Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•07/03 - Sage, Croazia e storia.
•05/03 - Wyatt Earp: pistole, alcool e rock'n'roll!!
•03/03 - Dalla Russia una gelida folata di Heavy Metal…
(altre »)
 
 Recensioni
•23/03 - Trespass Footprints in the Rock (Mighty Music) – Il ritorno della NWOBHM…
•22/03 - World Theater Masterpiece, sigle e anime secondo Jean Pierre Colella
•20/03 - Andrea Andrillo: Uomini, bestie ed eroi
(altre »)
 
 Comunicati
•22/03 - Tecla Insolia il 23 marzo a Gulp Music (Rai Gulp)
•22/03 - Fanoya, il secondo singolo è Torno giovedì
•20/03 - La cantautrice ternana Daria pubblica il nuovo singolo Prima di Partire, definita una ballad rock ....
(altre »)
 
 Rumours
•22/03 - Sucker, il nuovo singolo che segna il ritorno dei Jonas Brothers dopo 6 anni di silenzio
•20/03 - Sfera Ebbasta, ad aprile i genitori entrano gratis ai concerti
•19/03 - Morgan apre la rassegna A tu per tu con...al Teatro Golden di Roma
(altre »)
Recensioni
Pubblicato il 16/11/2008 alle 11:22:15
Gianluca Grignani live @Palabrescia, 15/11/2008: prima data del Cammina nel sole Tour unplugged da sold out
di Laura Gorini
Un trionfo. Si, così si potrebbe definire l’esibizione in terra bresciana di ieri sera, sabato 15 novembre, al Palabrescia di Gianluca Grignani.

Un trionfo.
Si, così si potrebbe definire l’esibizione in terra bresciana di ieri sera, sabato 15 novembre, al Palabrescia di Gianluca Grignani.
Una performance da tempo pubblicizzata su siti web e giornali in quanto la primissima tappa del “Cammina Nel Sole Tour unplugged”, il nuovissimo tour del musicista milanese che- guarda a caso- ha cercato di iniziare tutte le sue più recenti tournee proprio dalla "Città Leonessa d’Italia."
Il motivo è tosto spiegato: Grignani infatti possiede una casa a Ponte di Legno, in provincia di Brescia, fin da quando era un ragazzino.
Ha quindi trascorso- e trascorre ancora tuttora- moltissimo tempo con la sua famiglia in territorio bresciano.
Non per nulla- come ha annunciato più volte ieri sera durante il suo appassionante live durato la bellezza di 120 minuti circa ( pause incluse), “si sente per metà bresciano e per metà milanese”.
Quindi, Grignani ha giocato in casa...- si potrebbe affermare.
E anche i più scettici potrebbero rispondere con cipiglio “Si, ovviamente”.
Ma al di là di queste affermazioni che in realtà “trovano il tempo che trovano”, la sua idea di proporsi al proprio pubblico in una chiave totalmente inedita, ovvero in una veste completamente acustica e suggestiva, senza amplificazioni elettriche, è risultata vincente e convincente fin dalle primissime battute.
Ovvero da quando il “Gianluca nazionale” è salito sul palco mostrandosi in tutto il suo splendore con circa una ventina di minuti di ritardo sulla tabella di marcia con un look casual-chic che ha mandato in visibilio le numerose donzelle presenti: jeans attillati, camicia a maniche lunghe, giacca scura e con ben calato sul capo un cappello a borsalino del quale non si è mai privato durante il live.
Una sorta di coperta di Linus che gli ha permesso di mostrarsi ai suoi fans con un’aria più ribelle e ancora più accattivante rispetto a quella che ama ultimamente "inscenare" durante le sue ospitate televisive.
Un aspetto che ha voluto mettere in atto al massimo grado verso la metà del suo scintillante show quando ha interpretato “Il Conformista” di Giorgio Gaber.
Una performance che ha permesso ai presenti di gustarsi un Grignani showman, ben differente dal ragazzo introverso che è apparso davanti alle telecamere, al grande pubblico e addetti ai lavori ai tempi dei suoi primissimi esordi.
Ma i tempi dei “ primissimi esordi” non sono stati certamente dimenticati in un angolo polveroso nemmeno ieri sera: ecco allora aleggiare nell’aria le note di “Falco a metà”, “Destinazione paradiso”, “Sandy” e “La mia storia tra le dita”.
Brani cantati a squarciagola da tutti presenti.
Applauditissima è stata anche l’esecuzione di “Cammina nel sole”, brano con il quale Gianlu ha partecipato alla scorsa edizione del Festival di Sanremo, e “Vuoi vedere che ti amo”, il suo nuovo singolo cantato con la cantante bresciana l’Aura che ieri sera non ha però potuto duettare in diretta con il musicista milanese.
Indimenticabile, seppur “rapida e indolore”, è stata la sua interpretazione de “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco.
Ad accompagnare sul palco Gianluca Grignani c’è stata la sua affitatissima band composta da: Andrea Tripodi (chitarre, tastiere e programmazione), Diego Scaffidi (batteria), Alessandro Prilli (basso), Elvezio Fortunato (chitarra)
e Alioscia Arioli (keyboards).
Da segnalare infine è stato l’utilizzo di un allestimento essenziale dello show che ha quindi permesso di creare atmosfere intimistiche e di grande impatto emozionale.
Dunque climi minimal per coreografie e scenografie che hanno mantenuto al centro dello spettacolo Gianluca, la sua musica e il suo pubblico.
Perché del resto sono proprio la musica e il pubblico i due elementi che devono sempre stare più a cuore a un musicista con la “M” maiuscola quale Gianluca Grignani...

 Articolo letto 5563 volte


Pagina stampabile