Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Notizie
Pubblicato il 27/07/2009 alle 17:28:11
Lamezia Demo Fest 2009: visto il successo strepitoso di questa edizione, sara' difficile ripetersi!
di Eodele Graziani
Sembrava impossibile superare l'edizione 2008, ma invece lo scorso week-end ogni record e' stato stracciato: lo staff diretto da Michael Pergolani e Renato Marengo dovra' rimettersi al lavoro per rendere l'edizione 2010 ancora piu' chic.

Sembrava impossibile superare l'edizione 2008, ma invece lo scorso week-end ogni record e' stato stracciato: lo staff diretto da Michael Pergolani e Renato Marengo dovra' rimettersi al lavoro per rendere l'edizione 2010 ancora piu' chic.

Non bastano i numeri per farvi capire cosa significa esser stati al Lamezia Demo Fest 2009. Non bastano le foto (magari quelle dell'ottimo artista locale Ennio Stranieri) per farvi capire che quella variegata marea umana (che ha riempito per tre giorni Corso Numistramo) era costituita da migliaia e migliaia di persone, pronti ad applaudire anche nella giornata d'apertura di Giovedi' o nel primo dopo cena, orario in cui il primo artista deve per forza essere sul palco, cosi' da rispettare la scaletta ben studiata dall'intero staff della kermesse. Non basta nemmeno che vi racconto delle difficolta' dei vari musicisti a fare una cena post concerto, perche' sino alle 3 di notte nei ristoranti vi erano oggettive carenze di posti liberi.
A proposito, qui in foto da sinistra a destra il nostro Giancarlo Passarella tenta di nascondere la pizza che sta addentando in backstage, mentre indica Ruggero Pegna, riflessivo accanto a Renato Marengo..

Anche la parallela piazzetta al gigantesco Corso Numistrano ha visto una costante presenza di persone, attratte sia dai numerosi stand presenti (etichette discografiche, ma anche altre figure ed operatori), ma anche da quello che programmava il Palco B (ma ci sembra quasi di offenderlo con questo nomignolo): sotto la supervisione di Giulio Tedeschi (storico agitatore musicale da un quarto di secolo con la sua Toast Records ), questa piazzetta ha visto esibirsi i rappers del relativo concorso, ma anche altri artisti, tipo l'apuano Daniele Babbini. Tutto questo perche' l'idea di portare lo show di Radio1 a Lamezia ha avuto in questa edizione 2009 una idea circadiana ed uno spirito aggregativo a tutto tondo: a volte si e' percepita forte la sensazione che il carrozzone di guitti partito dalla Rai di Saxa Rubra si fosse impadronito dell'intera citta' vecchia di Lamezia e con la complicita' degli stessi abitanti, desiderosi di veder rinascere culturalmente in ottica moderna ed europea la propria citta'. Giusto pertanto aver chiamato Demo Village la parte dove gli stand offrivano informazioni a tutti coloro che si fermavano, a volte solo per curiosita'. Finite l'esibizione sul palco A, partiva la programmazione su questo palco B, appena Marengo e Pergolani davano il via, arrivando trafelati: Michael Pergolani e' sembrato quanto mai brioso, come ai tempi de L'Altra Domenica con Renzo Arbore...: ve li ricordate i suoi reportage da Londra, con tanto di bombetta?


