Il soft pop del duo Stefano Zuin e Cristina Pizzol e' consigliato a chi segue ed apprezza Simona Bencini nell'esperienza solista post Dirotta su Cuba. Dice il critico che il cd è un inno alla raffinatezza e alla semplicità ed e' da brivido.

Estrema soddisfazione nello staff della U.d.U. Records con cui questo esordio discografico dei Git & Cri e' uscito. La recensione su Saltinaria.it inizia con la dovuta premessa ...Git&Cri sono band trevigiana dal pop raffinato ed elegante, guidata dal chitarrista Stefano Zuin e dalla cantante Cristina Pizzol che si sono aggiudicati il primo posto assoluto dell'ultima edizione del festival Ritmi Globali Europei. Le tre ultime edizioni del festival trevigiano confermano il rapporto di collaborazione con la U.d.U. Records: ecco dunque il Cd dei Git&Cri, così come era successo per Eugene e le Mamas Gan...
Verissimo: questa collaborazione sull'asse Firenze - Treviso sta dando alla musica italiana dei prodotti nuovi, veramente interessanti.
Vediamo altri punti di questa recensione...Git&Cri hanno inoltre piazzato il brano “Summersweet” nel programma Formula Indy di Angelo Candeloro su Radio Gorizia 1. Git&Cri propongono un pop sensuale e delicato, dove il gusto per le arie jazzate e per i ritmi sinuosi si palesa nelle 4 tracce: tre in inglese e una in italiano (con coda in inglese). La già citata è fortunata “Summersweet” ci prende per mano: rose e fiori, prati fioriti nel blu dipinto di blu. Eleganza a fiumi e una certa radiofonicità, davvero rara per brani come questo...

I brividi a cui Ilario Pisanu accenna per il brano precedente, li abbiamo avuti anche noi! Proseguiamo nel leggere la sua recensione ...I sei minuti di “Filled With Grace” mettono l’accento sui tasti bianchi e neri del piano: un brano arioso, ricco di… grazia. La voce di Cristina Pizzol è un sussurro, strumento tra gli strumenti, arcobaleno nel cielo delle sette note. “Bittersweet”, agrodolce come una spremuta di cuore, scalda l’anima con voci sovrapposte, gusto per la semplicità: Charles & Eddie insegnano...
Arriviamo alle battute finali della recensione ...Chiude l’unica traccia in italiano, che rappresenta forse la via ad una fortunata produzione in lingua nostrana. “L’elefante” è nostalgica, ricca di pathos: “Mi ricordo solo ieri io correvo via… scappavo via…”. Testo toccante e sensibile. Git&Cri con questo Ep gettano le basi, ariose, per un futuro sereno e splendente come le loro canzoni...



Grazie a tutti: a Ilario Pisanu di saltinaria.it per questa bella recensione, ai Git & Cri per i brividi che ci stanno dando ed allo staff di Ritmi Globali Europei per il bel festival che da anni stanno portando avanti.

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