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Recensioni |
Pubblicato il 11/07/2011 alle 08:38:40 | |
Cristina Nicoletta - Daimones (libro-ep 2010), cantautrici si nasce e poetesse indie rock si diventa
Mai dire di una donna l'eta', ma nel caso di una artista va citata, cosi' da intuire in quale momento preciso della sua evoluzione si trovi: Cristina risulta nata nel 1979 a Genova, mentre Daimones nel 1991 fu la prima opera rock greca.
Mai dire di una donna l'eta', ma nel caso di una artista va citata, cosi' da intuire in quale momento preciso della sua evoluzione si trovi: Cristina risulta nata nel 1979 a Genova, mentre Daimones nel 1991 fu la prima opera rock greca.
Sul suo MySpace si autodefinisce musicista tra l' elettroacustica, il folk rock e l'indie: ma queste sono categoria giornalistiche (e gabbie artistiche!) che male si adattano ad inquadrare un libro-ep assai interessante di 16 pagine , colorate sia nelle immagini... ma anche dall'ascolto del cd allegato! Una grinta ben definita, anche dal primo approccio e dal suo physique du role: quel cespo di riccioli incastona una testa che e' un crogiolo di idee e voglia di comunicare, perche' dentro lei arde un fuoco sacro, ancestrale e passionale.
E' ovvio che cotanta effusione di creativita' crea uno stato di disagio dal fatto che ancora non e' stato ben compreso, capito e conosciuto da piu' persone. Da questo substrato nasce percio' la ovvia dose di inquietudine, perche' l'ansia che talvolta assale e' una malattia che penetra l'anima fino a farle male. La prova nel taglio dei disegni che accompagnano le canzoni del suo ep, opere grafiche prodotte dalla stessa Cristina Nicoletta e che sanno di eclettismo, ma anche di una anima pacatamente inquieta e nervosamente tranquilla.
Il pamphlet e' sicuramente il brano La mia pace inquieta, dove l'artista (con il solo ausilio della sua voce e di una chitarra) riesce a dare mille colori ad un prisma assai poco colorato, dove confessa una esperienza che l'ha colpita fortemente ...Per troppo tempo sono stata la bestia rintanata nel tuo cono d'ombra.... Ma non e' un piangersi addosso in modo negativo, perche' si trova anche una forza non sperabile ..Ora mi affaccio al mondo, riabituo gli occhi al sole. Non nutro piu' le schiere dell'opportuno, del quieto vivere...
Interessante e' concludere questo libro-ep con un brano come Penelope, tentativo di autocelebrazione al quale l'artista cerca di sfuggire, nonostante i vorticosi richiami (buchi neri, tsunami, dubbi...) che e' ovvio esistano, perche'...Penelope non aspetta piu', Penelope non sara' piu' di Nessuno ed il brano sembra decollare, grazie ad un pianoforte struggente, ad un orchestrazione riuscita ed a Cristina che alza di tonalita' il suo cantato. Perche' e' il momento di farsi sentire, anche da chi sta lontano e di ...asciugarsi il sudore, al bagliore del lampo, alla luce della Luna!
Track list di Cristina Nicoletta - Daimones
- Agave
- La mia pace inquieta
- Daimones
- Sud
- Reckoning's night
- Penelope
Hanno suonato in questo disco: Cristina Nicoletta (ha fatto di tutto....), Emanuele Cioncoloni (basso e batteria), Danilo Dellepiane (pianoforte) e Michele Giardini (synth). Premesso che ... Daimones is a soundtrack album of the first ever Greek rock opera starring Anna Vissi, released by Sony Music in Greece only. The storyline and lyrics are written by Stavros Sideras.... e che quindi non ha nulla a che vedere con questo libro-ep di Cristina Nicoletta, l'unico difetto che gli possiamo riscontrare e' che deve avere presto un seguito, perche' (come ho verificato di persona nel corso del recente festival Lilith a Genova, con Lucia Marchio' a presentare e Sabrina Napoleone anche lei sul palco), Cristina e' maturata ed altro da dire.
Le sue sonorita', la sua vocalita', e le sue liriche hanno fatto dire ad alcuni critici che per lei si puo' parlare di un sound gotico-mediterraneo; i suoi live piu' recenti sono caratterizzati dalla sperimentazione di nuovi suoni. Dal 2004 al 2007 e' stata cantante e chitarrista del duo Cinnamomo, insieme a Francesca Traverso E' del 2010 il suo lavoro solista Daimones: libro-ep autoprodotto che contiene sei tracce illustrate dalla stessa autrice, canzoni-visioni di un'anima inquieta ed eclettica, che hanno ricevuto diversi apprezzamenti. Nel 2004 ha vinto la prima edizione del Premio Un Mare di Donne, a Camogli (Genova). E' stata finalista nel 2007 al Premio Joplin (fortezza del Priamar, Savona) e nel 2010 al premio/mostra della canzone d'autore Cantautori Si Nasce (Genova). Ha vinto il Premio della Critica al Liguria Selection Music Show.
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