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Interviste
Pubblicato il 14/03/2009 alle 11:13:07
Malika Ayane: un concentrato di grinta e dolcezza ai nostri microfoni
di Laura Gorini
Si chiama Malika Ayane ed è stata una delle più piacevoli sorprese della categoria Proposte dell’appena conclusa 59esima edizione del Festival di Sanremo.

Si chiama Malika Ayane ed è stata una delle più piacevoli sorprese della categoria Proposte dell’appena conclusa 59esima edizione del Festival di Sanremo.
Ha carattere, classe ed eleganza. E soprattutto vero talento.
Ecco riportato qui di seguito il risultato di una lunga e divertente chiacchierata a cuore aperto avvenuta con la promettente interprete italiana in un frizzante pomeriggio di febbraio.

Malika come hai vissuto l’esperienza sanremese? Direi che l’ho vissuta proprio bene. Anzi, sono ancora in fibrillazione per le grandi emozioni che ho provato durante la kermesse.

Mi sembra di intuire che sia stata un’esperienza molto positiva per te... Puoi dirlo forte!

Quindi ora come ora la rifaresti? Penso proprio di sì anche se non so se parteciperei immediatamente alla prossima edizione.Dovrei pensarci. Diciamo che sono ancora troppo vivi i ricordi di questa edizione per pensare già alla prossima.

Ok, allora ti rifarò questa domanda più avanti quando avrai le idee più chiare. Ma toglimi una curiosità: quale artista del 59esimo Festival di Sanremo hai particolarmente apprezzato? Non ho alcun dubbio: Iva Zanicchi.

Per quale motivo? Per il suo atteggiamento e la sua indole da vera rocker!

Come? Iva Zanicchi, la signora della Canzone Italiana, una rocker? Sì, lo è eccome! Credimi! Non immaginavo nemmeno io che lo fosse prima di conoscerla. Ha una grinta e un carisma pazzesco quella donna. L’ammiro davvero molto!

E della sua canzone sanremese che mi dici? Mi è piaciuta tantissimo. Mi ha colpito particolarmente il testo. E poi anche la musica non era per niente male!

Veniamo a parlare di “Come foglie”, il tuo pezzo sanremese, scritto da Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro. Perché hai scelto proprio questo brano per partecipare alla 59esima edizione della Canzone Italiana? Per tanti motivi. Il primo è che un pezzo che mi è piaciuto molto fin dal primissimo ascolto.Il secondo perché era un pezzo più intimista e più romantico rispetto a “Felling Better”, il mio più grande successo. E poi mi sembrava assolutamente adatto per partecipare a una manifestazione del genere.

Tuo padrino è stato Gino Paoli... Già! Mamma mia che emozione dividere un palco così prestigioso con uno dei miei miti!

Ma dai! Ma com’è nata la tua passione per la sua musica? Avevo sette anni e mia madre mi ha fatto un dono specialissimo: una raccolta dei maggiori successi di Gino. Mi ha fatto questo regalo perché all’interno del cd in questione era contenuta la sigla de “La bella e la bestia”, cantata in coppia con sua figlia Amanda Sandrelli.Un pezzo meraviglioso del quale cercavo disperatamente il singolo. Non l’ho mai trovato e così mia madre ha deciso di comprarmi addirittura l’album in cui era contenuto!

Scommetto che è stato anche il primo cd che ti hanno regalato... Esatto!

Ma cambiamo argomento...Leggendo la tua aggiornata biografia ho notato che hai studiato seriamente musica fin da ragazzina... Sì e ne vado fiera. Anzi, ti dirò di più: ritengo che sia molto importante che i ragazzi si abituino a studiare musica perché al di là del fatto che vogliano intraprendere questa carriera può comunque aiutarli molto durante la loro esistenza.

In che senso Malika? Nel senso che la musica è poesia e unione. Unisce le persone. Ti fa stare bene. Ti emoziona e inoltre ti permette di guardarti dentro e di conoscerti meglio.

Quando hai capito che volevi fare la cantante? A dirti la verità ho sempre saputo fin da piccolissima che avrei voluto fare la cantante. Non ho mai abbandonato il mio sogno, sebbene abbia iniziato a lavorare presto.

Poi l’incontro con Ferdinardo Arnò, il tuo attuale produttore e arrangiatore, ti ha cambiato la vita... Già! È stato infatti lui a presentarmi alla mitica Caterina Caselli della Sugar Music che ha immediatamente colto le mie qualità e messo sotto contratto.

Un contratto che ti ha permesso di pubblicare il tuo primo cd omonimo del quale è riuscita una nuova edizione proprio in questi giorni contenente anche il tuo celebre pezzo sanremese, oltre a
“Time thief” (Alva Noto Remodel) e la bonus track “Over the rainbow”, resa famosa da Judy Garland. Ma ora cara Malika dobbiamo salutarci. Il tempo a mia disposizione per questa lunga chiacchierata è giunto purtroppo al termine. Prima di salutarci rispondi però a questa mia ultimissima domanda: quando potremo ascoltarti dal vivo?
Per quest’estate è prevista una tournée estiva nelle piazze e nei luoghi all’aperto delle più belle città d’Italia. Tuttavia è ancora in fase di programmazione e quindi al momento non posso dirti di più ma ti prometto che ti terrò costantemente aggiornata.

Ci conto Malika, ci conto!

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