I Tv Mars sono piacevoli: una sorta di sorta di powerpuff pop rock! Questo il succo della recensione uscita gia' da qualche mese su BlackOut69. Secondo il recensore, i Tv Mars ricordano non poco i passati Artificial Joy Club.

Le cose buone del rock rimangono inalterate con il tempo: ci riferiamo sia alla musica, ma anche alle recensioni. Infatti solo ora ci siamo accorti che il sito BlackOut69.com aveva parlato dei Tv Mars (usciti su U.d.U. Records), ma cosa c'era scritto su quella recensione?

Tv Mars sono piacevoli. Questa è la prima cosa che mi viene in mente ascoltando The Girl On The Dance Floor. Un sorta di Powerpuff Pop fatto di liriche tanto solari quanto facili da piantartisi in testa. Merito delle doti canore che fanno capo a Lucyfer. Le chitarre non risultano mai in eccesso ne in affanno. Lo sfondo è molto curato, mediante l'introduzione di piccoli effetti, distorsioni ed altre chicche sonore....

Cosi' prosegue il recensore ... Lo si sente in Diggin' On, forse il pezzo meno orecchiabile dell'intera produzione: la voce oscilla tra alti e bassi - e non sto parlando di qualità - e tenta di conquistarci con l'ausilio di una corretta pronuncia dell'idioma anglosassone. Il brano è presente anche in versione Salvodub Remix che, a parte il titolo decisamente folcloristico, dispone di poco altro da offrire...

Ma veniamo al fulcro di questa recensione...L'atmosfera è quella da locale live del venerdì sera. I Tv Mars tentano di accontentare un po tutti, senza stordire; senza esagerare. The Girl On The Dance Floor regala una quarantina di minuti di puro intrattenimento. Nico on the Phone presenta una pseudo-improvvisazione finale - siamo intorno ai 2:50 - che muta verso ritmi più serrati e, per così dire, roccheggianti...

Questo comunque la parte che piu' ci piace dell'articolo apparso su BlackOut69.com ... Il pezzo che da il titolo all'album si lascia ascoltare, complice anche un addolcimento da parte delle chitarre, più che consono ad un Full Lenght di questo genere. La voce, a tratti sussurrata, sbatte le sue ali da farfalla sulle note della canzone. L'interpretazione vocale si attesta su buoni livelli: sottolinea i passaggi più importanti, funge da gradevole raccordo tra il bridge conclusivo ed il resto del brano. Of Your Cigarettes riporta il basso in primo piano e trascina l'ascoltatore di un brano che non esiterei a definire Rock-Steady. Questi ragazzi mi hanno ricordato non poco i passati Artificial Joy Club, gruppetto famoso per aver fato da sottofondo ad una indimenticabile pubblicità di cui non ricordo l'oggetto. A Day Without Tv rappresenta un'ideale chiusura - se non contiamo la bonus track Falso Miele - per un LP prima di tutto onesto. Tutto all'interno di The Girl On The Dance Floor funziona alla perfezione. Ma a volte è proprio rischiando che si raggiungono risultati inaspettati...


Concordiamo con questa analisi finale e vi anticipiamo che sappiamo dalla band che stanno gia' da tempo lavorando a nuovi brani: avremo presto un seguito a questo (ancora) interessante The Girl On The Dance Floor?

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