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| Recensioni |
| Pubblicato il 28/06/2011 alle 16:25:57 | |
Vetrozero - Temo solo la malattia (Vrec/Azzurra Music 2011) diluisci le mie asprezze rock, perche' negli anni le lampadine non si fulminano
La band trentina (tra i finalisti dell’ Heineken Jammin Contest 2010) punta sugli ossimori della vita e (sin dal titolo) cerca di convincerci delle non convinzioni che abbiamo nella vita moderna. Soffiando contro vento, ti viene il fiatone.
 La band trentina (tra i finalisti dell’ Heineken Jammin Contest 2010) punta sugli ossimori della vita e (sin dal titolo) cerca di convincerci delle non convinzioni che abbiamo nella vita moderna. Soffiando contro vento, ti viene il fiatone.
E' ufficialmente disponibile nei negozi (in cd digipack deluxe a prezzo speciale) questo disco assai atteso. Con meno di 10 euro, vi portate a casa un prodotto interessante e fortemente voluto. Le comunicazioni stampa ci dicono che e' stato pensato nei minimi dettagli e anticipato dal singolo Il Mostro.
Ammaliati dalla confezione e dal buon lavoro grafico, ci siamo lasciati ammaliare dal pop rock dei Vetrozero, dove di vetriolo non c'e traccia ed il canovaccio che regge tutto il progetto e' sicuramente la scrittura lirica, ogni tanto sporcata da una chitarra rock che in lontananza sembra rappresentare un pianeta pregno di sogni ancestrali. L'8 Luglio i Vetrozero saranno al Pistoia Blues Festival: a loro il compito di intrattenere i fans degli Skunk Anansie che sono il piatto forte della serata: proprio il rock inglese sembra la fonte d'ispirazione del trio trentino, anche se testi e struttura compositiva sono figlie (e nipoti) di tutto il rock italico degli ultimi 30 anni. Il tentativo dei Vetrozero e' da seguire: cercare di essere originali (e dichiarare guerra alla normalita'!) e' uno slancio che va seguito con molta attenzione, ma forse solo il tempo ci dira' se e' stato raggiunto un buon livello. Magari un po' lontano dalla parte piu' introspettiva ed intima di questo disco: Biarso, Treno Freno o la conclusiva Ninna Nanna avrebbero avuto bisogno di una preproduzione (e/o arrangiamento) senza il contagocce, raggiungendo cosi' quei coraggiosi con cui tagliare i ponti, perche' non in grado di valorizzarti piu' di tanto. Se costoro non sono in grado di portarti dei fiori (ma solo opere di bene), allora anche loro (come noi) temono solo di ammalarsi...
Questo loro cd contiene dodici canzoni prodotte artisticamente dal sound designer Fabio de Pretis al Blue Noise Studio di Trento: indubbiamente i brani sono ricchi di astrazione e cio' e' merito della composizione di Glauco Gabrielli (voce/chitarra e autore dei brani). Nel brano Solubile un ospite trentino importante: ci riferiamo a Emanuele Lapiana in arte N.A.N.O., già leader dei C.O.D., una delle migliori band in assoluto della scena italiana degli ultimi decenni. Come detto il singolo che hanno scelto e' Il Mostro, il cui videoclip è stato realizzato dal video designer Marco Menestrina.
Track list di Vetrozero - Temo solo la malattia
- Grisou
- Biarso
- Il Mostro
- Treno Freno
- Contagocce
- Io+Solo-Vivo
- Soffiando Contro Vento
- Ultra Intro
- Emodinamica
- Una Pistola Non Dice:-Salve!
- Solubile (feat. N.A.N.O.)
- Ninna Nanna
La band nasce a Trento nel 1999 e si stabilizza nel seguente line-up:
Glauco Gabrielli (voce/chitarra)
Alessio Zeni (basso)
Ivan Dallatorre (chitarra)
Daniele Bonvecchio (batteria).
La band esordisce al pubblico con un Ep di 7 brani L’ Inkredibilefficaciatattile (2000). Il gruppo però partecipa solo ad alcune compilation ed esce allo scoperto solo nel 2003 e 2004 con la pubblicazione indipendente di due Promo di 4 canzoni rimasti poi nel cassetto vista l’evoluzione sonora della band. Dal 2004 per oltre un quinquennio si dedicano alla stesura del primo vero debutto ufficiale Temo solo la malattia. Nel 2010 sono finalisti all’ Heineken Jammin’ Festival Contest arrivando ad esibirsi a Venezia il giorno di Skunk Anansie e Ben Harper....
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