Il cofanetto che raccoglie i video di Mina in studio, Mina nei Caroselli Barilla, Mina Dalla Bussola live' 72 e il nuovo Mina nei Caroselli Tassoni e' al primo posto nelle classifiche! Massimiliano Pani racconta il progetto.

Per la prima volta tutto il materiale video girato da Mina al di fuori della Rai. E’ suo figlio Massimiliano Pani, che ha visionato e scelto il materiale assieme alla madre, a farsi portavoce di questo progetto: ‘Mina ha supervisionato tutto e si è stupita: non se ne ricordava molti di questi suoi lavori. Lei non è una che si riguarda, va sempre oltre, sempre avanti, quello che ha fatto ha fatto’.

Ogni dvd presenta alcuni filmati mai pubblicati prima e altre perle d’archivio. I Caroselli, soprattutto quelli della Barilla - continua Pani - erano girati da grandi registi, da Zurlini a Falqui, da Trapani a Gherardi. In uno spot fu addirittura fatta realizzare a Ceroli una scultura per farla poi bruciare durante le riprese. Sono straordinari e avanti, sono spot che raccontano anche lo spaccato di un’epoca sia perché sono ambientati in posti come il tetto della stazione di Napoli, sia perché hanno grandi idee di regia e di costumi. Sono prodotti di eccellenza vera, un modo di fare pubblicità che non esiste più, sono dei piccoli film e hanno vinto molti premi....

Viene riproposto “Mina alla Bussola 72” e rieditato “Mina in studio” del 2001, da 10 anni fuori catalogo, che contiene in questa edizione il filmato inedito di “La barca” e quello di “Blue Moon”, presente finora solo come traccia rom nell’album “L’allieva” del 2005. Documento singolare con le immagini dell'artista che riappare, dopo lungo tempo, in pubblico, anche se virtualmente, attraverso Internet, sul portale Wind, ( oltre 20 milioni di contatti), dove vengono trasmesse le riprese di alcune sessioni di registrazione. Il DVD registra vendite record per quel periodo con oltre 50 mila copie. Un evento straordinario, e , come rivela ancora Pani, ‘interessante perché spiega come Mina costruisce un disco, cercando non la perfezione ma l’emozione’. Le tracce presenti sono disponibili, per la prima volta, su iTunes.

‘Stiamo cercando, prosegue Pani, di mettere a disposizione le cose belle e introvabili che Mina ha realizzato nella sua carriera, contrariamente a chi lo fa postumo, cosa che trovo un po’ di retrogusto. E’ sempre meglio se le vede l’artista e le sceglie direttamente. Benché Mina sia ormai soltanto una voce, è l’artista più visual che c’è in Italia’. Questo cofanetto farà conoscere Mina anche ai più giovani. Mio figlio maggiore, ad esempio, non l’ha mai vista in quella veste’. La copertina, definita dalla stessa Mina, splendida, piena, baraccona, folle, si ispira alla tela “Il bacio” del pittore austriaco Gustavo Klimt pur con le dovute originali variazioni.

E per il futuro? In autunno, è prevista un’altra ghiotta pubblicazione che raccoglierà i materiali video di “Mina in TV”, ovvero le apparizioni in RAI. Per l’album di inediti, bisognerà aspettare il 2014, ma un assaggio c'è stato, giorni fa, con l'anteprima del brano “Itaca”, un contributo che Mina ha voluto dare a sostegno di Plan Italia (la Onlus che ha l’obiettivo di promuovere i diritti dei bambini) e fatto ascoltare con la coreografia della compagnia Kitonb su La7.

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