Antonio Barezzi era grande appassionato di musica, nato a Busseto nel 1787, intravide l'attitudine di Giuseppe Verdi per la musica e lo chiamò come insegnante della figlia Margherita: un festival a suo nome rende Parma focus della creativita'!

Il concorso è aperto ai giovani gruppi musicali, che propongono, ciascuno secondo lo stile che gli è consono, diversi brani del proprio repertorio. Il momento topico del concorso è rappresentato da un’esibizione da parte di ciascun gruppo, durante la quale bisognerà rivisitare, re-inventare alcuni brani di musica classica-operistica e proporli in una chiave di rilettura del tutto personale ed originale: a noi sembra una buona occasione per rimettersi in gioco e non vantarsi troppo dei risultati ottenuti. Ciascun musicista dovrebbe farlo, qualsiasi sia il genere che ama proporre...

Ad avvalorare ancora di più tale impronta vi è il legame con la città di Busseto ed il lustro ad essa conferito da parte delle figure straordinarie del grande Giuseppe Verdi e di Barezzi; colui il quale, ammaliato dal talento del giovane compositore, lo aiutò, con ogni mezzo, a coltivare la sua arte, a studiare, a lavorare con tranquillità… insomma, in Barezzi risplende la stella del benefattore dell’arte ... dello scopritore di talenti quello che ora si chiama un talent scout. Il concorso viene battezzato per l’appunto con il nome di un così importante e generoso personaggio- Barezzi- proprio per questa ragione: non solo diventare una prestigiosa vetrina per nuovi talenti, ma in più, individuare ed essere il primo aiuto concreto a far nascere nuovi musicisti.

La notizia interessante e' che questo coraggioso festival ha scelto noi come media partner: e' una sfida per ognuno dei comparenti!
L'edizione 2009 del concorso Barezzi Live – talenti rileggono la musica classica, organizzato da Provincia di Parma, Comune di Busseto e Associazione di Promozione Culturale È-motivi. Diverse le novità rispetto all'edizione passata, vinta dai Partido Latino di Fano e arricchita dalle prestigiose presenze di Stefano Bollani e Franco Battiato; la principale è il fatto che tutto si svolgerà in un solo fine settimana. I dodici finalisti, scelti sulla base del materiale audio spedito all'organizzazione, suoneranno divisi in due gruppi da sei nelle serate di giovedì 2 e venerdì 3 luglio; i migliori 4 accederanno alla finale di sabato 4.

Al vincitore andrà un premio doppio rispetto all'anno scorso: 3.000 Euro, oltre alla possibilità di suonare in apertura dell'importante concerto previsto per la stessa serata e l'invito all'edizione 2010. Confermata la peculiarità più interessante del concorso: la libera interpretazione di un brano classico o lirico, che ha dato ai partecipanti la possibilità di confrontare il proprio stile, la propria capacità tecnica e l'esperienza acquisita con le composizioni dei grandi autori del passato. L'intento del concorso è, infatti, abbattere tutti i confini di genere e di tempo, dimostrare che non esiste musica giovane o musica vecchia e allargare l'orizzonte d'ascolto. Per la finale della passata edizione, alle formazioni era stato chiesto di rileggere “Addio del passato” dalla Traviata di Verdi e i risultati sono stati di grande interesse (su Youtube, digitando “Barezzi live”, si trovano tutti i filmati); al vincitore del premio per la migliore rivisitazione classica andrà la somma di 1.000 Euro. Inoltre, per la prima volta verrà realizzata una compilation su cd che sarà distribuita sul territorio nazionale. Anche quest'anno non mancheranno gli ospiti di rilievo nazionali ed internazionali: la foto qui proposta e' relativa alla finale dell'anno scorso... riconosciuto Franco Battiato?

Un grazie per la collaborazione a Pierangelo Pettenati (ufficio stampa del barezzi Live) e Giovanni Sparano, deus ex machina del festival.

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