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Recensioni
Pubblicato il 13/03/2008 alle 01:08:13
Cibo per l’emozione. All’Arè Rock 2008 il 7 marzo Risonanze Folk, MonsterPussy e La Fame di Camilla. Il 14 la serata di qualificazione numero 4.
di Ambrosia J.S. Imbornone
Musica di grande impatto live, musica da ascoltare ad occhi chiusi: la terza serata dell’Arè Rock Festival è stata valvola di sfogo per la rabbia o per la danza, ma soprattutto parole che si depositano in profondità ed eccezionale potere emozionale

Bisognerebbe prendere carta e penna (o almeno aprire un file apposito sul pc) e segnarseli certi nomi. Perché ci si augura che se ne sentirà parlare e che un minimo di residua meritocrazia in campo musicale permetta loro di farsi ascoltare e di vivere di ciò che li rende vivi, la loro musica. Perché sarebbe meglio cominciare ad ascoltarli subito, anche per avere un’idea dello stato di salute dell’arte, di tanto in tanto messo in discussione dai profeti delle mercificazioni televisive della musica. I concorsi “live” non a caso servono ad aprire gli occhi, le orecchie e il cuore alla musica vera.
L’Arè Rock Festival è giunto alla terza serata lo scorso venerdì, il 7 marzo, e gli spettatori del concorso nazionale indetto per la seconda volta dall’associazione culturale Europa Giovane a Barletta avranno iniziato a riflettere sugli ormai 9 gruppi su 30 che si sono esibiti nello scenografico pub “I Bucanieri” di vico Gloria, che ha ospitato anche la prima edizione della manifestazione.
Anche quest’anno infatti la qualità sembra farla da padrona nella competizione ed è il caso di prestare senz’altro molta attenzione alle band in gara, sia quelle già esibitesi che quelle in procinto di scendere in campo per l’edizione 2008 del concorso.
Venerdì ad aprire la serata ci ha pensato il patchanka folk e “balcanico” à la Modena City Ramblers delle Risonanze Folk (South Italy Combat Folk, Villa Castelli, BR), una vera e propria piccola orchestra con tanto di fisarmonica e fiati, ritmi ballabili e testi su cui riflettere. Ben bilanciato è l’intreccio di canto e controcanto grazie alle due voci di Dario Ricci, che si dedica anche a soli di clarinetto, per esempio ne “I venditori di fumo”, e Nicolai Carriere, che suona anche le tammorre. Precisi, fulminanti ed entusiasmanti i cambi di ritmo; emozionante l’assolo di chitarra elettrica ne “L’ultimo partigiano”. A seguire l’Arè Rock Festival 2008 ha visto l’esibizione dei giovanissimi MonsterPussy (Alternative/indie, Manduria, TA). Il loro set è partito con le parole rabbiose di “Bluola”, che rappresenta la tipica ricetta della band, secondo cui a chitarre quasi noise si mescola con effetto di dissonanza il violino.“Drammatica” e malinconica suona l’intro di “Elettrosbornia”, camaleontico brano del primo ep “Scatofagia Anti-apatica”, che sfoggia un bel riff di basso nei momenti strumentali. Il cantato di Giuseppe Damicis si rivela molto grintoso e spesso diventa urlato in linea con l’irrequietudine di brani virulenti. Si è chiuso in bellezza con l’indie-pop-rock ad alto tasso emozionale de La Fame di Camilla (Bari); la sovrapposizione delle chitarre di Giovanni Colatorti e del cantante Ermal Meta rende il sound molto potente, ma la band sa anche coniugare ritmo e melodia con risultati gravidi di pathos e inquietudine. Dolce e struggente è l’incantesimo della ballata “Ne doren tende” (in albanese, lingua d’origine di Ermal, già chitarrista degli Ameba4), come accorato è l’anelito a sciogliervi il dolore. Raffinati gli arrangiamenti, palpabile la sintonia nel gruppo, straordinari gli acuti vertiginosi e la voce limpida e fascinosa di Meta,che dal vivo ricorda a tratti quella di Bellamy dei Muse.

La quarta serata del festival, che avrà luogo ancora una volta al pub “I Bucanieri” a partire dalle 21:30, vedrà protagonisti questa volta Garnet
(Rock, Taurisano, LE), Mai Personal Mood (Indie-noise, Canosa di Puglia) e Mellotron (Indie-rock/alternative, Miglionico, MT).
I Garnet proporranno anche un brano nell’ambito della Sezione Speciale “Una canzone per il Darfur”; novità di quest’anno è proprio infatti la campagna di sensibilizzazione promossa nell’ambito dei concerti dell’Arè dal movimento "Italians for Darfur". Durante ogni serata della manifestazione, è possibile aggiungere la propria firma ad un appello rivolto alle televisioni nazionali per dare maggior spazio all'informazione sulla tormentata regione sudanese, dove da oltre quattro anni si combatte una sanguinosa guerra che ha provocato oltre 300.000 morti e 2.500.000 di sfollati. Nonostante la gravità della situazione della regione sahariana, infatti, nel 2006, secondo i dati del movimento, all’argomento sarebbe stata dedicata complessivamente solo un'ora in tv. Proprio per portare all’attenzione di tutti le vicende del Darfur, a Roma il prossimo 12 aprile ci sarà d’altronde un grande evento, intitolato Global Day For Darfur.
Qualche notizia sulle band del prossimo venerdì.



