Il quintetto di Putignano qualche mese fa ci ha inviato un demo interessante e piu' recentemente la notizia che sta per uscire un loro vero cd: quello che recensiamo e' il demo o l'anteprima del vero cd?

Sono settimane che mi canticchio il ritornello della loro iniziale Pascal, perche' il loro demo (di quasi 16 minuti) era ed e' originale: sempre nello stesso brano e' divertente sentire come il mandolino di Pepe Laterza e la chitarra elettrica di Marcello Malagnino sembrano litigare e rincorrersi.


Finto folk dalla filosofia bucolica e poi la seconda traccia, quella Un'Estate Di Duro Lavoro che li porta nell'olimpo dei gruppi interessanti nella capacita' compositiva.
Loro si ostinano a definirsi folk rock d'autore, ma per la critica attuale questa sigla potrebbe definirli in modo sbagliato. Secondo la mia modesta opinione si tratta di rock cantautorale di buon livello: la voce di Francesco Mastrangelo insegue le esperienze gia' tracciate da cantanti di cui l'Italia deve sempre orgogliosa, come Fabrizio De Andre' e soprattutto Rino Gaetano.
Rispetto a quest'ultimo, nei PuntinEspansione non vi e' la ricerca del sarcasmo o della critica esasperata, ma un approccio alle tematiche in apparenza piu' facile e senza impegno. In apparenza ......

Ora non resta che aspettare il cd vero e confrontare questo demo con quello che verra' inserito nell'esordio discografico.


PuntiEspansione line-up:
Francesco Mastrangelo voce e chitarra acustica
Pepe Laterza voce e mandolino
Fabio D'Agrosa basso e cori
Marcello Malagnino chitarra elettrica
Francesco Bianco batteria


PuntiEspansione - Demo 2005
- Pascal
- Un'estate di duro lavoro
- Il valzer della terra
- Disattendo
Total time 15:57

Tutti i brani sono firmati della band, tranne il terzo che e' una cover di Fabrizio De Andre'.

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