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Pubblicato il 06/10/2004 alle 12:06:10
My first interview with Green Day
di Dario Ricci
Lunedì 27/9 abbiamo partecipato all'intervista con i Green Day che da poco hanno pubblicato il loro nuovo album American Idiot ai primi posti nelle classifiche di tutto il mondo

Lunedì 27 Settembre ore 12:30 Milano.

Mi trovo davanti ad un lussuosissimo albergo di Milano in attesa di essere ricevuto per l’attesissimo round table con i Green Day.
Con me ci sono una decina di fans sfegatati che aspettano fuori in attesa di poter fare una foto, di un autografo o solo di un saluto con il loro gruppo preferito.
Quello che colpisce è l’attaccamento che i fan hanno verso i Green Day che è davvero del tutto speciale: il sottoscritto è un caso a parte e quasi clinico, visto che segue i Green Day da più di dieci anni, decine e decine di dischi, bootleg , articoli,.una chitarra copia esatta di quella di Billie Joe Armstrong ed una ragazza ancora più “fanatica”.Ma non perdiamoci in cazzate la strada è ancora lunga.
E’ il momento fatidico di scendere le sfarzose scale dell’hotel per arrivare finalmente nella sala dove si terranno le varie interviste e vengo assalito da i dubbi più generici del tipo “Ecco adesso verrò deluso, quando hai un idolo e lo conosci il più delle volte rimani deluso. Magari sono delle star del cazzo che se la menano e che non gliene fotte una mazza se ho iniziato a suonare subito dopo aver sentito Kerplunk. E’ la volta buona che mi do alla disco dance”.
Tutti simpatici:dallo staff dell’albergo fino allo staff della sicurezza ed al personale della Warner : ed io che pensavo di essere presi a calci nel culo, in quanto pischello e ultimo arrivato.
Sono tra i primi ad entrare e vengo subito accolto da un “Hello” bisbigliato da un’assonnato B.J Armstrong, che si dimostra subito cortesissimo e disponibile. Ops ops un momento torniamo indietro un secondo…Chi?!? Cioè stavo parlando con la persona che adoravo da una vita, alla quale dovevo tanto e che in qualche modo consideravo un “fratello” con il quale ero cresciuto.
Incredibile…non realizzavo..L’unica cosa che riesco a dire è “Ciao Billie sono un giornalista. Potresti firmarmi questi cd?”. Ma porca putt…no no non ci siamo …Il cuore mi diceva cose tipo “grazie grazie ed ancora grazie se sono la persona di oggi è grazie ai miei amici,ai miei genitori , alla mia ragazza , ma anche a voi alla vostra musica”. Ma in quei momenti vorresti dire tutto e purtroppo non esce niente o perlomeno ho fatto una misera figura da “addetto ai lavori”, cosa così lontano dai miei modi. Però mi salvo e gli chiedo se alla fine dei round table possiamo fare una foto insieme. Risposta :No Problem!BINGO!!
Intanto mi passa davanti Tre Cool dimagrito ed indaffarato con la colazione , in pieno look American Gangster che saluto e lasciò lì per recarmi al tavolo dove si svolgerà insieme ad altri giornalisti l’intervista a Mike Dirnt.
Eccolo Mike in forma smagliante e pronto alle nostre domande che verteranno sulla musica, ma anche sulla situazione politica americana e non.
Questa è l’intervista:

Potresti darci una definizione di idiozia?
Idiozia?Posso definire un’idiota. Penso che probabilmente si tratti di prendere un sacco di decisioni sbagliate. La canzone parla da un prospettiva più personale relativa a quello che non vogliamo essere e di come non vogliamo essere infognati in tutto quello che sta succedendo in America . Ci sono media e televisioni che non dicono la verità, bugie che volano dappertutto e un paese infestato dalla commercializzazione. E tutto questo passa dalle nostre tv e dalle nostre radio. Questo quindi è il significato. Non so quello che voglio essere ma non voglio essere parte di questo.

Questo cd è stato definito come una punk-rock opera. Puoi parlarci di “Jesus of Suburbia” and “ST.Jimmy”?

Jesus of Suburbia è il nostro eroe della storia. E’ stufo della sua città ed inizia un viaggio dalla sua città verso i suoi principi la sua etica personale e politica. Si sposta in una grande città e lì vive nell’energia dei suoi ideali….Provo con un esempio: è come quando da piccolo vuoi essere uno scrittore e ti circondi di buoni scrittori..così lui vive in mezzo a quest’energia.
St.Jimmy rappresenta la parte autodistruttiva delle cose. E’ un tipo carismatico e spensierato.
Tutti i ragazzi vogliono essere lui , tutte le ragazze lo vogliono , ma lui è di fatto un coglione. Tutti di fatto conosciamo un tipo così. E’ il suo viaggio per scoprire chi è in realtà.

E’ vero che state pensando di realizzare un film ispirato all’album?

