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Recensioni |
Pubblicato il 24/06/2007 alle 16:00:39 | |
Montecristo (Sleepingstar, 2007)
Un disco d'esordio che ha riscosso critiche positive anche da parte di celebri musicisti come Tony James.
Definiti da Tony James (Generation X, Sisters of Mercy, Sigue Sigue Sputnik) come “un incrocio tra Heartbreackers, Stooges e Generation X, i Montecristo sono diventati in breve tempo una delle formazioni di punta della nuova scena rock italiana con esibizioni live travolgenti a fianco di gruppi come Eagles of Death Metal, White Flag e Raveonettes.
I Montecristo nascono a Roma circa due anni fa quando il primo nucleo del gruppo costituito da Flai, chitarra e Luca al basso, incontra Valerio ed Emiliano, rispettivamente batterista e voce.
Le diverse influenze musicali dei componenti del gruppo si fondono in un crogiolo musicale che spazia dal rock ‘n’ roll di MC 5al pop di My Bloody Valentie, dal Powerpop di Flaming Groovies sino al punk rock di Misfits e Ramones, raccogliendo le suggestioni di un immaginario letterario e cinematografico che ha come riferimenti principali esperienze musicali dei vari componenti: Flai ha già inciso con Student Zombie ed Evidence, Luca ha suonato nel trio powepop degli Wow! E Valerio è tuttora percussionista dei Cosmonauti e parte integrante della’acclamato progetto Ardecore insieme a Zu e Geoff Farina dei Karate.
Le prime tracce dell’album dimostrano quanto sia grintosa la formazione, invece da metà cd e precisamente con Mysteria le cadenze ritmiche diventano più sexy.
Registrato a Roma durante la primavera del 2006 e masterizzato allo Sterling Sound di New York da Stevce Fallone (tecnico, tra gli altri, dei dischi di Strokes, Shivaree, Tv on the radio e Cocorosie) il loro album di esordio, intitolato semplicemente Montecristo, vede lo stesso Tony James alla produzione artistica e come ospite in alcuni brani alle chitarre.
Il risultato finale è un lavoro di dodici pezzi rock diretti e trascinanti, impreziositi da una straordinaria capacità melodica.
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