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Pubblicato il 02/06/2006 alle 21:11:56
Stadio, dopo i Beatles anche i Rolling Stones
di Antonio Ranalli
Gli Stadio pubblicano il primo “doppio album live” della carriera e lo titolano “Canzoni per parrucchiere Live Tour”. 29 canzoni in scaletta, tra cui le cover "Eppure soffia" di Pierangelo Bertoli e "Con le mie lacrime" dei Rolling Stones.

Gli Stadio pubblicano il primo “doppio album live” della carriera e lo titolano “Canzoni per parrucchiere Live Tour” (prodotto da Saverio Grandi e dagli Stadio, su etichetta Capitol-EMI), mescolando le canzoni con i bigodini, le note con l’asciugacapelli, le melodie con gli shampoo, in un palese gioco di specchi - provocatorio certo ma anche divertente quanto basta - che invita a riflettere sul significato e sulla concreta portata oggi della canzone pop. 29 canzoni dal vivo (da “Sorprendimi” e “Swatch” a “Acqua e sapone” e “Allo stadio”, da “Equilibrio instabile” e “Fine di un’estate” a “Disperato bisogno d’amore” e “Stabiliamo un contatto”, fino a “Le mie poesie per te”) che testimoniano la grande resa, l’incredibile “appeal” di una vera “live band”, e ci sono diversi motivi che rendono “preziosa” questa nuova uscita discografica.
Gli Stadio, ad esempio, si “riappropriano” di alcune canzoni scritte per altri, per farne un omaggio ad un amico: ed ecco che Gaetano Curreri (come racconta nel disco) trascorre le serate in bianco&nero della Pianura Padana, sedendosi ad un pianoforte per dare un’anima musicale alle poesie, ai versi scritti da Vasco Rossi. Cosi sono nate “Dimmi che non vuoi morire”, “Prima di partire per un lungo viaggio” e “Un senso”, che la band esegue per la prima volta, e che Curreri canta cosi come l’hanno scritte. Senza la necessità di fare paragoni ma con la consapevolezza di una risposta alla domanda: sono anche queste “canzoni per parrucchiere”?Nel doppio album anche due canzoni “fuori” dal “live”, dei “divertimenti in sala prove”, come le ha definite la band: “Con le mie lacrime”, l’unica canzone che i Rolling Stones abbiano mai scritto e cantato in italiano (cover di “As tears go by”); e “Porno in Tv”, che gli Stadio eseguono in versione acustica. “Dopo tanto “Beatles””, scherza Gaetano Curreri, riferendosi a “Chiedi chi erano i Beatles”, “era ora di cantare anche i Rolling Stones! L’abbiamo fatto “recuperando” un cameo in italiano di Mick Jagger e compagni: una loro canzone tra le meno conosciute”. Ma perchè “Canzoni per parrucchiere Live Tour”? “Perché siamo orgogliosi che le nostre siano anche “canzoni per parrucchiere”! Sono la “liberazione dell’immaginazione” (come scrive Saverio Grandi nel testo), e, quando penso a questo concetto, mi torna in mente il “quasi quasi mi faccio uno shampoo” di Giorgio Gaber, che è “liberatorio”, l’assoluta anarchia dell’ispirazione! Abbiamo pensato il concerto cosi, suonando in piena libertà, senza confini e senza imporci limiti di generi musicali o di stereotipi conclamati!”. Ha annunciato il “live” il singolo “Fammi stare con te”, ai primi posti nell’airplay della radiofonia italiana, e ora il “doppio album”, a testimoniare su disco il grande successo del tour teatrale (prodotto dalla “Color Sound”) partito agli inizi di novembre dell’anno scorso (con l’anteprima alla “Notte Bianca” di Napoli davanti a 100mila persone!) e concluso a marzo di quest’anno. Nel concerto trova posto anche “Eppure soffia”, con cui gli Stadio “salutano” Pierangelo Bertoli, una canzone di grande attualità (“gabbiani che volano a stento malati di morte”, vi dice niente la parola aviaria?), e un medley acustico dedicato alle canzoni d’amore, con “Al tuo fianco”, “Chiaro”, “Graffiti”, “Ballando al buio” e “Bella più che mai”.
E’ stato un anno di successi per gli Stadio: un album (“L’Amore volubile”) da alta classifica, un premio speciale al MEI, un Nastro d’Argento per il cinema (per “Un Senso”, condiviso con Vasco Rossi), un video (“Mi vuoi ancora”) firmato da Silvio Muccino, il Campionato di Lega Basket che ha avuto per sigla “Buona sorte”, insomma 365 giorni che sono serviti a confermare un ruolo di primo piano per la band emiliana nella nostra musica. E questa estate gli Stadio torneranno a suonare dal vivo per un pubblico sempre più numeroso e per un fans club che conta migliaia di iscritti, e che è sempre tra i protagonisti nei loro “live”.

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