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Interviste |
Pubblicato il 09/09/2009 alle 19:36:46 | |
Intervista rock a Davide Autelitiano dei Ministri, passando da Michael Jackson al Berlusca
Ecco cosa ne pensa il cantante dei Ministri del rock italiano, Silvio Berlusconi, Briatore, la Siae, i finti rocker ed il Medioevo oscuro che stiamo vivendo: intervista realizzata nelle ore di Festoria a Saronno.
Ecco cosa ne pensa il cantante dei Ministri del rock italiano, Silvio Berlusconi, Briatore, la Siae, i finti rocker ed il Medioevo oscuro che stiamo vivendo: intervista realizzata nelle ore di Festoria a Saronno.
Siamo riusciti (e di questo siamo grati al management) a fare una interessante chiaccherata con Davide Autelitiano, durante il festival che si svolge a Saronno: Festoria (dal 3 al 6), uno dei momenti musicali piu' belli di questo Settembre 2009, di cui vi abbiamo gia' anticipato molto ..
PARLIAMO DELL'ALBUM, QUAL'E' LA CANZONE CHE TI RAPPRESENTA DI PIU'?
Quella che mi rappresenta di più è Tempi bui perchè non è altro che un riassunto del disco, come se i brani fossero delle fotografie che viste d'insieme raccontano i nostri tempi come un medioevo oscuro con un profeta come Briatore(...La faccia di Briatore), un senso del futuro molto pericoloso (...Il futuro è una trappola) fino alle forme più sguaiate di possesso come in Vicenza.
SIGNIFICANO QUALCOSA IN PARTICOLARE GLI INTERMEZZI TRA I VARI BRANI?
Negli album precedenti avevamo già diluito il tempo tra un brano e l'altro con un tre quarti di fisarmonica, avremmo voluto riproporlo ma non ne eravamo troppo convinti; poi abbiamo conosciuto due ragazzi napoletani che fanno tammurriata in giro per le strade e sono delle banche dati di cultura popolare. Quando ci siamo accorti che metà dei testi di questi canti, in Griko, Napoletano o Turco, era semplicemente la versione tradizionale dei nostri brani, abbiamo pensato che entrambe le espressioni musicali appartenessero alla stessa radice. Quindi TEMPI BUI, per quanto possa apparentemente sembrare un concept album, in realtà è molto di più!
LA CANZONE "DIRITTO AL TETTO", SI POTREBBE USARE COME INNO AL PARTITO COMUNISTA O PREFERIRESTE NON SCHIERARVI?
-Partito Comunista Italiano? Non so neanche chi lo rappresenta. No, "DIRITTO AL TETTO" è uno slogan nato da un fatto di cronaca che ci ha molto colpito. La storia di un barbone che è stato arrestato ed a cui sono stati dati gli "arresti domiciliari" sulla panchina sulla quale viveva, non avendo altra dimora. Nel momento in cui non è stato trovato al suo posto, perchè è andato a procurarsi il cibo nei cassonetti, avendo violato gli arresti domiciliari, è finito in galera. Quindi la domanda era: posso anche avere il diritto a non avere una casa, o devo per forza possedere una cosa che è tipica del capitalismo cioè la proprietà e poi, su quello, ottenere i miei diritti?
Posso invece avere dei diritti base e da quelli, dopo, avere dei diritti accessori?
CHE MUSICA ASCOLTAVI E QUALE HA INFLUENZATO IL TUO ATTUALE GENERE, QUINDI IL TUO STILE MUSICALE?
-Noi abbiamo un background davvero vario... Io, da ragazzino, ascoltavo Michael Jackson, Oasis e Queen.
E' arrivato poi il momento in cui abbiamo imbracciato gli strumenti.
Noi, nati negli anni ottanta, figli dei Nirvana, dei Green Day e dei Metallica ci siamo ritrovati coinvolti in una esplosione di nuovi generi e gruppi come Rage Against The Machine, System of the down e at The drive-in e ci siamo detti: ma perchè non fare anche in Italia musica così, visto che la musica italiana si sta un pò ammorbidendo su un cantautorato con delle chitarre distorte?
QUAL'E' IL MIGLIOR ARTISTA ITALIANO CON IL QUALE AVETE SUONATO?
-Caparezza, Michele Salvemini. Una persona che è capace di comunicare e che stimo molto! In ambito rock, siamo gemellati con i Fratelli Calafuria.
SI PUO' VIVERE NEL 2009 DI SOLO ROCK?
-Io so fare solo questo e ho fatto una dura gavetta. In Italia, suonare è come prendere i voti: una missione!
Sono troppi i fattori esterni che possono condizionare una scelta del genere e non mi sento di consigliare ad un ragazzo di seguire questa strada, se non fortemente motivato.
CONSIGLIERESTE AD UN VOSTRO AMICO DI FARE UN FIGLIO IN QUESTI TEMPI BUI?
Se non ci fossero i figli..... Il consiglio è di farne il più possibile!
COSA NE PENSATE DI SILVIO BERLUSCONI?
Io non penso più niente, posso dire una cosa e mi rivolgo all'elettorato:
secondo me, la gente lo vota perchè pensa che lui sia il più furbo tra i furbi e che anche loro vogliono diventare così! Uno come Corona, che ricatta i ricchi per la scalata al successo.. se questi sono i valori che ci vengono trasmessi, viene voglia di scappare dall'Italia!
Ma è giusto???
COSA SIGNIFICA ESSERE ALTERNATIVI IN UN EPOCA IN CUI L'ALTERNATIVITA' E' DI MODA?
-La cosa che mi fa più ridere, sono quelli che vivono nella "paramusica dal vivo", ad esempio i DJ delle discoteche Rock, che vanno in giro con vestiti griffati, si truccano, usano look emo...poi gli chiedi se sanno suonare e nessuno è capace.
E io invece, che mi faccio un "culo" così, vado in giro da quattro giorni con gli stessi stracci e in questo momento non indosso la maglietta perchè, quando s'impregna di sudore, ammazzo l'intervistatore. In questo caso te... Queste sono le realtà. L'attitudine rock è più che un fatto di moda, perchè se vivi di sesso, droga e rock and roll, la mattina ti potresti risvegliare di fianco ad una "mignotta" che forse ti ha attaccato l'aids e poi non sarebbe più bello come dovrebbe!
COSA NE PENSI DI E-MULE?
-Siamo nati nel periodo dei grandi scaricabili. Combatterlo è da idioti, anzi, ci si fa un pò di pubblicità. Ricordiamoci che la crisi delle case discografiche non coincide con la crisi dell'arte, anzi! Noi stiamo ristampando il nostro primo album in maniera indipendente, ma per me è difficile pensare che si possa vendere la musica. Cioè, la vendi tu per sopravvivere, ma il grosso dei diritti d'autore che derivano dall'iscrizione alla SIAE di migliaia di pinco pallini (che guadagnano solo 2 centesimi l'anno e fruttano milioni di euro), va a finire ai soliti grossi nomi: Mogol, Vasco e Morricone! Quindi chi si lamenta dei diritti d'autore sa con chi prendersela.
COME NASCE QUESTA VERSIONE DI ABITUARSI ALLA FINE ESEGUITA ALLA MARILYN MANSON IN CHIUSURA DEL VOSTRO CONCERTO SARONNESE?
-Ci piace trovare, anche per quello che sarà il nostro futuro, soluzioni nuove. Anche più psichedeliche sotto qualche aspetto, meno studiate sulla carta...Quello che abbiamo fatto questa sera, è uno dei finali più belli.
MA RIMARRA' UNICO E IRRIPRODUCIBILE!
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