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Recensioni |
Pubblicato il 10/11/2007 alle 11:45:59 | |
Marvin - Promo ep 2007, frammenti contrapposti di groove minimali
Per poter comprendere la musica di questo trio fiorentino (fa parte dell'etichetta/studio di registrazione Danza Cosmica), prima bisogna inoltrarsi nella lettura del libro Guida Galattica per gli Autostoppisti di Douglas Adams.
Per poter comprendere la musica di questo trio fiorentino (fa parte dell'etichetta/studio di registrazione Danza Cosmica), prima bisogna inoltrarsi nella lettura del libro Guida Galattica per gli Autostoppisti di Douglas Adams.
Piacevole sorpresa questa dei Marvin, ultimamente apprezzata anche da operatori e promoter del Sol Levante: ma non poteva che essere cosi', perche' il loro progetto musicale a fatica si puo' ritrovare negli stilemi della musica italiana ed ancora meno puo' essere amato da una nostrana stampa specializzata ferma da decenni su analisi scontate e poco coraggiose.
Figuriamoci poi se il loro progetto puo' suscitare interessare (o un'altra forma di positive feedback) dalle italiote case discografiche, ormai gia' proiettate sul modello canzonetta da proporre al prossimo Festival di Sanremo...! Ma fortunatamente per i Marvin, una etichetta seria che si interessi a loro gia' esiste ed e' la proprietaria dello studio di registrazione dove queste loro canzoni sono state prima cogitate e poi registrate.
Il nocciolo duro dei Marvin e' cosi' assestato:
Nicola Torpei: acoustic guitar, laptop
Donato Masci: bass, laptop
Christopher Martinuzzi: vocals, clarinet
ma vi sono diversi collaboratori che ruotano attorno, quasi si trattasse di un ensemble o di una comune, cementata dal comune intento musicale, se non religioso... nel senso piu' ecumenico del termine. Loro stessi sono coscienti della filosofia che li muove ...anime duplici e contrapposte: le voci di Christopher e Serena, song writing e computer music, indie-rock ed elettronica, strumenti vintage e manipolazioni digitali. E proprio da queste dicotomie sono nati i brani che compongono l’EP promozionale....
Si parla di dicotomia, ma e' magicamente attiva, perche' riesce a smontare basi solide del pentagramma, per poi unirle con un enzima sconosciuto e di indubbia valenza...Il suono è adesso un giocattolo rotto. Ne abbiamo raccolto frammenti di indie rock ed elettronica, per ricomporli sotto forma di canzoni. Un patchwork minimale, fatto di glitch e chitarre acustiche processate. Come una fuga senza fiato nei territori del "reale", la musica dei Marvin parla all'ultimo brandello umano supersti te nel nostro cuore androide...
Come volevasi dimostrare, alla base del loro progetto musicale c'e' il piacere quasi decadentista della gioia che e' in simbiosi con le atmosfere languide che i poeti (del pennello, della chitarra o della voce) qualche volta riescono a creare...Il genere musicale è indietronica, dove i brani nascono sulla chitarra come vere e proprie canzoni. Successivamente arriva una meticolosa fase di produzione tesa a distruggere tutto il materiale registrato, per poi ricomporlo secondo un ordine desueto, lontano da soluzioni convenzionali d’arrangiamento....
Ma per comprendere appieno il momento storico che la band sta attraversando, vi sta sapere che i MARViN stanno concludendo la stesura dei brani per il loro primo LP, previsto per il 2008. Contemporaneamente sta proseguendo la produzione video in collaborazione con i designer Elena Lombardi (unit9, Londra) e Marco Tavarnesi, l'attività live con il VJ Michele Fiaschi: se prima avevate associato i termini soft e languidi ad un'acqua compositiva assai stagnante, dovete ricredervi. In loro vi e' soprattutto energia.
Contatti
marvin@danzacosmicastudio.com
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