Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Notizie
Pubblicato il 29/01/2013 alle 17:12:24
Lo stupore che ti stupisce: Simonetta Bumbi ed il cd Equilibri Instabili dei Makay ...
di Francesca Odette Croxignatti
Si intitola Makay - Equilibri Instabili: ovvero ferma il tempo, e prendine un po' per te la recensione apparsa sul sito AllInfo, dove si valorizzano i due artisti del gruppo: Alberto Marino e Silvia Puddu ed il cd della U.d.U. Records.

Si intitola Makay - Equilibri Instabili: ovvero ferma il tempo, e prendine un po' per te la recensione apparsa sul sito AllInfo, dove si valorizzano i due artisti del gruppo: Alberto Marino e Silvia Puddu ed il cd della U.d.U. Records.

Gran bella scritto, in uno stile che ormai e' una firma. Scrive infatti Simonetta Bumbi ....non sempre, gli incontri artistici, conducono dove si era deciso di andare. ma in questo caso devo dire che la strada scelta è assai buona, e questo connubio di personalità crea delle atmosfere a volte incandescenti nelle loro parsimoniose elasticità....

Vogliamo scoprire il contesto in cui e' nato l'ascolto di questo cd, inviato a Simonetta Bumbi dal nostro Giancarlo Passarella? ...quando m'è arrivato il cd, e me lo rigiravo tra le mani per riuscire a togliere la protezione, mi sono detta bella 'sta copertina, ma non riuscendo ad aprirlo l'ho lasciato in borsa. due o tre giorni lì con tutti i miei impicci vari. poi..... poi una mattina, in macchina e prima di uscire dal cancello, lo prendo e trovo subito il bandolo e lo inserisco nel mio mangia cd (lo chiamo così perché a volte non me lo ridà)....e via....

La vibrante cronistoria cosi' continua ..si porta all'ascolto con disinvoltura, e poi s'impossessa di te, questa voce calda di donna..... giovane, forse, ti dici, ché mica è detto che devi conoscere tutti per forza. anzi, a volte meno ne sai e più grande è lo stupore che ti stupisce il desiderio, rendendolo così forte che ti vai ad impicciare della sua storia. per capire, forse. o forse solo per ringraziare, con lo sguardo, quel qualcuno che ha catturato te....

Ecco la parte centrale della recensione apparsa su AllInfo.it ...la silvia puddu canta ciò che raccoglie, e lo interpreta come un fiore pronto a sbocciare, ed ha la capacità di proteggere i suoi petali ogni qualvolta, la batteria con la sua esuberanza, o la varietà di stili musicali, cercano di invaderla, quasi volessero metterla alla prova, ma lei riesce ad “entrare” e a mettersi a proprio agio.... e questa mia sensazione ha avuto la conferma leggendola in una intervista.... Se volete scoprire di quale intervista si tratta, cliccate sul terzo indirizzo che trovate in coda a questo mio articolo.

Ma andiamo ai botti finali ...chi ha seminato è alberto marino che, con la sua capacità, è riuscito, visto che è lui l'autore dei testi della musica e dell’artwork, a rendere appieno, nei disegni della copertina, il gioco delle parole, facendo ben capire che poi un gioco proprio non è.... anzi, dà il senso di "rischio", magari rubando promesse alle probabilità.... ma una scommessa non è mai un furto, ché l'artefice della semplicità può essere chiamato minimalismo, ma sempre in prima persona ci si scommette la propria pelle....

Ed eccoci alle ultime righe di questa recensione ...e qui, ognuno se l’è "giocata" affidandosi all'altro, riuscendo a generare un solo corpo. e lo hanno scommesso bene.... solo cinque brani, ma io glieli ho fatti ripetere finché non sono tornata a casa, cercando di allungare il tragitto, per me....

 Articolo letto 1823 volte


Pagina stampabile