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Pubblicato il 03/10/2002 alle 21:20:13 | |
My Generation: in DVD il film che racconta Woodstock
E' uscito in DVD per la ElleU Multimedia il film My Generation di Barbara Koeppe, dove vengono messe a confronto le generazioni che hanno partecipato alla prima e storica edizione di Woodstock del 1969, e a quelle celebrative degli anni '90.
Woodstock è sicuramente uno dei pochi festival rock ad essere entrato nella sfera del mito, tanto da indurre le riedizioni celebrative del 1994 (venticinquennale) e del 1999 (trentennale). La prima storica edizione si svolse in tre giorni nel 1969 e divenne portatrice di quei valori scolpiti nella celeberrima frase “pace, amore e musica”. Sul palco c’erano stelle della musica come Jimi Hendrix, Santana, The Who, Janis Joplin, Joe Cocker e tantissimi altri. Di quell’esperienza, destinata a cambiare anche l’industria del rock, ci restano un ottimo film documentario e numerosi dischi contenenti le performance di allora. Le due edizioni celebrative del 1994 e del 1999 sono state significative non tanto per il cast di artisti (comunque valido, dove trovano posto esponenti delle nuove generazioni come i Red Hot Chili Peppers e i Nine Inch Nails), quando per l’impatto mediatico e lo sfruttamento commerciale messo in atto dai promotori, che avevano a mente come pubblico la cosiddetta “Generazione X”. Questo My Generation, documentario della regista americana Barbara Koeppe, parla proprio di questo: partendo dalla storica edizione del 1969 attraversa quasi tre generazioni, rileggendo i tre Woodstock: in primo piano, ovviamente, la musica, come pure i numerosissimi ragazzi presenti ai tre concerti, tratteggiati con il loro bagaglio di speranze, emozioni e desideri catturati in presa diretta. Il tutto viene analizzato anche attraverso le parole di Michael Lang, ideatore della nota kermesse. My Generation, che prende il nome dalla canzone dei Who, è un documentario sul mito della musica rock, sulla gioventù a cavallo di generazioni diverse (che si ritrovano a vivere quell’inscindibile trinomio di consumo, comunicazione e metropoli) e allo stesso tempo sull’industria discografica. E nell’analizzare anni apparentemente solo diversi, ci si accorge che alla fine il denaro ed il merchandising sono i veri motori dello spettacolo. Documentario impedibile, che nella versione DVD può essere gustato anche con il sistema Dolby Digital.
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