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Recensioni |
Pubblicato il 28/12/2003 alle 16:18:43 | |
Hogwash - AtomBombProofHeart (Urtovox/Audioglobe)
Con questo cd (in vendita al prezzo speciale di 12,80 euro) siamo nell’ambito di un indie-rock sofisticato, nonostante l’essenzialità del suono e l’assoluta mancanza di elementi elettronici, loops e campionamenti
Di evoluzione, crescita e rinnovamento parla quest’ultimo lavoro degli Hogwash, formazione attiva dal 1994 e che – a dispetto del nome – è italianissima (il cantante è chitarrista è un certo Enrico Ruggeri, che non ha nulla a che vedere con l’autore de “Il mare d’inverno” e “Mistero”): “AtomBombProofHeart” si distanzia dai precedenti “Fungus Fantasia” e “Tailoring” per sensibilità e verve ispirativa, gettandosi a braccia aperte verso un sound più intimista e ispirato rispetto agli esordi (avvenuti invece in ambito heavy-psichedelico), senza mai tradire il bisogno di tensione elettrica che un certo tipo di scrittura richiede.
Con questo cd (in vendita al prezzo speciale di 12,80 euro) siamo nell’ambito di un indie-rock sofisticato, nonostante l’essenzialità del suono e l’assoluta mancanza di elementi elettronici, loops e campionamenti, oggigiorno sempre più presenti ed enfatizzanti. Tutto, quindi, realizzato in presa diretta e su supporto analogico, in controtendenza insomma, per garantire la giusta freschezza e il giusto livello di saturazione necessario al sound.
Si capisce che la band è stata guidata da un gusto che l’ha portata a volersi addentrare in sentieri compositivi fino a ora inesplorati, sfidando i propri strumenti, affinché questi riuscissero a trovare la giusta orchestrazione e il giusto intreccio per poterne esprimere appieno tutta l’intensità e la profondità. È così che “AtomBombProofHeart” è pervaso da una solare e luminosa malinconia, di un equilibrio armonico non privo di impennate elettriche ben amplificate. Un cd da ascoltare con piena e totale predisposizione d’animo.
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