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| Pubblicato il 06/01/2007 alle 20:26:27 | |
Window in the skies: gli U2... dalla parte del pubblico
Che a fare i video – sia come ideazione, sia come realizzazione – gli U2 siano sempre stati bravi, è innegabile. Ma con “Window in the skies”, singolo che lancia la nuova antologia, il quartetto irlandese si è superato.
 Che a fare i video – sia come ideazione, sia come realizzazione – gli U2 siano sempre stati bravi, è innegabile. Ma con “Window in the skies”, singolo che lancia la nuova antologia, il quartetto irlandese si è superato.
L’idea è semplice ma efficace: Bono, The Edge, Larry Mullen Jr. ed Adam Clayton per una volta si mettono dall’altra parte, e scendendo dal palco si mischiano alla folla, per assistere ai concerti di tanti loro illustri colleghi, del passato e del presente. E così, in un montaggio che, per lo stile adottato, è secondo solo a “Martyr” dei Depeche Mode (che hanno assemblato varie parti dei loro vecchi video in maniera tale da far sempre coincidere il labiale di Dave Gahan con le parole della canzone), vediamo numerose star – del rock ma non solo – intente a cantare l’ultimo pezzo degli U2, mentre i quattro ex ragazzi di Dublino... stanno a guardare, confusi tra il pubblico (anche se un occhio attento può riuscire, ogni tanto, ad individuarli). Tra gli artisti che appaiono nel clip, si riconoscono – roba da settimana enigmistica! – Frank Sinatra, David Bowie, Jimi Hendrix, Frank Zappa, George Harrison, Elton John, i Nirvana, Beck, Elvis Presley e Ray Charles.
Ma al di là dell’elemento simpatia, cosa vogliono comunicare gli U2 con questo video? Almeno due cose, a parere del sottoscritto. Innanzitutto, una vicinanza concreta ai fans: noi siamo come voi, non ci mettiamo su di un piedistallo a fare i divi, ma “scendiamo in mezzo a voi” per dimostrarvi che vi vogliamo bene e che siamo esseri umani come tutti gli altri. Collegato a questo discorso, c’è il secondo elemento: se per voi siamo dei miti, sappiate che anche noi abbiamo degli idoli, ed esprimiamo il nostro genuino amore per la musica gustandoci un concerto insieme alla gente comune.
Comunque la si voglia vedere, il clip di “Window in the skies” è un’autentica genialata, non c’è che dire, per la quale vanno fatti i complimenti – gli ennesimi – agli U2, che dimostrano ancora una volta di essere avanti, non solo musicalmente (per lo meno, quando negli anni '90 hanno giocato un po’ con le sette note), ma anche a livello visivo-creativo.
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