Sarà protagonista di un estate molto calda dal punto di vista live il cantautore romano Enrico Capuano. E noi non potevamo certamente perderci la ghiotta occasione di sentirlo a tal proposito.
Ecco dunque il risultato di una divertente chiacchierata telefonica, avvenuta in un nuvoloso pomeriggio di giugno.
Enrico sta attualmente scorrendo sul video del mio televisore il tuo nuovo videoclip. Sto parlando ovviamente del video che hai girato per "Fuori dalla stanza". Com'è nata l'idea di girarlo? Da una parte c'era ovviamente l'idea di un supporto promozionale al cd e dall'altra anche l'idea di fare una fotografia positiva di uno spaccato di realtà , ormai fatta da tante razze e colori. Una sorta di invito a gestire le problematiche e i vantaggi di una società multirazziali con vero senso della realtà, con meno demagogia e soprattutto mettendosi dalla parte della soluzione.
Qualche curiosità o elemento buffo e curioso legato al momento delle riprese? Beh abbiamo avuto intorno una marea di curiosi con tanto di applausi e risate per le battute che ci uscivano! E scusate se è poco! Poi ricordo con un sorriso i caffè che arrivavano dai bar vicini ai luoghi delle riprese e le scene girate da quel burlone di Er Piotta!
"Fuori dalla stanza" è tra l'altro anche il titolo della tua quinta fatica discografica. Qual'è stata la sua genesi?Dall' esigenza di ridare buona energia ala parte bella dell'umanità troppo schiacciata dalle corse che il sistema ci impone. Credo infatti che la musica e l'arte possono dare tanto in questo senso.
In che situazione sono nate le quattro tracce inedite presenti? Mentre ero in strada appena mi veniva un idea la cantavo come un pazzo e prendevo appunti. Poi con i miei collaboratori in pochi giorni siamo riusciti a sistemare tutte le idee.
In generale a chi o a che cosa ti ispiri quando componi? Alla gente, alle mie emozioni forti e alla passione che mi porto da sempre dentro nel mio cuore.
Toglimi una curiosità: nasce prima il testo o prima la melodia di una tua canzone?Diciamo che sono state usate tutte le varianti sul tema: a volte nasce prima il testo, a volte da una melodia nasce tutto , spesso invece da un groove nato per caso o ispirato da altri fattori.
A quale pezzo del tuo vasto repertorio sei particolarmente legato ? “Lascia che sia,” che ho riproposto anche nell'ultimo cd e che tra l'altro ha dato anche il titolo a un mio albu. è un pezzo che sento particolarmente mio.
A proposito di album...Stai già lavorando alla tua sesta fatica discografica?Qualche chicca in merito? Ho come sempre una marea di brani messi da una parte ma con la crisi del mercato discografico preferisco concentrarmi sui live. Magari fra un anno!
Dove possiamo ammirarti "live" quest'estate? Toccherò molte piazze d’Italia. Per conoscere le mie prossime date vi aspetto sul mio My Space e sul mio sito!

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