Adesso vogliamo solo suonare live. Si ci abbiamo pensato , se funziona bene ed è ben scritto può essere bello..ma non è nella nostra agenda degli impegni attualmente.

Quali sono le qualità principali per una buona canzone?

Devi dire qualcosa, deve sollevare l’umore o dire qualcosa ad un livello personale, sentimentale ed anche politico. Deve trasmettere qualcosa.

Come sta andando la promozione del sito www.punkvoter.com e delle iniziative contro Bush come “Rock Against Bush”?

Penso che www.punkvoter.com sia veramente importante in questo momento. Credo che un sacco di persone negli States sono stufe di stufare , perchè sono stanche di non avere una scelta. E quando fanno una scelta le elezioni vengono “rubate”. Sono fatti che possono accadere nel terzo mondo, ma non in America. Non mi sento rappresentato da George Bush . E’ davvero indispensabile che le persone vadano a votare , per dimostrare la loro opinione. Ma a volte cominci a pensare che il voto non conti e diventi indifferente.

Bush vincerà ancora?

Bush sta giocando con la paura della gente. Come Cheney ha detto durante la Convention dei Repubblicani, nel caso che votassimo Kerry e i terroristi distruggessero le nostre città, sarebbe colpa nostra.
Hanno costruito una guerra basata sulla paura delle persone. Loro accusano chi non li supporta, di scarso patriottismo invece penso proprio il contrario. Fare domande è patriottico.
E’ la cosa più democratica che possiamo fare. Ricordiamoci che Fox News è diretta dal cugino di George Bush che ci racconta un sacco di merda.Vorremmo vedere delle vere discussioni.
Se le persone sono contro la guerra vengono viste come anti-americane! Datemi una buona ragione del perché noi siamo là , e possiamo iniziare una vera discussione, non raccontatemi cazzate!
Anche i nostri soldati sono poveri ragazzi, spesso provenienti da quartieri poveri, che hanno bisogno di soldi per il college o per vivere, che continuano a morire senza ragione.

Pensi che J.Kerry sia così meglio del suo rivale?

E’ il minore dei due mali. Non credo che attualmente i democratici siano così diversi.Ma penso che possa fare meglio di Bush. Dice di voler essere rispettato nel mondo e di poter dare sicurezza alla nazione. Vuole dialogare con le Nazioni Unite invece che agire e comportarsi come un cowboy .Le persone ancora ci guardano come degli stupidi americani. Non provo imbarazzo per le mie origini, ma per chi ci rappresenta.

Potresti spiegarci il significato della copertina e del video?
La copertina è una specie di metafora. Una metafora che rappresenta la lotta relativa a Jesus of Suburbia riguardante la scelta che porta a seguire la strada che porta all’auto distruzione o a seguire il suo cuore e i suoi ideali. Il tuo cuore può essere esplosivo o meno.
Riguardo al video volevamo un video che esprimesse un sacco di emozioni e ideali. E’ stata un’idea di Samuel Bayer.
E’ stata però nostra l’idea di cambiare colori alla bandiera. La bandiera è verde perché ci sembrava più simpatica e più Green Day e il colore che viene lavato via può rappresentare petrolio, sangue o la nostra individualità. Può rappresentare qualsiasi cosa ..Comunque volevamo fare un gran bel video e ci siamo fidati dell’idea di Samuel.

Quanto è cambiata la musica nei vari album che avete inciso?

Penso che in ogni album si possa vedere un progresso e si possa capire l’indirizzo di come sarà ogni nuovo album. Avevamo scritto un po’ di canzoni nuove che sono state rubate . Non ci siamo persi d’animo e abbiamo superato anche questa un po’ per noi stessi e un po’ per il rock’n’ roll in generale.
Questo album non rappresenta un vero progresso, per noi è un album “monumentale” che di fatto anche i nostri idoli hanno avuto.
Avevamo due montagne: c’è una che hai già scalato dove cominci a salire. Dopo tutta la fatica ne vedi un’altra più dura e ti chiedi “Cosa facciamo cazzo?”.. Ok devi salire su quella-

Vi considerate ancora una punk-band?

Siamo orgogliosi di esserlo. Il punk rappresenta da dove veniamo e la nostra attitudine musicale. Ma vogliamo anche crescere dal punto di vista individuale e musicale e questo è un’obiettivo primario per questa band.

Sono 10 anni dalla pubblicazione di Dookie..Come vi trovate a riproporre quei pezzi nei live?

Suonare Dookie live è sempre bello, grazie soprattutto all’energia del pubblico. Le canzoni non diventano mai vecchie. Se guardi alcune band quando suonano in tour suonano prima tutto il loro nuovo album e poi alla fine suonano le hits. A noi piace miscelare il tutto. 10 anni fa le persone pensavamo che ci saremmo fermati a Dookie e che saremmo rimasti dei mocciosi punk. Siamo
ancora dei mocciosi punk ma un po’ più furbi..Ride

Quando sono importanti i testi in questo album?

