconda volta sto per chiedere la nostra presenza sul palco del Saschall, quando quel furbetto di Alessandro Rossoni mi fa dei gesti inconsulti: casualmente al suo stand ha la vhs con il loro videoclip del brano Kehdrà. Mi passa al volo la cassetta e la faccio mettere sul lettore: la macchina degli anni 50 targata Catania comincia a correre sul maxi schermo ed i tre dei Totale Apatia ci saltano sopra in una delirio di punk rock. Mentre sono con il collo torto a vedere queste immagini, mi si presenta un ragazzo con un'altra vhs: non capisco il suo nome, ma la sua richiesta mi sembra chiara e lampante.... anche lui ha un videoclip da proiettare. Gli appalusi arrivano per il video dei Totale Apatia ed io sono gia' pronto a mandare in onda un nuovo clip: si tratta dei Moda con Giacomo E Daniele, musica ed immagini non dedicate ad una storia omosessuale, ma ispirate al famoso whiskey Jack Daniels (Jack = Giacomo / Daniels = Daniele).
E' il momento di riaccendere le luci? No, perche' arriva in quel momento un temporale mega e tutto il pubblico che era fuori del Saschall (per vedere le 7 band di Ululati dall'Underground dal vivo) si riversa tra gli stand e cominciano a chiedere se si puo' vedere qualche videoclip: rapido giro di domande e rimandiamo in onda i Madcow e gli SciocchiBalocchi, videoclip entrambi diretti da Filippo giunti dell'agenzia Pecora Nera, tra l'altro allievo di Quentin Tarantino a New York.
Prima di questa situazione televisiva, la convention ha celebrato il suo calendario studiato, ma (sia il Sabato che la Domenica) il palco esterno ha dovuto adattarsi alle bizze di un tempo stranamente minaccioso di pioggia...
Sabato abbiamo dovuto rapidamente spostare tutto all'interno e le 6 band che avevamo chiamato (Arima, Dedalus, Eggs, Hermes, Plebs e Terrametea) ne hanno guadagnato, avendo non piu' un piccolo palco a disposizione, ma addirittura il palco del prestigioso Saschall per esibirsi.
Li abbiamo anche analizzati nelle loro esibizioni e la giuria (composta dal sottoscritto, Gino Festante, Dario Ricci, Renato Gatti ed Antonio Ranalli) si e' riunita piu' volte per trovare il nome della band a cui proporre una audizione discografica ed un eventuale contratto discografico: alla fine abbiamo puntato sugli Ariema, ma con Plebs e Dedalus a pochissima distanza.
Nel frattempo nella saletta riunioni i MiiR celebravano la loro lezione in musica a supporto del Tempio della Pace e di Amnesty International, organizzazioni tra l'altro presenti con alcuni loro membri: a seguire era in calendario il convegno basato sul progetto musicale Paria dei Nihil Project di Antonello Cresti: data la presenza di tutti i musicisti di questo ensemble, mi e' sembrato logico cedere ai MiiR di prestare loro il palco per alcuni brani.
Come succede nel rock'n'roll negli ultimi 50 anni, ne e' nato un vivace battibecco, con un garbato scambio di improperi: ognuno dei comparenti desiderava riappropiarsi della scena in modo esclusivo...
Intanto da Brescia il buon Rolando Giambelli arriva con la mostra sui Beatles a Fumetti (che ci concede in esclusiva), ma mi da una brutta notizia: non puo' lasciare a Firenze le due ragazze che dovevano con noi gestirla, perche' gli servono a lui a Roma, stando il totale marasma organizzativo che i due concerti di Paul McCartney al Colosseo stavano creando. Ringrazio Rolando per non portarci via la mostra e mi organizzo affinche' sia il nostro staff a curarla al Saschall.
Domenica la prima cosa che ho fatto e' stato guardare il cielo: come dicevano le previsioni del tempo, non c'era il pericolo di nuova pioggia, ma (come vi ho anticipato) la cosa poi si e' rivelata fallace.
Entro nel Saschall e tutti gli stand erano gia' montati: i primi che incontro sono i quattro ragazzi del fan club di Gianluca Griganni, smaniosi di allestire il loro stand. Con me vi e' la preziosa Dona Bellucci (responsabile degli allestimenti e della sistemazione degl istandisti) e quindi riusciamo subito a portare ciascun standista nel suo spazio. Con il passare dei minuti da tutta Italia cominciano ad arrivare i veri protagonisti della nostra convention, ovvero sia quegli assocaiti e partner di cui vogliamo dare visibilita', per raccontare a piu' persone possibili la loro originalita' in campo musicale e comunicativo.
