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Pubblicato il 10/01/2014 alle 18:42:22 | |
L'Orchestra Operaia di Massimo Nunzi al Lian Club di Roma dal 13 gennaio con Niccolo' Fabi
Al via il 13 gennaio al Lian Club di Roma l'officina musicale dell'Orchestra Operaia di Massimo Nunzi che nel primo Monday Night incontra Niccolò Fabi, si prosegue con Francesco Forni e Ilaria Graziano, Pilar, Scarfone, Pino Marino e Diana Tejera.
Al via il 13 gennaio al Lian Club di Roma l'officina musicale dell'Orchestra Operaia (nella foto) diretta da Massimo Nunzi che nel primo "Monday Night" incontra Niccolò Fabi, si prosegue con Francesco Forni e Ilaria Graziano, Pilar, Stefano Scarfone, Pino Marino, Diana Tejera e tanti altri artisti ospiti fino a giugno.
L’Orchestra Operaia porta a Roma il “Monday Night” americano e sceglie il Lian Club come la prima officina di sperimentazione musicale. Un progetto unico in Italia che porterà un’orchestra stabile di quattordici elementi diretti dal Maestro Massimo Nunzi ad incontrare ogni lunedì sera, sul palco del Lian, un rappresentante significativo della scena musicale italiana o internazionale. La musica da orchestra esce così dai teatri per approdare su un palcoscenico inedito, quello più “pop” di un locale romano la cui vocazione è aprire spazi a nuovi linguaggi.
L’Orchestra Operaia, fondata da Nunzi nel maggio del 2013, nasce con lo scopo di creare opportunità di lavoro per giovani talentuosi e di cimentarsi in un’esperienza unica ed estremamente formativa. In ogni concerto l’ensemble intratterrà il pubblico con il proprio repertorio per poi dare spazio ai successi dell’artista ospite rivisitandoli però in una chiave del tutto originale.
Ad aprire la Factory musicale del Lian Club sarà, lunedì 13 gennaio, Niccolò Fabi, eclettico artista romano reduce dal concerto di Capodanno nella Capitale al Circo Massimo.
Questo inedito percorso sperimentato con coraggio da Massimo Nunzi, compositore, arrangiatore e trombettista, e accolto con entusiasmo dai gestori del Lian Club, Antonello Aprea e Lisa Maisto, propone una sfida: offrire al pubblico musica di alto livello ma al di fuori dei circuiti tradizionali e istituzionali.
L’intento di questo laboratorio sperimentale è creare nuove sonorità dal confronto di generi diversi e proporre al pubblico musica di elevata qualità lontana da logiche commerciali. Lungo questo cammino che accompagnerà la stagione del Lian, Massimo Nunzi, contrariamente al solito, non ricopre il ruolo di unico arrangiatore ma lo condivide con uno staff di giovani e affermati musicisti che, attraverso questa esperienza, potranno affinare il loro stile.
Dal 13 gennaio, data del primo concerto, fino a giugno 2014 il cantiere realizzerà ex novo 24 repertori con altrettanti solisti e 120 arrangiamenti.
L’Orchestra Operaia è "interstilistica", cioè parte da una matrice stilistica jazz ma si espande in tutti i luoghi musicali possibili, prendendo a riferimento Gil Evans, Laurie Anderson, Talking Heads, David Byrne, Django Bates, Ani Di Franco, Frank Zappa, John Adams, Mulatu Astatke, Thomas Adés, Prince e tutti quegli artisti non jazz, che hanno utilizzato questo potentissimo ensemble.
L’adesione di musicisti del calibro di Niccolò Fabi, Nathalie, Francesco Forni, Ilaria Graziano, Pilar, Ettore Fioravanti, del giovane regista e drammaturgo Tiziano Panici, di Pino Marino, Diana Tejera, Stefano Scarfone e molti altri in via di definizione, garantirà una programmazione unica e un approccio mai seguito in Italia fino ad oggi.
“L’Orchestra Operaia – spiega Nunzi – sposa il Lian per produrre musica libera da costrizioni commerciali. Oggi non esistono più luoghi che ospitano offerte culturali interessanti e finalizzati alla creazione pura. Questi sono tempi in cui occorre dare un segnale forte. Ecco perché abbiamo immaginato di realizzare un’officina, come quelle degli Anni ’60, in cui gli artisti possano liberamente confrontare i loro stili. Il nostro obiettivo è scrivere la musica, rileggerla, ricostruirla e crearla. Facciamo nostra questa sfida che rientra nella filosofia che anima l’Orchestra in cui tutti i musicisti lavorano insieme secondo un principio egualitario”.
Il Lian Club, con i suoi 15 anni di carriera alle spalle nel panorama musicale romano, rafforza così la sua identità di luogo ideale che ospita e accoglie le proposte artistiche e le performance più originali, anticipando le tendenze e offrendo spazi esclusivi di espressione alla cultura.
Dell’Orchestra operaia fanno parte musicisti del calibro di Lorenzo Feliciati (basso), Emanuele Smimmo (batteria), Alessandro Gwiss (keyboards), Manlio Maresca (chitarra), Carlo Conti (sassofono), Mario Caporilli (tromba), Pierluigi Bastioli (trombone, basso e tuba), Stan Adams (trombone tenore), Mirko Rubegni (tromba), Alex Tomei (sassofoni), Pierpaolo Ranieri (basso elettrico). Accanto a loro un gruppo di giovani talenti come Marta Colombo (vox), Duilio Ingrosso (sax baritono), Fabio Alfredo Gelli (tromba), Claudio Giusti (sassofono), Gianluca Lanzi (trombone basso), Giuseppe Ricciardo (tenor sax), Roberto Bottalico (tenor sax), Gianluca Massetti (tastiere). Contribuiranno agli arrangiamenti Marco Vismara, Alberto Buffolano, Damiano La Rocca.
Nello stile del Lian Club i prezzi dei biglietti dei concerti varieranno tra i 5 e i 10 euro.
Primo appuntamento con Niccolò Fabi lunedì 13 gennaio ore 22,30 presso il barcone del Lian Club, ormeggiato sul Tevere, Lungotevere dei Mellini 7, sotto ponte Cavour. Costo del biglietto 10 euro.
PROGRAMMAZIONE GENNAIO -FEBBRAIO
Gennaio
13 Niccolò Fabi
20 Francesco Forni e Ilaria Graziano
27 Pilar
Febbraio
3 Stefano Scarfone
10 Pino Marino
17 Diana Tejera
LIAN CLUB
"UN FIUME DI MUSICA, EVENTI E CULTURA"
Lungotevere dei Mellini 7 (Ponte Cavour) - ROMA
www.facebook.com/lianofficial
Per info e prenotazioni: 3476507244 / 3383612653
Ufficio stampa Lian: Com.unica
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