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Notizie
Pubblicato il 07/04/2010 alle 18:20:21
All'Are' Rock Festival di Barletta l’8 Aprile dal vivo La Biblioteca Deserta, Solo e Wide
di Elvira Speggio
Settima serata selettiva quella di Giovedì 8 Aprile al Donky Gold Club di Piazza Marina a Barletta. Immediatezza e qualita', incantesimi post-rock, melodie luminose e ritmiche accattivanti attendono gli spettatori: siamo media partner!

Settima serata selettiva quella di Giovedì 8 Aprile al Donky Gold Club di Piazza Marina a Barletta. Immediatezza e qualita', incantesimi post-rock, melodie luminose e ritmiche accattivanti attendono gli spettatori: siamo media partner!

E’ già arrivata alla settima serata la fase delle selezioni live dell’Arè Rock Festival, concorso nazionale aperto a tutti i generi musicali ed organizzato dall’associazione culturale Europa Giovane. L’8 Aprile sul palco del Donky Gold Club di Piazza Marina a Barletta sarà la volta della Biblioteca Deserta (Monopoli, post-rock), degli Wide (Bari, rock) e di Solo (Trani, rock). Il concerto si preannuncia una volta in più adrenalinico ed insieme gravido di magia, grazie a ritmiche accattivanti, brani diretti e immediati, ma anche strumentali sontuose ad alto tasso emozionale, grazie ad inserti di elettronica, melodie luminose, ombre alternative rock e post-rock di qualità, struggente e corrosivo a un tempo. Per l'Arè Rock Quiz in palio una vacanza di 7 giorni in Salento per 4 persone offerta dal Blue Sea Village in collaborazione con Effedì equipe. L’ingresso è gratuito (inizio concerti: ore 21:30).

Continuano con successo le selezioni live del contest nazionale, in cui serata per serata i singoli gruppi sono votati dalla giuria composta da giornalisti, musicisti ed esperti del settore. Le band che si piazzeranno alle posizioni più alte della classifica stilata dalla giuria tecnica avranno accesso agli eventi finali della manifestazione, che avranno ospiti prestigiosi nazionali o internazionali. In palio per la band vincitrice 2000 euro. Lo scorso Primo Aprile intanto, per la sesta serata dell’edizione 2010 del concorso, si sono esibiti Io ho sempre voglia (Monopoli, pop-rock), Moseek (Aprilia, LT, alternative rock) e Gardenya (Trani, melogrunge). Mostrano la loro antica attitudine punk gli Io Ho Sempre Voglia in un set dal ritmo possente, coniugato a testi che si muovono spesso sul filo dell’ironia, amplificando così la forza immediata delle canzoni, che suonano fresche ed energiche. Ritmiche sanguigne hanno caratterizzato anche l’esibizione dei Moseek, che hanno provato gran classe, per il sapore internazionale dei suoni (tra chitarre decise e synths), degli arrangiamenti e dello stile vocale di Elisa Pucci. Ben riconoscibile per chi conosce la band da tempo è il melogrunge dei Gardenya, bruciante per la forza del ritmo, elaborato con grande perizia tecnica, delle chitarre corrosive e dei testi curati; la loro performance risulta di grande impatto.

Ecco qualche notizia biografica sulle tre band in gara per la settima serata dell’Arè Rock Festival Giovedì 8 Aprile....

La Biblioteca Deserta
Una formazione che è una cattedrale di emozioni, dove suoni e silenzi prendono vita da parole fantasma. Il progetto vede la luce negli ultimi mesi del 2006 a Monopoli (Bari), da cinque giovanissimi compositori (classe 1986-1988), uniti dalla voglia di comunicare attraverso la musica. Ecco quindi servita la coraggiosa scelta di proporre al pubblico un post-rock strumentale rielaborando in chiave mediterranea sonorità nord europee (Mogwai, Sigur Ròs, Muse, Coldplay), puntando su dinamiche ben definite, incatenate a sontuosi crescendo ed esplosioni in pura chiave rock alternative. Presto nascono i primi brani e la band ottiene i primi positivi consensi da parte del pubblico e della critica, grazie a recensioni su diversi portali di musica specializzata, anche oltre oceano (Giappone e Cina). Una costante attività live porta la Biblioteca Deserta su importanti palchi in tutta Italia suonando al fianco di artisti nazionali ed internazionali come Marta sui Tubi, Ministri, APSE ed Eric Chenaux. Numerosi e prestigiosi sono i concorsi e i festival che li vedono protagonisti, come la Festa Europea Della Musica, Suoni a sud-est (manifestazione che vincono nel 2008), Planet of Sound, la Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo Artisti Europei, Laguna Street Festival, Saint Rock Festival, Music Festa, Italia Wave, Tour Music Fest, Fiera Della Musica, Cime Di Rock e No Day. Dopo l’importante riconoscimento ricevuto allorché la rivista RockStar ha inserito il brano Dalla terra alla luna nella compilation del numero di novembre 2009, La Biblioteca Deserta si propone al mercato discografico con un primo full length ... Travelling without gravity, prodotto dall’etichetta Faro Records e uscito il 21 Dicembre 2009. Il lavoro è stato registrato in vari studi, dallo Studio Mediterraneo (Santeramo in Colle, Bari) al Marconi Recording Studio (Acquaviva delle Fonti, Bari) all’ Itaca Recording Studios (Bari), presso cui è stato missato da Mirko Patella, già al lavoro con Amari, La Fame di Camilla e Leitmotiv. Nel disco troviamo un percorso interplanetario che mira ad abbandonare nello spazio tutte le angosce di una realtà opprimente, cercando nella Luna non solo un punto di riferimento, ma anche una valida fonte di ispirazione. Il sound della band, vario e dilatato nelle sue parti, racchiude dinamicamente tutte le espressioni di un viaggio caricandole inevitabilmente di un significato realmente personale. I live della Biblioteca Deserta si presentano come una rappresentazione crossmediale dove immagini, video (con clip video selezionati dal regista Mario Tani tra numerosi film di fantascienza italiani degli anni ‘60 e ‘70 ed elaborati dal VJ Giovanni D’Aloia), suoni e letture imbandiscono una tavola di emozioni pronte a comunicare dimensioni future e visioni passate.
http://www.myspace.com/labibliotecadeserta
Formazione:
Frediano Muolo – chitarra
Francesco Palmitessa – batteria
Adriano Petrosillo - basso, sintetizzatori
Fabrizio Corbacio - chitarra sintetizzatori
Massimo Nicosia - chitarra acustica, sintetizzatori, basso