Ma il Lamezia Demo Fest e' anche un concorso e come tale decreta dei vincitori: quindi lode a Francesco Forni ed ai Mini K Bros, sempre tenendo conto che tutti gli altri artisti erano su quel palco ultra professionale, perche' durante l'anno solare gia' promossi e monitorati dalla redazione di Demo, con in primis Michael Pergolani e Renato Marengo.
Quindi avete gia' capito la nostra soddisfazione nel vedere che tutto e' filato liscio, artisticamente orchestrato dallo staff di Demo (sceso in gran numero e con personale specializzato), ma anche logisticamente e tecnicamente, grazie al buon lavoro di coordinamento offerto dalla Show Net di Ruggero Pegna, il local promoter che ci e' sembrato a fine manifestazione soddisfatto: solo grazie al suo lavoro (spesso oscuro agli occhi dei piu') l'intera manifestazione e' stata una macchina ben oliata che ha marciato sicura in ogni momento. Anche lui alla fine era contemporaneamente stanco e soddisfatto: come non poteva non esserlo, se anche le autorita' politiche (cittadine, ma anche regionali) avevano gli occhi commossi e con le parole sottolineavano questo indubbio successo del Lamezia Demo Fest 2009? Su questo aspetto, c'e' un simpatico episodio da sottolineare: nella serata conclusiva del Sabato diverse autorita' erano sul palco per premiare i vari vincitori... non vorremmo sbagliarci, ma quando e' toccato all'Assessore della Regione Calabria entrare ed uscire dal palco, si e' visto che il nostro diretur Giancarlo Passarella (per il secondo anno presidente della giuria che espresso poi i vincitori delle varie categorie) l'ha bloccato ed invitato a ritornare al centro del palco ed a mettersi una mano sopra gli occhi, cosi' da coprirsi un po' dai fari di luce.
Perche' l'ha invitato a questa azione da piccoli indiani? Perche' entrambi hanno esclamato ai microfoni che non si vedeva dove finiva la marea umana di persone presenti......

La giuria e' stata decisamente professionale ed ha visto esprimersi il gia' citato Passarella, ma anche l'A.F.I. Associazione Fonografici Italiani (una volta con il consigliere nazionale Francesco Monteleone, ma anche con l'Avvocato Leopoldo Lombardi, neo presidente della medesima), Fabrizio Galassi di Kataweb – La Repubblica (la sua rubrica Talent Scout e' conosciutissima dalle band underground), Carlo Bertilaccio (giornalista e scrittore che ha pensato seriamente a scrivere un libro sul dietro le quinte di questo festival), Laura Zaru (della segreteria organizzativa di AssoMusica, la federazione tra tutti gli organizzatori di spettacoli in Italia), Andrea Marco Ricci (la sua Note Legali e' finalmente la struttura che fornisce risposte sul diritto di chi fa musica), Claudia Salomoni (dell'etichetta One E Music, partner di Demo gia' per altri eventi), Valentina Galli (collaboratrice storica della redazione di Demo ed ora al Televideo della Rai), Gino Aveta (produttore discografico e radiotelevisivo, qui nelle vesti di impeccabile e deciso direttore di palco) piu' Cristiana Affaitati, Marta Neri e Mariano Mariani, stretti collaboratori di Marengo e Pergolani, ora piu' che mai ...acchiappatalenti. Deotologicamente corretto nel non votare ai singoli concorsi, Filippo Gasparro della Siae: il suo stand (gestito con la cordiale Ilaria Berti) e' pero' risultato uno dei piu' visitati, sdoganando cosi' un po' l'immagine tetra che la Siae ha nel nostro immaginario collettivo.


Musicalmente tutte brave le singole proposte musicali offerte dal Lamezia Demo Fest: oltre ai vincitori Francesco Forni e Mini K Bros, a noi ci sono molto piaciuti i progetti di Elena Vittoria, Hoosh e Puntinespansione: sono tre progetti musicali assai interessanti ed originali! Cosi' come ci piace sottolineare che il blues bianco (e per di piu' italico) ha trovato nella Joe Castellano Blues Band un vero alfiere su cui va investito di sicuro, anche per la presenza di Daria Biancardi... altra scoperta da parte di Demo!
Tra i big nessuno ci ha deluso: Malika Ayane ci ha convinto con la sua dolcezza, Roy Paci & Aretuska hanno dimostrato una decisa crescita da formazione internazionale (anche in questa versione un po' piu' rap!), Augusto Enriquez & Mambo Band hanno ammaliato anche chi non conosceva el sabor de Cuba (ed in backstage Augusto Enriquez e' stato assalito da fans anche tedeschi!), mentre Arisa ha tenuto il palco con professionalita' e dolcezza, giocando con le urlanti fans (alcune delle quali assai giovani) ed invitandole a conoscere ogni aspetto della sua indubbia vena poetica. Davvero brava e dolcemente avvincente!

Per vedere il lungo e variegato elenco dei premiati, il cast completo e gli altri partner di questa edizione 2009 del Lamezia Demo Fest, clicca sul link che segue.

 Articolo letto 8744 volte


Pagina stampabile