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Pubblicato il 10/06/2008 alle 17:26:39
Torna Claudio Baglioni in concerto per beneficenza
di Pippo Augliera
Il grande ritorno di Claudio Baglioni il 26 Giugno per un concerto di beneficenza ad Andria in favore di Don Riccardo Agresti per la realizzazione di un oratorio.

Il grande ritorno di Claudio Baglioni il 26 Giugno per un concerto di beneficenza ad Andria in favore di Don Riccardo Agresti per la realizzazione di un oratorio.

Per la seconda volta il nostro cantautore più popolare si esibisce per raccogliere fondi, sostenere il progetto e il relativo grande impegno economico di un sacerdote che da anni sta faticosamente cercando di realizzare nel quartiere “Croci” un oratorio intitolato a Sant’Annibale Maria Di Francia, un luogo di incontro e di crescita per molti giovani, per sottrarli ai pericoli e alle insidie della strada.

L’appuntamento non è riservato, questa volta, al vasto pubblico dei fans, ma a tutte quelle persone sensibili che hanno il desiderio di esprimere la propria solidarietà in maniera sentita, invitate a partecipare ad una cena-concerto, presso la ‘Tenuta Cocevola’, dove l’artista romano regalerà i suoi brani più famosi, da “Questo piccolo grande amore” fino all’ultimo cd “Quelli degli altri tutti qui”, per il completamento di questa opera sociale. La forte impronta religiosa di Claudio Baglioni risale alla sua infanzia-adolescenza trascorsa proprio in oratorio, spazio di preghiera, di giochi e di ore trascorse con gli amici. Agli inizi degli anni ’70, ancora sconosciuto, incide tre brani appartenenti al filone mistico come “Preghiera semplice”, “Canzone di S. Damiano” e “Fratello sole, sorella luna”, su musica di Riz Ortolani, inseriti nella colonna sonora dell’omonimo film di Franco Zeffirelli, ispirato alle figure di S. Chiara e S. Francesco. Compone anche nel ‘71 la splendida “Gesù è mio fratello” per l’album di esordio di Mia Martini “Oltre la collina”, ripresa dallo stesso nel 1976 con il titolo “Gesù caro fratello” e il testo in romanesco nel 33 giri “Solo”.
Questo grande evento vede ‘l’altro’ Baglioni impegnato nella veste di architetto, rappresenta la cornice del suo debutto come progettista, insieme a tre colleghi, dopo la laurea conseguita presso la storica facoltà di architettura di Valle Giulia di Roma.

“Con la musica e l’architettura ora combatto il degrado delle aree urbane”. Questo progetto – prosegue Claudio - è frutto di un sentimento, di tanta voglia di guardarsi intorno, di capire e di dare risposte per i più deboli. Un paio d’anni fa ho fatto un primo concerto a favore di questa iniziativa. Ora con questo speriamo di finanziare tutta l’impresa, tramite anche i contributi del comune, della diocesi e di sponsor locali. Servirebbero 750 mila euro. Ma anche con 500 mila euro possiamo farcela. E’ una sfida che vale proprio la pena vincere.

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