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Pubblicato il 17/07/2010 alle 18:18:04 | |
Tra Guns'n Roses e i primi Scorpions: cosi' Prisoners of Rock dei Sun King viene recensito da UndergroundZine!
Il recensore si firma Spito ed assegna un lusinghiero 70/100 a questo cd del gruppo marchigiano, pubblicato da U.d.U. Records!
Il recensore si firma Spito ed assegna un lusinghiero 70/100 a questo cd del gruppo marchigiano, pubblicato da U.d.U. Records!
Quella apparsa su UnderegroundZine e' una stringata ma precisa recensione, di quelle (tanto per interdersi subito) che apprezzi piu' passa il tempo. Cosi' inizia ...In tutti questi anni in cui la musica per me è stata colonna sonora, tra classici e nuove scoperte, finalmente un gruppo del tutto atipico e originale. La voce, tecnicamente perfetta, che ricorda un pò i Guns'n roses e i primi Scorpions, ti porta nel midollo del sound.... ed anche a noi ha dato la stessa sensazione, prendendoci anche fisicamente!
Su UndergroundZine la recensione cosi' continua ...Se dovessi associare un colore ai Sun King sicuramente il fucsia. Riescono a trasmettere allegria, ma non priva di ragioni, un'allegria dovuta alla consapevolezza che loro si divertono. Le batterie, seppur coinvolgenti, non sono state eseguite alla perfezione, un po piatte e senza corpo ad esempio in I just want. Belle le chitarre, azzeccati gli arrangiamenti e le parti ritmiche...
Arriviamo ai botti finali ... Il basso fa il suo dovere senza esagerare, sa stare al suo posto. Turn me on è sicuramente il brano che li caratterizza e che continuo a canticchiare da una settimana. Un gruppo che sicuramente farà strada se riusciranno a trovare una maggiore sintonia tra loro...
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