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Comunicati
Pubblicato il 01/06/2008 alle 23:03:13
Hancock, Metheny e Rava per il Pescara Jazz 2008, ma la star (nel bene e nel male) è Jarrett
di Massimo Giuliano
Keith Jarrett, Herbie Hancock, Pat Metheny e l’omaggio a Chet Baker di Enrico Rava: sono queste le punte di diamante del Pescara Jazz 2008. Si parte il 15 luglio con Keith Jarrett, in trio assieme a Gary Peacock e Jack DeJohnette.

Keith Jarrett, Herbie Hancock, Pat Metheny e l’omaggio a Chet Baker di Enrico Rava: sono queste le punte di diamante del Pescara Jazz 2008. Si parte il 15 luglio con Keith Jarrett (foto), in trio assieme a Gary Peacock e Jack DeJohnette. Da sottolineare il ritorno di Jarrett a Pescara dopo ben 35 anni: "Si tratta - ha commentato Lucio Fumo, presidente dell'Ente Manifestazioni Pescaresi - di un grande appuntamento, visto che Jarrett è un artista molto particolare, che sceglie personalmente i luoghi dove tenere i propri concerti. Per noi, dunque, la sua presenza sarà importantissima". Venerdì 18 luglio toccherà a Pat Metheny, che tornerà a Pescara dopo esservi già stato lo scorso anno. Stavolta, però, lo farà insieme a Gary Burton, Steve Swallow ed Antonio Sanchez. Sabato 19 luglio arrivano il Bobby Hutcherson Quartet e - soprattutto - Herbie Hancock, che sarà accompagnato da big come il batterista Vinnie Colaiuta (nome noto anche nel pop per via delle sue collaborazioni con Sting e, in Italia, Eros Ramazzotti e Vasco Rossi) ed il contrabbassista Dave Holland. Domenica 20 luglio gran finale con "Chet Mood", l'omaggio del trombettista Enrico Rava a Chet Baker, cui seguirà la performance della Maria Schneider Orchestra. Tutti i concerti si terranno alle 21 presso il Teatro “Gabriele d’Annunzio”. Info: 085/6920057.

C'è anche "Jazz in Città"

Parallelamente, il Pescara Jazz ospiterà anche la rassegna "Jazz in Città", scegliendo per le esibizioni dei musicisti lo Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare e il Marni Jazz Club di Pescara. Ad aprire il programma dei concerti sarà, mercoledì 16 luglio alle 21.15, il trio del pianista Kerem Gorsev. Un ospite importante per la rassegna: il pianista è, infatti, il rappresentante più illustre della scena turca e vanta collaborazioni di altissimo profilo. Giovedì 17 luglio alle 21.15, presso lo Sporting Hotel Villa Maria, si esibirà il quartetto di Gianluca Caporale: il giovane sassofonista teramano, accompagnato dalla ritmica composta da Claudio Filippini, Gabriele Pesaresi e Roberto Desiderio, presenterà i brani contenuti nel cd "Un Lungo Viaggio". Da venerdì 18 a domenica 20 luglio, Jazz in Città si sposta al Marni Jazz Club: i concerti si terranno al termine delle esibizioni in programma al Teatro D'Annunzio, a partire dalle 23,30. Venerdì 18 luglio, il trio Acta Fabula, guidato dal pianoforte di Paolo Franceschini, porta sul palco una visione pacata del mainstream, giocata su un interplay naturale e intenso tra i tre musicisti e sulla conoscenza profonda dei brani della tradizione. Il Carmine Ianieri Quartet sarà protagonista del concerto di sabato 19 luglio. Il repertorio della formazione ha in Wayne Shorter il suo nume tutelare. Il quartetto Osmosys chiuderà, domenica 20 luglio, gli appuntamenti al Marni Jazz Club, esplorando autori meno convenzionali e aprendosi alla sintesi tra generi e mondi musicali.

Ma intorno a Jarrett si solleva un polverone

Intorno al concerto che Keith Jarrett terrà durante il prossimo Pescara Jazz si è sollevato un autentico polverone. Al centro della polemica, il botta e risposta tra il capogruppo regionale di An, Alfredo Castiglione, e l´Ente Manifestazioni Pescaresi. Castiglione, ricordando il noto carattere bizzoso di Jarrett, parla di “spese folli” ed attacca, a tal proposito, la Regione Abruzzo; l'EMP risponde che la Regione "non è la principale azionista" dell´Ente, "né potrebbe esserlo, semplicemente perché non è socia". In più, "Il contributo della Regione ha coperto i costi 2007 dell'Ente Manifestazioni solo per il 18,1%, e non per l´80%" come sostiene Castiglione, che invoca anche una maggiore presenza, in cartellone, di artisti italiani, facendo i nomi di Stefano Bollani, Mario Biondi e Giovanni Allevi. "Le indicazioni artistiche riportate non hanno ragion d´essere - ribatte l'Ente - in quanto Bollani è già stato diverse volte ospite di Pescara, mentre Allevi e Biondi non hanno nulla a che vedere con il jazz. Ciò non toglie che potranno essere invitati a Pescara, ma in un cartellone che ne rispecchi le qualità e gli indirizzi musicali". In realtà, Castiglione non avrebbe "letto bene il programma di Pescara Jazz", perché altrimenti si sarebbe accorto "che sono presenti ben 4 gruppi abruzzesi". Castiglione sottolinea poi che Umbria Jazz ha scelto di non invitare più Jarrett a causa delle sue intemperanze verso pubblico e organizzatori: verissimo, ribatte l'EMP, ma ciò è stato deciso "solo dopo averlo avuto come ospite per tre anni consecutivi alle stesse condizioni contrattuali. In Italia, questa estate, Jarrett suonerà solo a Pescara, al Regio di Torino e all'Auditorium di Roma. Le condizioni contrattuali del concerto di Pescara sono le stesse di Torino e Roma (l´artista rientrerà dopo il concerto a Nizza con un aereo privato come fa ormai da anni), ma i prezzi dei biglietti fissati dall´Ente Manifestazioni sono la metà di quelli praticati altrove e l´incasso coprirà i costi del concerto". Eppure, ribatte Castiglione, sarà chiuso l'aeroporto e verranno sospesi i voli per non disturbare Jarrett durante il suo concerto: "E' una notizia priva di fondamento", afferma l'EMP, "ed è talmente assurda da non meritare alcun commento".

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