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Recensioni |
Pubblicato il 25/06/2012 alle 15:46:52 | |
Afterhours - padania tour: la recensione del concerto di Firenze
Magnifica esibizione degli Afterhours nel concerto di Firenze di Venerdi' 22 Giugno alla Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera: due ore e mezzo in una location veramente suggestiva!
Magnifica esibizione degli Afterhours nel concerto di Firenze di Venerdi' 22 Giugno alla Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera: due ore e mezzo in una location veramente suggestiva!
Non tutti i gruppi musicali riescono a realizzare un live sempre al top come fanno gli Afterhours: ogni loro concerto è uno spettacolo indimenticabile che (anno dopo anno) ci regala qualche cosa in più. In questo tour gli Afterhours con il nuovo album padania portano con sé nuove sperimentazioni musicali, nuovi suoni che introducono la traccia, o addirittura che l'accompagnano per tutta la durata della canzone. Loro possono farlo, ogni loro esperimento musicale riesce e si sente.
Venerdì scorso alla Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze un carismatico Manuel Agnelli ha trascinato il pubblico per due ore e mezzo in una location veramente suggestiva. Lungo i gradoni che si distendono verso il cielo fino a sorprendere il pubblico mostrando tutta la bellezza di Firenze vista dall'alto, moltissimi fan hanno preso parte allo spettacolo, prima seduti rigorosamente ascoltando i primi due lenti suonati dal vivo; poi in piedi, facendo tremare il cemento che li circondava durante un irresistibile pezzo rock. Gli Afterhours riescono a mescolare le loro melodie più dolci a quelle più hard per tutto il live: semplicemente irresistibili. Oltre ai brani del nuovo album non possono mancare i vecchi pezzi, i più richiesti, che ogni persona presente ha cantato a squarciagola verso il palco, soprattutto nei momenti in cui il gruppo si fermava proprio per lasciare spazio ai fan, a quelli che li seguono in ogni tour.
Il concerto, ad esclusione di una piccola pausa forzata a causa di un blackout, è stato sorprendente, sia musicalmente che scenograficamente. Il gruppo in quanto a musica dal vivo non ha pari, la musica si estende oltre al palco e arriva nitida e meravigliosa al pubblico, che può riconoscere il ritmo intenso dei bassi che non fanno da sottofondo, ma sono protagonisti assieme alla voce, alla chitarra, al violino e al piano. Mentre sul palco si esibiva un gioco di luci semplici e mirate: due tonalità di colori (freddo e caldo) che a intermittenza scaldavano lo spettatore. Anche quest'anno gli Afterhours hanno lasciato un buon prodotto musicale che li fa proseguire nella scala di successo incisa in tutti questi anni, lo si capisce dalla loro musica che non smette mai di sorprendere e dal pubblico che li segue inesorabilmente.
Per visualizzare le altre date del tour clicca qui.
Se vuoi vedere qualche video del concerto live clicca sui seguenti link:
Bye Bye Bombay
Quello che non c'è
Voglio una pelle splendida
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