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Pubblicato il 22/11/2011 alle 01:32:52 | |
Torna ad ammaliarci Mina con Piccolino anche in versione deluxe
Una manciata di nuovi inediti con qualche cover e stili diversi per la nostra interprete piu' eclettica in questa sua ultima fatica discografica (pubblicata anche in versione deluxe con 4 brani in piu') collaborano Faletti, Mingardi e Fasano.
Una manciata di nuovi inediti con qualche cover e stili diversi per la nostra interprete piu' eclettica in questa sua ultima fatica discografica (pubblicata anche in versione deluxe con 4 brani in piu') collaborano Faletti, Mingardi e Fasano.
La sua energia vocale è sorprendente, nonostante il passare degli anni, si sente la sua grande voglia di trasmettere emozioni ai suoi numerosi estimatori che la seguono assiduamente insieme alle fasce di nuove generazioni che la scoprono, anche se non appare in pubblico e non fa promozione. Resta imprevedibile anche quando sceglie di apparire in copertina sempre più distante, come un’aliena, fuori dal tempo e da ogni logica, con titoli brevi ed ammiccanti che restano nella memoria come i precedenti “Bau”, “Facile” e “Caramella”.
Non mostra esitazione alcuna nella scelta dei brani, si fida del suo intuito o se ha qualche perplessità magari chiede qualche consiglio ai suoi fidi collaboratori, in primis suo figlio Massimiliano Pani, produttore degli ultimi dischi e anche arrangiatore. Così, troviamo autori già presenti nel suo repertorio come Andrea Mingardi con un bel blues Canzone maledetta, o i graditi ritorni di Giorgio Faletti con la suadente Compagna di viaggio, in apertura del disco e di Franco Fasano che regala, su testo di Emilio Di Stefano, la travolgente Matrioska con una interpretazione strepitosa e convincente.
Ritorna alle atmosfere che le sono congeniali con voce sussurrata in “Questa canzone” o quando spicca il volo nella classica “L’uomo dell’autunno” di Maurizio Fabrizio, entrambe sapientemente orchestrate dal Maestro Gianni Ferrio. Il suo amore per il Brasile è confermato dalla presenza di un successo “Ainda Bem” di un’affermata cantautrice Marisa Monte, reinterpretata con classe ed eleganza. “Fuori città” è dovuto all’estro di due giovani Bindi – Mancini già presenti in “Facile” con “Volpi nei pollai”, la loro scrittura è gradevole e di facile ascolto. Riuscita in pieno la collaborazione con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro con la splendida “Brucio di te”, potenziale hit single, e la più impegnativa, a livello di interpretazione, “E così sia”. Chiude il disco”Fly away” una composizione del nipote Axel Pani, lasciata nella stesura originaria in inglese e che conferma la vena creativa rivelata nei dischi precedenti come in “Con o senza te” e la più recente “Il povero e il re”.
La versione Deluxe contiene un altro brano di Axel “Only this song”, “Rattattira” (in chiave dance e divertente) è di Anselmo Genovese, che torna nell’entourage mazziniano cosi come Piero Cassano con “Armoniche convergenze” e per finire la canzone più originale ed atipica “Dottor Roberto” in cui lascia la parte predominante alla voce recitante maschile, limitandosi a dire alcune parole e fare alcuni vocalizzi.
L’autore del brano Stefano Gislon, lo definisce un ... brano super-folle: io sono il dentista e Mina è la mia paziente. Mi sono anche portato in studio il trapano Black&Decker per simulare il vero rumore. Quando abbiamo registrato dava un bel fastidio, mancava solo l'odorino del dentista. L’ho scritta 18 anni fa, quando facevo questo lavoro. Era un'audiocassetta, probabilmente finita in qualche luogo recondito di casa sua...
Racconta Pani: ‘Quando me l'ha proposta ho detto: ma siamo sicuri? E' fantastico prendersi in giro. E' uno dei suoi colpi di genio. Nel disco c'è la grande cantante e la follia vera. Mina cerca di dare il prodotto più completo e forte al pubblico, ma si deve divertire anche lei'. E conclude: ‘Negli ultimi tre anni ha pubblicato tre cd di inediti, cosa che nessuno fa. Ormai Mina è un punto di riferimento mondiale per gli autori:riceve 10-15 cd al giorno. Lei sente tutto, ogni giorno, e poi decide. Si tratta di quasi 5.000 brani l'anno che ascolta con enorme attenzione, sia che si tratti di autori affermati che di gente mai sentita prima. Ma non so dire se tornerà. Se farà qualcosa sarà perchè ha trovato un'idea e un linguaggio che vuole percorrere, come fece con il video su internet. Le sue non sono logiche di mercato, ma logiche artisticamente pure. Non tornerà perchè la Rai le offre dei soldi ma per un progetto che la affascina'.
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