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Recensioni |
Pubblicato il 12/05/2004 alle 21:34:19 | |
Federico Poggipollini - "Nella fretta dimentico"
“Nella fretta dimentico” è il secondo album solista di Federico Poggipollini (chitarrista di Ligabue), prodotto e pubblicato da Stranisuoni
“Nella fretta dimentico” è il secondo album solista di Federico Poggipollini, prodotto e pubblicato da Stranisuoni (studio di registrazione ed etichetta indipendente di Reggio Emilia). Contiene undici brani inediti, tra cui i singoli “Bologna e piove”, “Cancellando ogni distanza” e “Il personaggio” (attualmente in rotazione nelle radio). Con questo disco, Poggipollini ha compiuto un altro passo importante verso quella personalità di cantautore rocker che ha già raggiunto da molto tempo come chitarrista. Federico è infatti noto ai più come “il chitarrista di Ligabue”, con cui collabora ormai stabilmente dal 1994, partecipando all’incisione di tutti gli album, alle apparizioni televisive e ai tour. Poggipollini è stato, però, anche chitarrista dei Litfiba dal 1990 al 1993, ma li ha lasciati perché «dovevo limitarmi a eseguire il compitino che mi preparava Ghigo Renzulli. Invece Luciano (Ligabue, n.d.r.) mi coinvolge attivamente nell’arrangiamento dei pezzi». Nel 1998 Federico si è messo in proprio e ha pubblicato il suo primo album, “Via Zamboni 59”.
Parlando di un session man che si espone in prima persona, il problema potrebbe essere questo: quanto ci tiene Federico alla sua carriera da solista? Per uno che, nell’arco di una quindicina d’anni, ha lavorato con due mostri sacri come i già menzionati Liga e Litfiba, l’idea di incidere due dischi in veste di cantautore sembrerebbe niente più che un capriccio da star appagata! E invece no: Poggipollini dimostra di avere molto da dire, proponendo un rock italiano accattivante, dove anche la sua voce colpisce per il timbro interessante e originale. I tre singoli succitati sono fra gli episodi migliori dell’album, insieme alla ballad “Con loro sono nato” e a “Solo per un giorno”. La title-track, poi, si basa su un’inusuale strofa parlata che però nel complesso non stona. E' da apprezzare, inoltre, il fatto che i suoni utilizzati dal chitarrista in questo cd non abbiano niente a che vedere con quelli che adotta solitamente quando suona con il Liga (anzi, a mio parere sono persino più belli... magari più "classici", ma li preferisco): segno che Federico fa sul serio e non vuole campare di rendita. Oppure, più semplicemente, vuole essere se stesso, dettando stavolta in prima persona tempi e modi della musica che più ama fare. A ben vedere, il secondo lavoro di Federico Poggipollini è costituito globalmente da brani tutti validi, e questo ovviamente è un punto di forza. Segnaliamo, infine, la presenza di Mel Previte (l'altra chitarra di Mr. Luciano) come guest star in "Cancellando ogni distanza".
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