Vi sono anche le mostre da allestire: al piano di sotto mettiamo quella sulla Satira a Fumetti (grazie all'Associazione Sinergie di Leonardo Giacomelli, operatore tra loro con un suo stand come Black Candy Records) e le tavole di Francesca Pharris, autrice della copertina del libro sulle band fiorentine che comincia a girare tra gli stand in omaggio. Sull'anello superiore del Saschall collochiamo la mostra sui Beatles e diamo ampio spazio ai lavori di FreshGuy, vero e proprio furetto della macchina fotografica, arrivato alla notorieta' con la copertina del fortunato ultimo cd dei TiroMancino. Nei sei metri di pannelli ancora a disposizione,con molto piacere riesco a collocare la mostra con le tavole di Lino Vairetti, leader degli Osanna, anche loro con uno stand al piano di sotto.
La convention vera e propria inizia: strette di mano, foto assieme, ascolto in cuffia di cd, informazioni che vengono e passano ed ovviamente non riesco a parlare con tutti come vorrei. Arrivano le troupe televisive ed i giornalisti girano fra gli stand, intervistand solo coloro che attirano la loro attenzione: come ho appurato in queste ore, qualche contratto discografico viene intavolato e soprattutto ci si conosce e ci si guarda in viso, dopo tanti mesi passati a capirsi al telefono o tramite e-mail: questa e' l acos apiu' interessante dell'intera convention, ovvero sia la possibilita' di portare ogni ambizione, passione, tentativo commerciale ad una dimensione umana, basata sulla atavica sensazione epidermica.
Mentre gli stand si animano e cominciano a vivere di vita propria, nella sala conferenze Antonio Ranalli e Bernardo Cioci accolgono i prestigiosi ospiti e si comincia cosi' a parlare di editoria musicale. L'unica che non e' potuto intervenire e' stato Massimo Cotto: la sera prima era con Alba Parietti a Recanati e nella notte gli e' venuto un febbrone: riceviamo i suoi sms e ci organizziamo di conseguenza.
Gli interventi giornalistici sono davvero di buon livello e tutti mi sembrano soddisfatti: se vi piacciono artisti come Tom Waits, Who, Beatles, Jethro Tull e Lucio Battisti, allora la presenza dei biografi Francesca Bellino, Eleonora Bagarotti, e Michele Manzotti e' stato quello di cui avevate bisogno. Sono poi personalmente orgoglioso che questo spaccato editoriale abbia visto la presenza di Ezio Guaitamacchi (direttore collana musica Editori Riuniti, direttore della rivista Jam - Viaggio nella musica), cosi' come il dibattito sul prog storico italiano abbia visto la presentazioen del libro “Osanna: Naples in the world” scritto dal Carmine Aymone per le Edizioni Afrakà, con la presenza di Lino Vairetti in persona.
Questa della presenza delle case editrici e' un aspetto su cui riflettere: per la prima volta vi e' stata la contemporanea presenza alla nostra convention di ben 3 case editrici importanti, come la Afraka', la Editori Riuniti e la Arcana, tutte tra l'altro con il loro stand, mischiato tra fan club e case discografiche.
Quando ogni tanto scendo nel parterre del Saschall, ammiro estasiato il palco centrale: tra i graffiti (giunti appositamente dall'archivio che possiede l'Assessorato alla Pubblica Istruzioni e Politiche Giovanili del Comune Di Firenze) vi e' un composto e vivace agitarsi. Gruppi informali si presentano con look strani, mille oggetti e sono disponibili agli urli decisi del nostro regista Filippo Giunti. Ma cosa stanno facendo davanti a tutti? Perche' si prestano a stare in posa in quelle situazioni strane?
Corrono strane voci tra il pubblico e la piu' forte (ma io nego, nego sempre) e' che stiano realizzando un calendario, una parodia dei piu' famosi calendari con le veline e le soubrette succinte: ora aspettiamo ad analizzare le immagini che sono venute e poi valutiamo se Ululati dall'Underground (per continuare a promuovere le band piu' originali ed i fan club piu' organizzati) mettere in cantiere anche un calendario, magari da far uscire come allegat oa qualche rivista famosa.
Non voglio dire nulla sugli standisti presenti, perche' farei un torto a qualcuno che mi scordo: l'elenco lo potete trovare usando il motore di ricerca interno al nostro sito (e in hoem, in alto a destra: scrivete Saschall sotto la parola CERCA e dall'archivio vi giungeranno gli articoli relativi), ma mi fa piacere sottolineare che anche questa volta le major una scappatina ce l'hanno fatta. Stai a vedere che cominciamo ad interessargli, noi che in realta' dovremo essere solo una mandria di fans ....
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