Solo
Il progetto SOLO nasce recentemente, verso la fine del 2009, da un’ idea di Francesco Grande, ma ha alle sue spalle il percorso artistico/umano di chi ha accumulato svariate esperienze musicali sin dall’età di 13 anni fino ad oggi, con oltre 100 esibizioni live all’attivo, grazie alla sua passione per la musica: Francesco Grande ha calcato palchi di importanza nazionale come quelli delle selezioni per il Primo Maggio, per lo Sziget Festival, per Italia Wave, il Nordknapp Tour.

Vanta numerose ed importanti esperienze televisive tra cui Sala Prove per Rock Tv, Area 24, web music contest di Luca Nesti in onda sulla piattaforma di Rosso Alice, Roxy Bar condotto da Red Ronnie, ed ha inoltre aperto i live di artisti come Caparezza, Après La Classe, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti, Piero Pelù, Daniele Silvestri e tanti altri. La musica di SOLO può definirsi pop/rock elettronico: i suoni caratteristici del rock e del pop internazionale, uniti ad una minimale ma funzionale dose di elettronica, sostengono il cantato in italiano che punta a colpire immediatamente l'ascoltatore con melodie che si insinuano nella memoria fin dal primo ascolto. In breve tempo il progetto è approdato alle fasi finali di alcuni dei più importanti contest rivolti a band emergenti, come le finali regionali di Primo Maggio tutto l’anno. Il primo demo ufficiale dal titolo omonimo SOLO, contenente brani inediti, ha già riscosso molti consensi positivi da parte di professionisti e addetti al settore.
http://www.myspace.com/sologruppo
Formazione:
Francesco Grande – voce, chitarra elettrica
Francesco Adessi – cori, chitarra acustica
Francesco Dettole – batteria, sequenze
Giacomo D'Avanzo – chitarra elettrica
Nico Campanale – basso elettrico

Wide
Il sogno musicale della band comincia nel 2001 grazie all’incontro in rete fra il chitarrista Antonio Rafaschieri e il cantante Gianni Pollex. Le prime sonorità definite emergono però solo quando la formazione è completata dal batterista Beppe Garavelli, dal bassista Giorgio Cutrignelli e dal chitarrista Maurizio Ruta. Il gruppo sceglie sonorità accessibili e dirette, ma trova un suo stile solo in seguito dando vita ad un genere definito wider rock, all’insegna della più piena libertà e della più ampia apertura mentale, tra orecchiabilità, ritornelli emozionanti e un sound di rottura. L’uscita del singolo “Cenere (nelle tue mani)” sancisce una vera evoluzione artistica rispetto ai precedenti “Vuota tentazione” (EP, 2007) e “Salvazione dei veggenti” (2004). La serena esplorazione degli stati d’animo più intimi è l’oggetto di gran parte dei testi, che sapientemente si sposano ad una musicalità fresca che gestisce con furbizia gli interventi dell’elettronica e a tratti sfocia persino nella psichedelìa. La band afferma che il suo segreto è quello di proporsi come pionieri del nuovo, ma distillando con sapienza gocce di passato ed attimi di puro “progressive anni ‘70”, in una musica che in tutta sincerità possa essere linguaggio, confusione, disperazione e salvezza. Tra le esperienze del gruppo si ricordano: la finale regionale di Emergenza Rock Festival 2004, quella del concorso Vitamine bandito da Controradio nel 2008, quella provinciale di Italia Wave e quella regionale di Rock Targato Italia nel 2009, l’ esibizione al concorso Microfono dell’Anima ad Agerola (NA) nel 2007, al Festival del Garda 2007, alla XIII Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo nel 2008, la vittoria a Live Song Festival 2007 e al concorso on-line della redazione di RainStars.net. Gli Wide sono stati selezionati inoltre da MTV nel 2008 per l’evento mondiale Pic.Nic. 500 della F.I.A.T., esibendosi così all’Idroscalo di Milano e si sono piazzati tra i primi 30 artisti su 470 iscritti al concorso web della 59° edizione del Festival di Sanremo nel 2009, entrando così con il brano “Penelope” nella compilation Sanremo.59 web con altri 20 artisti. La canzone ha ricevuto il premio per il miglior testo al Sound Vito Rock Festival 2009. La band ha inoltre partecipato nel 2005 alla compilation del concorso Giovani Note con il brano “Cenere”, che è stato per due settimane nella playlist di Radio Italia anni ’60, presso i cui studi la band fu anche intervistata, ed ha firmato un contratto discografico con la Faro Records nel 2007. Il videoclip ufficiale del singolo “Cenere (Nelle tue mani)” è stato nel 2009 nella playlist dell’emittente nazionale All Music.
http://www.widewidewide.it
http://www.myspace.com/widewidewide
Formazione:
Gianni Pollex – voce
Antonio Rafaschieri – chitarre
Maurizio Ruta – chitarre
Beppe Garavelli – batteria
Giorgio Cutrignelli – basso

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