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Recensioni
Pubblicato il 17/05/2008 alle 11:29:56
Il dirigibile Norge atterra a Prato e il rock dei Led Zeppelin infiamma il Keller Platz
di Marco Ciccone
Rock zeppeliniano di alta qualità per pochi eletti, quello sprigionato dai Norge. Due ore e mezzo di puro rock Led Zeppelin, un tributo formidabile per una band galattica.

Rock zeppeliniano di alta qualità per pochi eletti, quello sprigionato dai Norge.Due ore e mezzo di puro rock Led Zeppelin, un tributo formidabile per una band galattica.

La location del concerto era il Keller Platz di Prato, non molti spettatori, ma i pochi fortunati si sono decisamente infiammati!
Jacopo Meille si scalda la voce e apre il concerto con gli urli di “Immigrant Song”.
Inizio strepitoso, altri due tre pezzi giusto per scaldare ancora un po’ l’ambiente e poi l’annuncio: “Questa è una serata speciale, non solo perché non suoniamo da tempo ,ma perché suoneremo tutto Led Zeppelin II!

Ecco che i muri del Keller Platz iniziano a tremare con l’inconfondibile riff di “Whole Lotta Love”, sembra di essere di fronte ai Led Zeppelin più in forma che mai. Il gruppo è instancabile, mai una pausa, mai un’indecisione e Led Zeppelin II, viene eseguito totalmente, fra i suoi blues e il suo rock sporco. “The lemon song” è seguita da una bellissima canzone d’amore, poi “Heartbreaker” e i muri vengono giù!

“Moby dick” parla da sé è un tributo a John Bonham, alla batteria si scatena Alex Raimondi con un assolo degno del compianto batterista degli Zeppelin.
Finita la scaletta di Led Zeppelin II i Norge non si fermano, ma suonano ancora qualche pezzo, fino a che Jacopo non annuncia che è arrivato il momento della canzone che in ogni concerto si aspetta dall’inizio: sappiamo tutti che si tratta di “Straway to heaven”, emozionante, fino al classico assolo riprodotto maniacalmente da Francesco Bottai e alla parte scatenante della canzone.

Si chiude con “Rock n’ roll” e qui si sale sul tavolo a ballare, ma c’è ancora spazio per un bis, così la band decide di finire tutta la scaletta. Serata strepitosa! Neanche un secondo per respirare, I Norge hanno decisamente omaggiato gli Zeppelin ricordandoci quanto sarebbe bello tornare ai gloriosi anni ’70...

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