|
Recensioni |
Pubblicato il 10/01/2012 alle 11:01:42 | |
Cataldo Perri - Guellare' (Rewind / Venus 2011) come raccontare il Sud, con spirito fraterno e gonfiando un po' il petto...
Le voci dei mercanti, la piaga dell'emigrazione (forzata ed agevolata!) la risacca del mare, i sapori e gli odori, le tante suggestioni: questo cantautore guarda al Mediterraneo con lo spirito del moderno nocchiero del Mare Nostrum.
Le voci dei mercanti, la piaga dell'emigrazione (forzata ed agevolata!) la risacca del mare, i sapori e gli odori, le tante suggestioni: questo cantautore guarda al Mediterraneo con lo spirito del moderno nocchiero del Mare Nostrum.
Originario di Cariati Marina (Cosenza), e' venuto alla ribalta nel 2005: ora e' un maturo (ma non attempato) artista, qui aiutato dal suo Squintetto...
Operazione coraggiosa questa di Cataldo Perri: a meta' tra il folk (dotto e sapiente, ma pur sempre folk..) e la ricerca multietnica, agevolata dal fatto che al largo delle coste calabresi non sono solo passati (e poi affondati) i Bronzi di Riace, ma anche pirati di ogni tipo e vestigia, da cui il logico motto popolare (ancora citato) di ...Mamma, li turchi! Medico per mangiare (musicista per vivere ed ex temporaneamente vice sindaco), Cataldo Perri ha ottenuto buone soddisfazioni da questa sua verve artistica: ovviamente i margini di miglioramento vi sono, come dimostra il trend positivo che si evince nell'analizzare il suo trittico discografico.... Rotte saracene, Bastimenti e Guellare'!
L'ultimo disco Guellare' e' un po' piu' politico e fotografa il sociale, perche' la Calabria e' sempre una cartina al tornasole: percio' quando ci racconta che ...il sangue dei migranti non ha il colore della pelle, e' rosso del dolore degli erranti della terra... , noi non possiamo che pensare a quello che il telegiornale ci ha raccontato proprio ieri e che sicuramente domani proporra'! Qui migranti sono la nuova generazione di dolore che ha visto pochi decenni fa tutto il Sud (ed in primis proprio la Calabria!) sacrificarsi pur di avere una opportunita' di lavoro per molti dei suoi giovani, gli stessi che imberbi gonfiano il petto e si atteggiano a macho, appena compare una macchina fotografica. La copertina di questo Giullare' ti strappa un tenero (iniziale) sorriso: poi dalle casse acustiche parte un brano come Il mio Sud e quella sulla tua faccia diventa quasi una smorfia, piu' che un ilare sorriso: una canzone questa che avvicina Cataldo Perri alla grande lezione di Eugenio Bennato, compresa la sua attuale battaglia a favore di una rivisitazione della questione meridionale.
Passando da una riflessione di Il tempo e il pudore (dove la viola di Piero Gallina ci incupisce e ci esalta) ai ricordi dei nostri emigranti a Buenos Aires (cosi' come racconta Facie puke, giocando sulla moderna tecnologia e le foto di 30 kg fa...), un disco come Giullare' ha il dono di offrirci la faccia simpatica di Cataldo Perri e la sua profonda umanita': al contempo si ripropone sul tavolo l'annosa documentazione sulla evoluzione/involuzione del nostro Sud, a volte trattato troppo come se fosse solo una cartolina da creare e mandare all'estero.
Poiche' tutti noi siamo schiene incurvate sui remi di poppa (ma ancora non abbiamo ben capito su quale nave ci siamo imbarcati!), allora non rimane che partire dalla nostra gioventu' e dai sogni che l'animavano e ricordarci ogni battuta che ci facevamo sotto voce, appena il fotografo ha esclamato...Fermi! Non vi muovete: gonfiate il petto e fate una espressione tipo Maciste...!
Dal 21 Giugno (festa europea della musica) quello scatto e' la copertina di Guellare'....
Track list di Cataldo Perri - Guellare':
- Il mio Sud 4,45
- Carrette di mare 6,41
- Tarabella 4,45
- Guellare' 5,12
- Il tempo e il pudore 5,15
- Facie puke 4,57
- Controvento 4,42
- Nel vento d'Africa 4,06
- Malanottata 5,31
- L'anima du munnu 4,06
- Battente per Faber 4,17
Ricordo che Cataldo Perri questa estate ha vinto il Demo Etno Award, riconoscimento che ho avuto l'onore di consegnargli sul palco del Calabria Demofest a Catanzaro Lido: ho ancora i brividi a ripensare alla sua esibizione all'interno di questa rassegna organizzata dal promoter Ruggero Pegna, in collaborazione con lo staff di Demo, radio show di Radio1 con Michael Pergolani e Renato Marengo.
Articolo letto 3976 volte
|