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Recensioni |
Pubblicato il 23/01/2008 alle 11:55:47 | |
Maxiata - Scalda il sangue (Compagnia Nuove Indye/Tomato, 2007), uno sguardo verso l'orizzonte rock pop
Un package di lusso, un videoclip ammaliante e lunare, ma un sound troppo bloccato: quello che manca ai Maxiata e' un produttore artistico che abbia coraggio e che li sgrezzi, tirando fuori tutta la loro indubbia originalita' sino ad ora nascosta.
Un package di lusso, un videoclip ammaliante e lunare, ma un sound troppo bloccato: quello che manca ai Maxiata e' un produttore artistico che abbia coraggio e che li sgrezzi, tirando fuori tutta la loro indubbia originalita' sino ad ora nascosta.
Con il precedente cd, il nostro Andrea Gianessi ci era andato giu' duro: poi a qualche loro concerto avevamo assistito anche noi e con impressioni positive. Dal vivo gli abruzzesi Maxiata sono molto piu' rock di quanto appaiono su cd: come mai? Solo inesperienza in studio o cos'altro?
Scalda il sangue, il cuore adesso
Liberi saremo poi, liberi saremo
Perse le orme dietro la mia via, guardo l'orizzonte,
Il sole svanisce nel ventre del mondo
Dietro i nostri ostacoli, dentro i nostri limiti
Voliamo su mari di sabbia per amore.
Scriveva Andrea Gianessi per il loro precedente cd...il cantante Giuseppe Costantini non si discosta molto da una vocalità alla Renga (può essere un complimento o no… giudicate voi), e, nonostante le sue evidenti potenzialità, il ringraziamento rivolto a Demetrio Stratos nel book si traduce concretamente solo in un timido arabesco accennato all’inizio di “Bugie”. In conclusione, se le radici nel rock ’70 e nel cosiddetto “rock italiano” (stile Timoria, Litfiba, etc.) sono molto evidenti, quello che manca sono i frutti, ossia degli sviluppi personali che possano far interessare il pubblico (nel mondo delle favole) a questo gruppo.....
In questo secondo cd la band tenta di spiccare il volo e vi sono momenti lirici davvero interessanti: voce e chitarra alcune volte ti portano a canticchiare in modo originale e convinto, ma in altri momenti la tentazione di finire su terreni gia' esplorati dai Timoria diventa lampante. Il bel videoclip girato a Campo Imperatore (e compreso nel cd) ti fa intuire dove vorrebbero arrivare, come si vorrebbero collocare nel panorama italiano e quindi ti chiedi come andava fatto per non entrare nel novero degli emuli di qualche rock boy band, stile Rio, Organica o gia' citati Timoria. Mi viene in mente che (aggiustata la base ritmica, dato piu' spazio alle chitarre e portando il cantato su tonalita' e colori piu' personali) si potrebbe costringere David Bonelli a martoriare di piu' i suoni moog, lasciando un po' da parte quelli troppo synth
Attuale line-up dei Maxiata:
Giuseppe Costantini vocals
David Bonelli piano, synth and moog
Luca Caloisi guitars
PierGiovanni Battibocca bass
Massimiliano Grillo drums
Maxiata - Scalda il sangue
- Scalda il sangue 3:50
- Evado a rilento 3:44
- Cerco te 3:36
- Seduto qui 3:54
- La mia patria 3:28
+ videoclip Scalda il sangue
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