Garnet
(Rock, Taurisano, LE)
http://www.garnetmusic.com
http://www.myspace.com/garnetitalia
Formazione:
Antonio Apruzzi – basso
Massimo Ratano – chitarra
Eleonora Passaseo – voce
Ivan Ciullo – voce, synth
Cristian Salvatore De Santis – batteria

I componenti della band si sono cimentati con i generi del rock, dell’hip-hop e della musica salentina prima di dare vita a questo progetto nella primavera del 2006. Ivan Ciullo “ Navi”, noto rapper della scena salentina, in particolare ha valorizzato le canzoni del gruppo con un supporto elettronico (synth, beat) oltre che vocale dando ad alcuni brani un’atmosfera nu-metal. Contemporaneamente alla composizione dei nuovi brani, calcano i palchi delle principali località salentine, con il loro “Your unnecessary words tour”. Hanno da poco terminato le registrazioni del loro primo album ufficiale, “Anger Tracks”. Il 27 marzo apriranno il concerto di Pino Scotto (Rezophonic), come vincitori del contest della Get Up Concerti.


Mai Personal Mood
Indie-noise (Canosa di Puglia)
http://www.myspace.com/maipersonalmood
Formazione:
Andrea Messina – chitarra, synth, voce
Francesco Allegro – voce, chitarra, theremin
Antonio Calitro – basso, voce
Aldo Leo – batteria, voce

Nell’aprile dello scorso anno, musicisti provenienti da varie esperienze musicali formano questa nuova band, dopo aver partecipato a vari concorsi, tra cui il Music Village 2006, luogo di incontro con rinomati produttori italiani. Il nome gioca sull’opportunità o meno di rivelare i propri stati d’animo nelle canzoni, i proprio “mood”. Mescolano suoni diversi, synth e trombe, theremin e sequencer, suoni elettronici e percussioni. Citano tra i loro punti di riferimento Jeff Buckley, Radiohead, Motorpsycho, Sonic Youth, Marlene Kuntz. In ottobre esce il loro demo, “Malaise Mon Amour”; nell’inverno la band ha partecipato al Pisa Rock Festival e al Controradio Festival a Bari.
Mellotron
Indie-rock/alternative (Miglionico, MT)
http://www.myspace.com/mellotronmusic
Formazione:
Salvatore Moro – basso
Gianrocco Uricchio – voce, chitarra
Giuseppe Damone- batteria

Si propongono di fondere ritmiche incisive a melodie suadenti e suoni “fuzz”. Il trio si forma nel dicembre 2006, amalgamando con uno stile personale e in un sound sperimentale le differenti attitudini ed esperienze musicali dei componenti, che spaziano dal giunge alla new-wave, dalla dark-music al rock n’ roll. Hanno partecipato nello scorso luglio 2007 alla due giorni dello Smart Music Festival, concorso organizzato a Matera per promuovere nuovi talenti musicali, e hanno vinto il premio “MapArt” riservato alla band più promettente. I giornali hanno definito il loro un “sound europeo”.


E’ e sarà possibile vedere le foto dei concerti dell’Arè sul sito ufficiale www.arerockfestival.it, attualmente in re-styling: si tratta degli scatti di Sabino Balestrucci, che, con Dario Battaglia ed Enzo Campanella (BBC group by RiScatti) come mediapartner del festival documenterà tutti gli eventi targati Arè Rock Festival. La BBC group, inoltre, occupandosi anche di produzione e post-produzione video, sta curando la produzione televisiva dell'evento e offrirà ad uno dei gruppi in gara la realizzazione di un videoclip.
Mediapartner del festival sono anche per la seconda edizione inoltre il portale di informazione musicale Musicalnews.com, quinto in Italia per numero di visitatori e la testata giornalistica quotidiana telematica CultTime, mentre tra i nuovi mediaparner si contano il canale televisivo Amica9, la Cittadella, che riprodurrà gli eventi del concorso sul palco virtuale di Second Life e il primo mensile gratuito di musica e concerti nato in Italia, MusicClub. Saranno però annunciate a brevi ulteriori collaborazioni di notevole importanza e di portata nazionale.
Le migliori 6 band, tra le 30 in gara, parteciperanno alla finale del concorso e si contenderanno i 2000 euro in palio. La prima edizione della manifestazione è stata un successo di pubblico e di critica. Un foltissimo gruppo di appassionati ha seguito tutte le tappe del festival fino alla finalissima al Castello Svevo. Tra i sei finalisti dell'edizione 2007, presentati con maestria e professionalità da Rosaria Renna, voce di RDS Radio Dimensione Suono, e dall'attore comico Uccio De Santis, la giuria tecnica di calibro nazionale, composta tra gli altri da Paola De Simone (Radio in Blu), Corrado Minervini (Rockstar), Jurij Ricotti (Rockhard) e Giuseppe Dimiccoli (Gazzetta del Mezzogiorno), incoronò Giovanni Block & i Masnada, pochi mesi dopo vincitore del prestigioso Premio Siae/Club Tenco dedicato agli autori emergenti. A concludere la finale del 12 maggio fu l'atteso concerto dell'icone italiche del post-rock, i Giardini di Mirò, nell'ambito del tour dell'acclamato album "Dividing Opinions".



Per informazioni
Viviana Chieffi
info[at]arerockfestival.it
Giuseppe Defazio
direzioneartistica[at]arerockfestival.it
Francesco Scatigno (presidente Europa Giovane)
organizzazione[at]arerockfestival.it
http://www.arerockfestival.it
http://www.myspace.com/arerockfestival

Nella foto:La Fame di Camilla

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