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Pubblicato il 23/02/2010 alle 07:56:17
Are Rock Festival 2010: Giovedi' 25 Febbraio sul palco Bicycle Beat, Carion e Marvanza Reggae Sound!
di Giancarlo Passarella
Finalmente si parte con l'edizione 2010: sara' difficile ripetere i successi delle precedenti, ma lo staff barlettano ci prova! Le esibizioni live sono la cartina al tornasole di un evento che piace molto anche ai musicisti che ci suonano.

Finalmente si parte con l'edizione 2010: sara' difficile ripetere i successi delle precedenti, ma lo staff barlettano ci prova! Le esibizioni live sono la cartina al tornasole di un evento che piace molto anche ai musicisti che ci suonano.

E’ tutto pronto per la quarta edizione dell’Arè Rock Festival. Il concorso nazionale, organizzato dall’associazione culturale Europa Giovane, apre i battenti infatti giovedì 25 febbraio con la prima delle dieci serate di qualificazioni live settimanali al Donky Gold Club (Piazza Marina, Barletta) con Bicycle Beat (Barletta, elettro-rock), Carión (Bari, indie rock) e Marvanza (Monasterace RC, reggae dub). Si comincia così all’insegna dell’energia, dell’elettronica e del ritmo, in una serata imperdibile (ore 21:30, ingresso gratuito). Il concorso è ormai una delle realtà musicali più frequentate e importanti del Sud: ha registrato quest’anno ben 302 iscrizioni da tutta Italia e noi siamo ben felici di esserne ancora media partner!

Qualche notizia in piu' sulle band che si esibiscono in questa prima serata?

Bicycle Beat
Il progetto di musica elettronica Bicycle Beat, nasce nel 2008 da un’idea di collaborazione e contaminazione, con l'interazione di Narrow, Bob Wallace e Gnappo, tre ragazzi barlettani classe '87. Il trio è selezionato per il M.E.I. TECH 2009 a Faenza (RA) e calca alcuni tra i maggiori palchi della zona, come quello dello Spazio Off a Trani e del Teatro Kismet di Bari in occasione di AlterNatale. E’ protagonista inoltre di live set al N’ice (Giovinazzo), a Villa Renoir (Bari), al Jubilee (Corato) e alle Divinae Follie (Bisceglie) e di contest come VISUONI Festival ’09 (Andria). I Bicycle Beat propongono live set completamente inediti con l'ausilio dei synth e delle cosiddette “macchinette” con l’aggiunta di inusuali strumenti (giocattoli, diamoniche, oggetti vari e vecchie tastierine modificate): questa è la loro idea di elettronica dalle influenze più disparate. Il progetto sperimenta il concetto di action music: al pubblico si propone infatti il brivido di esperienze musicali total live, in stretta correlazione con la cura di visual e vj_set anch’essi total live. Affiancano alla linea “difensiva” della freddezza dell’elettronica le sperimentazioni vocali, volutamente toccanti, sonorità calde e avvolgenti o toni graffianti, giacché credono nella necessità di un’ “insurrezione” insita nella musica stessa.
L’idea di prestare attenzione non solo all’idea musicale, totalmente basata sulla percezione acustica, ma anche all’immagine, permette talvolta un grado di minor astrazione adatto a veicolare il “messaggio”.
Formazione:
Ignazio Leone “Narrow” - Synth, Voce
Saverio Russo “Bob Wallace” - Drum Machines, Dub Master
Domenico Piccolo “Dompei” - Batteria
Gianmarco Moscatelli “Flonzo” - Basso
Salvatore Daluiso “Torucci” - Chitarra
Alessandro Russo “Gnappo” - Visual
Ignazio Leone “AtomiX” - Visual

