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| Interviste |
| Pubblicato il 24/12/2009 alle 10:52:20 | |
Tsunami rock chic per il terrore ed il fantastico: ne parliamo con Dario Gulli, direttore artistico del Fantasy Horror Award 2010.
A distanza di pochi mesi lo intervistiamo di nuovo, perche' dal 19 al 21 Marzo ad Orvieto si svolgera' il Fantasy Horror Award, una kermesse con una dozzina di premi, tra cui uno aperto anche ai giovani sconosciuti: ospiti i TiroMancino!
 A distanza di pochi mesi lo intervistiamo di nuovo, perche' dal 19 al 21 Marzo ad Orvieto si svolgera' il Fantasy Horror Award, una kermesse con una dozzina di premi, tra cui uno aperto anche ai giovani sconosciuti: ospiti i TiroMancino!
Ehila' Dario, va tutto bene? Fa freddo qui a Firenze e da voi a Terni? La terra ha tremato di nuovo nella tua regione, ma mi sembra che un altro tipo di terremoto si scatenera' dal 19 al 21 Marzo con epicentro Orvieto....
Speriamo che il nostro non porti danni a nessuno. Sicuramente c’è del movimento, anche se molto positivo. Finalmente in Italia avremo un award del fantastico e dell’horror a carattere internazionale e questo grazie al network Fantasy (Canale Sky 132). Al primo fantasy horror award si premieranno i migliore registi, attori , fumettisti, romanzieri, serie tv , ecc legate al fantasy e all’horror. Verranno da ogni parte del mondo e per tre giorni sarà festa…e sarà una festa aperta a tutti (ovviamente per l’award finale che si terrà il 21 marzo al Mancinelli di Orvieto, occorrerà l’invito).
La mia impressione che quella tre giorni rappresenti un tuo sogno che si realizza... un sogno ad occhi aperti!
Certo. Io vivo per il fantastico. Scrivo, dirigo e curo fumetti, libri, film e produzioni tv legate al cinema horror e fantasy, ora questo award corona un mio vecchio desiderio. Ripeto, lo debbo a Fantasy che ha creduto nel progetto e deciso di divertirsi con noi. Ovviamente, questo è anche frutto di collaboratori e artisti qualificati come Luca Cerretti, Luca Borri, Luca Temperoni, Matteo Corrado e Orietta Basili e i due responsabili italiani di Fantasy. Con il loro prezioso aiuto, sta nascendo l’award. Senza ilmio sogno sarebbe rimasto un mio sogno…che condivideo con il mio caro amico Cerretti.
Per chi non ti conosce, vuoi descriverti, umanamente e professionalmente?
Sono un padre di famiglia che, dopo aver fatto così tanti errori nella vita, ha avuto la fortuna di riprendere in mano la scrittura. E così proprio grazie alla fantasia ho ricominciato a vivere e oggi posso dire che sono un papà fortunato. Sono un uomo che vive della sua passione e questo mi fa considerare una persona speciale. Professionalmente sono uno molto rispettoso di chi mi finanzia e di chi investe sull’arte in generale. In generale, sono uno che non si spaventa di immaginare opere e prodotti per tutti. Per me, l’importante è solo creare e o curare la creazione di un’opera. Non pretendo né immagino che a vedere un film o leggere un mio libro siano solo gente di cultura.
Complimenti per il sito ufficiale del Fantasy Horror Award: lo trovo decisamente hollywoodiano...
Volevamo qualcosa di fresco e ed elegante, alla fine i grafici hanno fatto bene il loro lavoro. Sono contento che piaccia.
Come sei arrivato a decidere quella dozzina di categorie di vincitori? Hai lasciato fuori qualche award importante o ti riservi di coinvolgerlo magari nella prossima edizione?
Ci saranno delle menzioni speciali. 16 award bastavano per il primo anno e poi non volevamo subito dare l’idea di voler premiare chiunque. Con la tv, volevamo fare qualcosa per tutti, ma non con tutti.
Parliamo un po' dei partner presenti nella tre giorni orvietana: in home page del sito ufficiale campeggiano loghi importanti...
Fantasy è un network importante e presente in molte nazioni. Questo dovrebbe bastare da sé, ma anche i partner che si stanno aggiungendo sono di altissimo valore. Sono contento che anche la Star Comics abbia deciso di stare nel progetto lanciando un concorso parallelo per fumettisti. E’ stato bello vederli vicini anche in questa avventura.
Perche' un professionista del cinema horror dovrebbe partecipare al Fantasy Horror Award? Quale invece le motivazioni che devono convincere un esordiente?
E’ una festa e di queste feste in Italia non ce ne sono. E’ il primo award legato al fantasy e horror realizzato da una tv in ambito europeo, questo dovrebbe far capire che partecipare alla festa è un’opportunità. L’appassionato potrà incontrare i suoi attori e registi preferiti, gli addetti al settore potrebbero far amicizia con professionisti che non conoscevano. Gli esordienti, se nono bravi, avranno la loro opportunità. Debbono solo inviare il loro materiale e una giuria internazionale selezionerà i migliori da portare in concorso con i big.
Lo staff che hai creato e' veramente tosto: quanto tempo ci hai impiegato per coordinare tutti quei professionisti? Per rendere completa la squadra di tuoi collaboratori, cosa o chi ti manca?
In verità la squadra della Funfactory me la ritrovavo già e questo mi ha aiutato. Loro sono professionisti che stanno già dentro un gruppo che curo artisticamente. Mi piacerebbe avere nello staff una persona che sappia aprire la comunicazione ad un settore che non ama il fantastico.
Ad Orvieto quale ruolo giochera' la musica? Quale tipo di interesse ti aspetti da parte della stampa non specializzata?
Ci sarà anche Federico Zampaglione dei Tiromancino e con lui nei prossimi giorni studieremo qualche evento particolare. Ci saranno anche dei noti musicisti di colonne sonore e forse un rocker famoso. Ma in generale, stiamo pensando di creare degli eventi collaterali che coinvolgano i bravi musicisti. Ci stiamo affidando ad un’agenzia che conosci bene e vedremo se uscirà qualche evento collaterale. Per questo invito tutti a vedere con frequenza il nostro sito ufficiale.
Ti propongo di risentirci fra qualche settimana e di fare il punto su come si sta evolvendo la tre giorni ad Orvieto: sono sicuro che potrai farci dei nomi.... ospiti... novita'....
Certo e vedrai che saranno belle sorprese. Stanne certo, nessuno rimarrà deluso. A presto..
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