Testualmente Ozzy non può tollerare il fatto che il chitarrista abbia autorizzato la vendita di merchandising dei Black Sabbath, senza consultarlo: ora presso la corte federale di New York c'e' un procedimento legale. Ecco lo scritto ufficiale.

La nostra Lucia Salinas l'aveva scritto Sabato scorso in anteprima, ma da allora alcune altre cose sono successe: sono arrivati gli scritti ufficiali e quindi illazioni e supposizioni vanno azzerati! Ora voglio proprio ridere e parlare con quei media (anche italiani) che dicevano di essere sicuri che anche per i Black Sabbath ci sarebbe stata presto una reunion: sicuramente una causa legale allontana e non avvicina, ma le nostre interpretazioni stanno a zero, perche' per questi due indubbi geni del rock and roll i prossimi contatti saranno tramite avvocati.

Questo lo scritto ufficiale partito dallo staff di Ozzy Osbourne...A metà anni '90, dopo una serie di cambi di formazione, il nome "BLACK SABBATH" era letteralmente finito nel cesso e Tony Iommi (in tour sotto il nome di BLACK SABBATH) si era ridotto a suonare nei club. Dal 1997, quando Geezer, Bill e io siamo rientrati nella band, i BLACK SABBATH sono tornati alla loro gloria originale, riempiendo arene e anfiteatri, suonando davanti a più di 50.000 persone in ogni show in giro per il mondo. Abbiamo lavorato tutti insieme per ristabilire credibilità e dignità al nome "BLACK SABBATH", il che ha permesso alla band di entrare nelle Rock And Roll Hall of Fame inglese e statunitense nel 2005 e 2006 rispettivamente.
Negli ultimi 12 anni sono stati i miei manager tramite l'Ozzfest a controllare il marketing e la qualità del brand "BLACK SABBATH", i tour, il merchandising e le ristampe dei dischi. Il nome "BLACK SABBATH" ha ora un prestigio mondiale e un valore in termini di merchandising che non avrebbe se la band avesse continuato sulla strada intrapresa prima del tour di reunion del 1997. Tony, mi spiace di essere arrivato al punto di aprire questa azione legale contro di te. Non ho il diritto di parlare anche per Geezer e Bill, ma sento che moralmente ed eticamente, il marchio dovrebbe essere posseduto da noi quattro in maniera eguale. Spero che dopo questo mio primo passo tutto finisca così. Abbiamo lavorato tutti troppo duramente e troppo a lungo durante le nostre carriere per permetterti di vendere merchandising con le nostre facce, le vecchie copertine dei BLACK SABBATH e i loghi della band, e tu ci dici che i diritti sono tuoi. Abbiamo tutti sessant'anni ora. L'eredità dei BLACK SABBATH dovrà durare a lungo dopo che noi non ci saremo più. Per favore, fai la cosa giusta....

A distanza di qualche ora (e forse sollecitato da qualche collaboratore che non aveva ben chiari alcuni passaggi), sul sito ufficiale di Ozzy Osbourne e' apparsa questa dichiarazione ...Mi dispiace molto di essere arrivato ad aprire un'azione legale contro Tony. Questa è una cosa che ho cercato di evitare per anni. Non parlo per voce di Geezer o Bill. In ogni caso finchè non morirò, non cambierò opinione su questa questione. Il marchio "BLACK SABBATH" dovrebbe appartenere in modo equo a Geezer, Bill, Tony e a me, dal momento che la vera formazione dei BLACK SABBATH è composta da Geezer, Bill, Tony e da me. Siamo stati compagni sin dalle scuole. Ho sempre detto che c'è un filo invisibile che ci unisce. Tony, passiamo oltre a questa ridicola faccenda e proseguiamo con le nostre vite. Tu hai 61 anni, io 60. Spero che ognuno di noi abbia ancora 20 anni davanti, ma se così non fosse, accadesse qualcosa a te, cosa succederebbe al trademark dei BLACK SABBATH? Chi lo controllerebbe? Non credi che dopo la nostra morte i diritti dovrebbero rimanere alla tua famiglia, alla mia, a quella di Bill e a quella di Geezer?

Quale gli sviluppi ulteriori? Sicuramente la reunion dei Black Sabbath nella formazione originale (Ozzy Osbourne, Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward) non sara' una cosa che succedera' nell'immediato.

 Articolo letto 5002 volte

Notizie: ultimi articoli
• Coez, arriva il nuovo singolo Domenica  24/04/2019
• Concerto del Primo Maggio 2019: nel cast anche Achille Lauro  23/04/2019
• Alec Benjamin, dai live nei parcheggi alle classifiche di tutto il mondo  23/04/2019
• Dead Can Dance, sold out i concerti a Milano  19/04/2019
• Sting a Radio Italia Live - Il concerto  19/04/2019
• Franco126 il 19 Aprile a Radio 2 Live  18/04/2019
• Fare musica con il Mac: anche di questo si parla ai MacDays 2019 a Pordenone il 27/28 Aprile  17/04/2019
• Dharma108 con Sasha Torrisi: esclusiva video per il lancio del disco, atteso per il 18 Aprile  17/04/2019
• L'eterno Gianni Morandi: sul palco della sua Bologna per raccontarsi tra musica, ricordi e nuove emozioni  17/04/2019
• Madonna, il nuovo album è Madame X  16/04/2019
• Morrissey torna con con California Son e ospita Billie Joe Armstong  16/04/2019
• Primo Maggio, nel cast anche Noel Gallagher's High Flying Birds  15/04/2019
• Dopo un arcobaleno di profilo, per Alberto Donatelli giunge il momento di quella foto che non puoi scattare  15/04/2019
• Sbracciate, poesie, emozioni: successo per Fabrizio Berlincioni e Luca Bechelli al Liceo Classico Galileo di Firenze  15/04/2019
• Presentato a Firenze Molecole, il cd d'esordio del progetto L'Assistente ossia Francesco Ricci  14/04/2019