Carion
Nati nel settembre 2004, dopo centinaia di concerti in tutta Italia, in cui hanno diviso il palco con Amari, Paolo Benvegnù, Afterhours, Bisca, Alibìa, Amor Fou, ecc., e varie partecipazioni a festival nazionali (Sziget Festival, Italia Wave), i Cariòn approdano nel 2007 al primo disco ufficiale prodotto dalla Tomato Records (capitanata da Massimo Bonelli, voce degli Alibìa) / CNI Compagnia Nuove Indye di Paolo Dossena e distribuito in esclusiva da Venus. Da questo primo disco viene estratto il singolo "Dimmi che c'è", del quale la band gira il primo videoclip ufficiale con la produzione artistica e tecnica del regista Stefano Bertelli. Il video entra in rotazione nei più grossi network televisivi italiani tra cui MTV, All Music, Match Music e Italia Uno. Dopo un lungo tour di quasi 100 date, che tocca i locali più grandi d’Italia, la band entra in studio per registrare il secondo disco, decisamente più rock, "Non cercare verità", che esce il 1° Marzo 2009 per Otium Records, con distribuzione CNI-Venus. L’album viene presentato all'auditorium "La Vallisa" a Bari in una serata che registra il tutto esaurito. Da questo concerto viene estratto il primo dvd live della band, disponibile on line. Riparte così il nuovo tour 2009 che porta la band nuovamente in giro per i palchi italiani, con trenta date in due mesi. Il lavoro ottiene molti consensi e i Cariòn vengono eletti band della settimana su Kataweb. Dal 29 giugno 2009 il singolo "Hai" viene trasmesso su Radio 105 per una settimana intera. Subito dopo Rock Tv invita la band per “Sala Prove”, trasmissione alla quale il gruppo partecipa con il brano “Scorpione”, spesso in onda sul canale musicale. Recensioni sono apparse su Kataweb, Rockerilla e altre riviste e webzine musicali; in particolare Fabrizio Galassi ha scritto che brano “Scorpione” è un brano “che riesce a riempirti le orecchie di stoner, di garage, di rock classico e di soluzioni melodiche tipiche del nostro scenario più recente” e “riesce benissimo nell’intento di farti rimanere attaccato al lettore senza distrarti”. Nell’ ottobre 2009 la band gira a Torino con il supporto tecnico della Triciclo Eventi e con la regia di Cristian Torelli il primo videoclip del nuovo lavoro, quello di “Scorpione”.
Formazione:
Vito Napoletano (Vigos) – Voce e chitarra
Cristiano Laporta (Marvin) – Basso
Roberto Calabrese – Chitarre
Gianluca Schettini (Korghi) – Tastiere, synth, pianoforte
Marco De Giovanni – Batteria

Marvanza Reggae Sound
Dopo le prime esibizioni, il gruppo proveniente da Monasterace viene invitato, nel dicembre 2005, al Click di Forlì ad aprire il concerto degli Almamegretta.

Dopo questa esperienza, i Marvanza hanno dato prova di tutto il loro carattere musicale ad uno degli eventi musicali più importanti della Calabria, il concerto del Primo Maggio a Locri nel 2006, che registra diecimila presenza. Durante l’estate dello stesso anno la band solca i palchi più importanti della costa jonica, tra cui quello della festa del centenario della CGIL e al festival Kalabria Elettrika, dove i Marvanza dividono il palco con artisti di livello nazionale come Mario Venuti e Niccolò Fabi. Il gruppo partecipa inoltre al Salento Showcase 2007 esibendosi prima PapaLeu, RankinLele, Marina, Terron Fabio e Nandu Popu dei Sud Sound System. La qualità dei loro live li ha portati nella scuderia della Sonny Boy Management e della Self, etichetta numero uno nella distribuzione in Italia. Proprio in un momento storico molto particolare per la loro terra, la loro voglia di fare musica è stata la miccia per far esplodere una vera e propria rivoluzione culturale. Nei loro testi c’è quindi tanta protesta, toccando temi sociali di indubbia importanza, come le ingiustizie sociali e la xenofobia. I Marvanza mixano nelle loro canzoni ironia e riflessione, protesta e leggerezza, unendo il dialetto di Monasterace al reggae muffin e alla dance hall. Dopo l'uscita del primo singolo, pubblicato con la rivista “In Scena”, la band ha pubblicato con il primo album, dal titolo "Frontiere", 12 pezzi registrati negli studi cauloniesi della “DaDo Record Production” di Domenico Panetta.
I Marvanza Reggae Sound sono:
“skankaman” Ivan Lentini – Voce
“maco de roma” Marco Lentini – Voce
“raggamafy” Mafalda Gara – Voce e sax
“claudio b” Claudio Chiera – Basso
Band:
Sakamotho - Tastiere
Pollyanna - Chitarra
Rodriguez - Batteria

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