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Pubblicato il 12/02/2010 alle 20:51:57
Ti ricordi Nanni? esce il libro su Ricordi, l'uomo che invento' i cantautori
di Alessandro Sgritta
Presentato ieri al museo del Burcardo a Roma il libro Ti ricordi Nanni? da un'idea di Claudio Ricordi, con la prefazione di Paolo Conte e le testimonianze dirette di molti artisti che da Nanni Ricordi furono scoperti, da Endrigo a Paoli a Jannacci.

Presentato ieri al museo del Burcardo a Roma il libro "Ti ricordi Nanni? con Nanni Ricordi, l'uomo che inventò i cantautori" (Excelsior 1881) da un'idea di Claudio Ricordi, con la prefazione di Paolo Conte e le testimonianze dirette di molti artisti che da Nanni Ricordi furono scoperti, da Sergio Endrigo a Gino Paoli a Enzo Jannacci.

Questo libro nasce all'interno delle celebrazioni del Bicentenario di Ricordi (fondata nel 1808 da Giovanni Ricordi) e vuole riconoscere ed evidenziare il notevole contributo che Nanni Ricordi (all'anagrafe Giovanni Carlo Emanuele Ricordi, nato a Milano l' 11 febbraio 1932), discendente della più nota e famosa casa musicale italiana, ha profuso nel settore della "musica leggera".
La presentazione del libro è avvenuta nella prestigiosa sede della Siae presso la biblioteca del Burcardo alla presenza del sottosegretario ai beni culturali On. Francesco Giro, del Presidente della Siae Giorgio Assumma, dell'amministratore delegato della Ricordi il dott. Tino Cennamo, dell'editore Luca Garavaglia (Excelsior 1881), dell'avvocato Leopoldo Lombardi (Presidente AFI), di Claudio Ricordi (pronipote di Giovanni e Giuseppe Ricordi) e del maestro Ennio Morricone. Erano presenti in sala tra gli altri anche Maria Monti, Miranda Martino, Claudia Endrigo (la figlia di Sergio), Gianfranco Reverberi, Ezio Leoni, Filippo Crivelli.

Il libro svela la storia musicale e discografica italiana attraverso le parole di Nanni Ricordi e dei suoi amici cantautori, raccolte in una serie di conversazioni con Claudio Ricordi. Nel volume, oltre agli scritti autobiografici inediti, vi sono le testimonianze di tanti altri amici e collaboratori che gli sono stati vicini negli anni della sua poliedrica attività. Nel corso della sua brillante carriera Nanni Ricordi ha avuto nel 1954 anche un'esperienza lavorativa in Siae prima di partire per gli Stati Uniti e approfondire le conoscenze nel settore del diritto d'autore. Come ha ricordato il presidente Assumma: "Nanni Ricordi ha avuto un ruolo fondamentale nella promozione della musica leggera italiana, e non solo per aver lanciato molti artisti, ma per averne stimolato la creatività investendo sull'autore e non sul "personaggio", con competenza e lungimiranza. In questo modo ha coltivato talenti che hanno contribuito a rendere indimenticabile una lunga stagione della canzone italiana."

Ma la vera svolta avviene nel 1957 quando Nanni viene incaricato da Ricordi a Milano ad assumere la direzione della storica etichetta "Dischi Ricordi". Il primo disco che viene pubblicato è la "Medea" di Cherubini con l'interpretazione di Maria Callas (vedi foto di copertina) in occasione delle celebrazioni dei 150 anni di Casa Ricordi, ed è anche la prima pubblicazione discografica per Maria Callas.
Tino Cennamo (presidente del Comitato Ricordi) ha dichiarato che "il ruolo di Nanni Ricordi nella musica leggera ha avuto lo stesso impatto creativo e imprenditoriale dei suoi predecessori Giovanni e Giulio nella musica classica. Nanni è stato il creatore dei primi cantautori ancora prima dell'esserne loro stessi consci".

Come ha ricordato Claudio Ricordi questo libro nasce anche dalla sua attività radiofonica (su Radio Popolare circa 15 anni fa), e ci sono molti coautori (40-50 persone) che hanno contribuito alla scrittura finale. Il sottotitolo del libro è simile a quello del libro su Vincenzo Micocci (che operò soprattutto a Roma lanciando Venditti, De Gregori e Rino Gaetano, tra gli altri), ma Nanni Ricordi ha scoperto (tra gli altri) Giorgio Gaber e Sergio Endrigo nei locali quando ancora non esistevano come cantautori e facevano cover, credeva in un modo nuovo di fare musica e di rinnovare la musica italiana.
Come ha sottolineato Ennio Morricone ci sono due tipi di musica al mondo: quella "assoluta" e quella "popolare", che parla al cuore, e con Nanni Ricordi è cambiato il modo di fare canzoni in Italia lavorando soprattutto su 3 parametri: il testo letterario (ad es. Fabrizio De André, Sergio Endrigo, ecc.), la melodia (giocando sul giro di Do come hanno fatto anche gli americani con "Blue Moon" e anche Gino Paoli con "Sapore di sale") e il fatto che gli autori potessero finalmente cantare le loro canzoni (da Gianni Meccia in poi, che forse fu il primo per cui fu coniato il termine "cantautore", proprio da Micocci e Melis).

Maria Monti ha ancora il rammarico di non essere andata subito da Nanni Ricordi invece che alla RCA dove non hanno mai creduto troppo in lei, mentre Miranda Martino incontrò Ricordi nel '58 e le fece scoprire un altro mondo (perché allora non voleva cantare e amava la musica classica) e lui le fece conoscere Luigi Tenco e Gino Paoli, Ornella Vanoni, Giorgio Gaber e Maria Monti e tutto il mondo milanese che era molto diverso da quello romano, "molto più colto e gratificante".

Claudia Endrigo ha detto che non sa se suo padre sarebbe diventato Sergio Endrigo senza Nanni Ricordi, Sergio Bardotti le disse che oggi i cantanti sono tutti tremendamente noiosi perché sono ossessionati dal cantare in maniera perfetta, mentre i grandi cantautori di una volta non hanno mai studiato canto ma avevano un grande talento.

Molti altri hanno raccolto l'invito a dedicare a Nanni un messaggio nel libro: a partire da Paolo Conte che nell'introduzione ricorda i suoi esordi, "Scrivono per Nanni" tra gli altri anche Luis Bacalov, Giorgio Calabrese, Caterina Caselli, Ivan Cattaneo, Franco Crepax, Lucio Dalla, Dario Fo, Carla Fracci, Dori Ghezzi, Lilli Greco, Giovanna Marini, Mogol, Patty Pravo, Oscar Prudente, Gianfranco e Giampiero Reverberi, Renata Scotto.

Nel capitolo "Nanni e i suoi amici cantautori" conversazioni a casa di Nanni con Gino Paoli, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo, Enzo Jannacci, Ricky Gianco e Gianfranco Manfredi, in "Nanni si racconta" conversazioni con Nanni, la moglie Marisa e Sandra, sua compagna da 35 anni, ma anche "Nanni in privato": situazioni, incontri, frequentazioni eccezionali con protagonista sempre la musica, per Nanni la vita e non solo una professione.

Per informazioni:

www.excelsior1881.eu
www.esprithb.it
www.ricordicompany.com
www.comitatoricordi.com

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