Sono estremamente importanti. Billie si è impegnato a scrivere i testi in maniera da lasciarli liberi all’interpretazione in maniera che esistano a diversi livelli di significato: il livello personale, politico e la libera interpretazione. Se parliamo di punk opera è però anche vero che in questo disco puoi saltare qualsiasi traccia senza perdere il filo.

Non credete che fare musica contro Bush sia diventata una moda?

Non credo che sia così. Credo che il disco sia ad un livello più personale . Non è solo contro Bush. E’ più l’essere stufi della cultura pop americana. Questo è l’elemento che crea la storia di Jesus of Suburbia e che crea l’atmosfera ed il motivo per cui lui inizia il suo viaggio.
Non vedo nessuno prendere mai una parte , vedo tutta gente con opinioni molto “leggere”.
Siamo l’opposizione e ci teniamo al nostro punto di vista. Ci sono diverse band che dicono qualcosa, ma che alla fine non dicono niente. Li sprono a farlo. Dite qualcosa! Impegnatevi per quello in cui credete! Di moda o meno va fatto! Tante persone dicono che parlare di politica sia di moda ed è così che le cose vanno ora..è una reazione a catena….ma la nostra opinione è questa e la difenderemo.

Puoi citarci degli artisti pro-bush?

Britney Spears , Jessica Simpson e queste persone sono delle persone che spingono sulle stesse cose su cui il clero pro-Bush spinge stiamo vendendo sesso e castità allo stesso tempo. Vorremmo vendere grandi capitali , ma stiamo riducendo i vostri. E’ una contraddizione.

Conosci l’associazione Conservative Punks?

Il punk rock ha sempre avuto i suoi fascisti. Comunque spero che questa organizzazione non rafforzi quella parte politica.

E’ vero che questo album è nato prevalentemente da session improvvisate?

Registravamo spesso dalle 9 del mattino fino all’ 1 di mattina creando dell’idee , che seppur sembravano stupide le portavamo in fondo e poi solo dopo capivamo se quello che era venuto fuori poteva essere interessante o faceva schifo.
Un giorno sono arrivato in studio ed ho registrato un pezzo di 30 secondi al quale poi Billie ne ha aggiunto un altro e così per una settimana , che ci ha portato ad avere delle parti più definite che poi unite hanno dato vita ad “Homecoming”.
Alla fine il lavoro è risultato spontaneo e pieno di energia.

Conosci qualche gruppo italiano?

No , ma cercherò di di rimediare (Ride…)

Ci sono dei gruppi che hanno cambiato la tua mentalità e che ti hanno fortemente influenzato?

Quando ero molto piccolo direi Replacements e Dead Kennedy’s ,ma anche canzoni come Back in Black.

Eccoci qua ancora… avevamo appena finita l’intervista che mi precipito verso Mike Dirnt al quale faccio firmare il booklet del cd e con il quale faccio subito una foto. Ma fermi? Io ho qualcosa da dire ..non mi basta una cazzo di foto..Dalla mia bocca esce uno stupido : “ E’ uno dei giorni più belli della mia vita?”. Naaa, troppo banale ..mi rifaccio “Mike volevo solo farti sapere che per me i Green Day non sono un gruppo ,siete ..siete come dei fratelli maggiori”.. Ad entrambi si stampa un bel sorriso sulla faccia che mi rende più orgoglioso di qualsiasi fottutissima foto. Comunque per tagliare la testa al toro: altra foto. Ma ecco che dalle retrovie si inserisce Billie e poi Tre : paura!!
Scambiamo qualche battuta e loro sembrano sempre più cordiali.
Scattiamo un paio di scatti tutti insieme io i Green Day e la mia ragazza. Alt c’è un problema , la mia accessoriatissima macchina digitale è talmente sensibile alla luce strana che emettono delle specie di candelabri , che le foto vengono più o meno tutte sfocate. Merda! Peccato, ma chi se ne frega li ho conosciuti , ho parlato con loro ed ho scoperto che sono ancora meglio di quello che pensavo!
Vorrei ringraziare soprattutto la Warner Italia nelle persone di Marianeve e di tutti quelli che hanno realizzato questo mio sogno compreso Jason Pierce (NY) per il supporto nella traduzione il più fedele possibile.Per ragione di spazio qualche parte l’ho dovuta tagliare ma vi assicuro davvero poco. Sarà difficile da dimenticare? Spero che non sarà l’ultima volta che vivrò i Green Day così intimamente, ma intanto mi godo quello che ho avuto: sono riuscito per quanto ho potuto a fargli sapere che c’è tra i tanti milioni di fan ( e non ho la presunzione di essere il solo), esiste qualcuno al quale forse, più che degli autografi o delle foto, interessa l’affetto e la passione per una band.
E scusate se dico parolacce o sono troppo confidenziale , ma ci ho messo davvero tutto il cuore possibile. Per chi non gradisse si legga magari le interviste di qualche “vero” professionista. A me sta bene così.
Alla prossima

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