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Pubblicato il 02/05/2010 alle 14:27:28
Nina Zilli e la Smoke Band al Viper Theatre di Firenze: pollice alzato all’invasione del soul!
di Dario Albelli
Giovedi 29 Aprile, a poche ore dall’attesissima performance in Piazza San Giovanni a Roma, Nina Zilli e la Smoke Orchestra fanno scuola di soul e R’n’B al Viper Theatre di Firenze.

Giovedi 29 Aprile, a poche ore dall’attesissima performance in Piazza San Giovanni a Roma, Nina Zilli e la Smoke Orchestra fanno scuola di soul e R’n’B al Viper Theatre di Firenze.

E’ una calda serata quella di giovedi 29 a Firenze. All’esterno del Viper Theatre decine di persone scambiano qualche parola in attesa che l’evento all’interno abbia inizio. Probabilmente pochi fra loro hanno idea di ciò che andranno ad assistere nelle successive due ore. Certo, si parla di Nina Zilli, pluripremiata “esordiente” a Sanremo 2010, ex Vj per MTV, un album alle spalle che è oggi Disco d’Oro per aver superato le 40000 copie vendute. A dispetto del curriculum più che positivo però, mai avrei/avremmo pensato che l’affascinante Nina, affiancata dalla sua Smoke Band, sarebbe riuscita a ricostruire in quel locale fiorentino, un riuscitissimo angolo di underground americano, pervaso di quell’atmosfera soul che tanto discosta dalle nostre tradizioni musicali.

Questa sera la fama di Nina ha svolto il proprio compito, e sotto gli spalti, la grande sala appare quasi al completo, centinaia di teste, adesso tutte volte al palco, ora che la Smoke Orchestra ha fatto il suo ingresso. La jam iniziale è emozionante. Si capisce subito che il livello di tecnica musicale è elevatissimo, e i 6 membri della band emanano passione, simpatia, affiatamento, ma soprattutto mille note coinvolgenti in un ritmo di fiati,percussioni,tastiere e chitarre che lascia il segno.

La Smoke Orchestra è: Riccardo Gibertini (tromba), Marco Zaghi (Sax), Cesare Nolli (Chitarra), Gianluca Pelosi (Basso), Angelo Cattoni (tastiere), Ale Soresini (batteria).

E quando l’introduzione strumentale si esaurisce, Nina sale sul palco e si unisce ai suoi, in un coro di urla e applausi. La sensuale vocalist oggi sfoggia tutta la sua femminilità in un tubino nero, copri spalle in leopardo e vertiginosi tacchi fuori commercio. Fin da subito l’energia è palpabile. Microfono alla mano ed il canto della protagonista si aggiunge alla melodia costruita dalla band. Si inizia con “Paradiso”, tratta dall’album Disco d’Oro “Sempre Lontano”, in commercio dal 19 Febbraio 2010. Il nuovissimo album di Nina è il tema della serata, e la formazione ne eseguirà ogni traccia, con quella perfezione esecutiva che regala emozioni impossibili da incidere su disco, la qualità di studio amplificata dalla coreografia live. Seguiranno quindi “Come Il Sole”, “Penelope”, “Inferno”, e molte altre,per un totale di 21 pezzi, che amalgamano i successi della Zilli, a cover tratte dalla storia del soul, reggae e R’n’B, come “Ain’t That Loving You” di Alton Ellis, e “Cry To Me” di Solomon Burke.
Hanno storia a parte nell’evento, per risposta nel pubblico, il cavallo di battaglia sanremese “L’Uomo che Amava le Donne”, e un appassionato rifacimento al femminile da Adriano Celentano, “Impazzivo Per Te”.

Artisti come Nina Zilli riescono a far bene anche a chi, come chi scrive, ama cercare nella musica anche quel messaggio critico alla società, che quantomeno evidenzia i problemi troppo spesso celati ad arte dalle istituzioni. Brani come “Tutto Bene” ne è un esempio.
La tappa del tour a Firenze ha portato grandi consensi al progetto dell’iperattiva Nina. Lo si legge negli occhi della gente, e nei suoi occhi, nell’energia con cui porta a termine anche l’ultima traccia, sempre vantando quella voce piena e carismatica che non accenna ad accusare stanchezza.

Attendiamo il Primo Maggio!

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