Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Notizie
Pubblicato il 18/10/2007 alle 12:56:38
Nomadi gia' d'oro con Orchestra
di Antonio Ranalli
Dopo neanche una settimana dall’uscita nei negozi, il nuovo album dei Nomadi, “Orchestra” (disponibile in tre versioni: un doppio cd, un dvd e una confezione deluxe che unisce il doppio cd e il dvd), è già disco d’oro.

Dopo neanche una settimana dall’uscita nei negozi, il nuovo album dei Nomadi, “Orchestra” (disponibile in tre versioni: un doppio cd, un dvd e una confezione deluxe che unisce il doppio cd e il dvd), è già disco d’oro.

Il nuovo progetto dei Nomadi, “Nomadi & Omnia Symphony Orchestra”, uscito, infatti, venerdì 12 ottobre per Warner Music Italy, è un doppio album live che raccoglie 32 canzoni tra i più grandi successi della band. Il 6 e 7 aprile 2007 sono stati organizzati due concerti al PalaBrescia, nei quali i Nomadi hanno coinvolto anche l’Omnia Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Bruno Santori, che ha regalato nuove suggestioni alle storiche hits del gruppo. Durante quest’occasione, è stato registrato il nuovo lavoro della band che raccoglie i più grandi successi di una carriera che nel 2008 festeggerà il traguardo dei 45 anni. Il manifesto del progetto “Nomadi & Omnia Symphony Orchestra” sono canzoni come “La collina” e “Asia”, nelle quali gli archi s’intrecciano armoniosamente con le chitarre elettriche, creando una perfetta fusione fra l’orchestra e il gruppo rock formato da Beppe Carletti (tastiere e pianoforte), Danilo Sacco (voce), Massimo Vecchi (voce e basso), Cico Falzone (chitarra), Daniele Campani (batteria) e Sergio Reggioli (violino e percussioni).

Emozioni altrettanto intense suscitano i suggestivi violini pizzicati di “Auschwitz”; il pianoforte di Beppe Carletti che “dirige” l’intera orchestra in “Confesso”; la straordinaria interpretazione vocale di Danilo Sacco in “L’aviatore” e “Trovare Dio”; i fiati in stile americano di “Sangue al cuore”; l’accorato appello a due voci (Danilo Sacco e Massimo Vecchi) contro la pena di morte di “Una storia da raccontare”; il rock sinfonico di “L’ultima salita” dedicata a Marco Pantani; la grinta rock vocale di Massimo Vecchi intrecciata ai violini in “Amore che prendi amore che dai”.

Ci sono anche i capolavori immortali firmati da Francesco Guccini, compreso quel “Dio è morto” che nel ’67 venne censurato dalla Rai, ma fu trasmesso da Radio Vaticana, che ne intuì per prima la spiritualità e il messaggio di speranza. Il nuovo disco contiene anche due canzoni inedite, registrate in studio senza l’orchestra, che testimoniano quanto sia ancora vitale l’anima rock della band. Il primo singolo “Ci vuole un senso”, scritto da Beppe Carletti assieme alla figlia Elena e Danilo Sacco, è fedele allo spirito di grande positività che caratterizza da sempre le composizioni dei Nomadi. Il secondo inedito, “La mia terra”, è cantata a due voci da Danilo Sacco e Massimo Vecchi, è una ballata coinvolgente dall’impronta molto “nomade”. Descrive l’inizio di un’esistenza che riparte con prospettive diverse, ma sempre ancorata ai valori della vita e ad affetti fondamentali come la famiglia.

 Articolo letto 3366 volte


Pagina stampabile