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Comunicati
Pubblicato il 16/02/2010 alle 19:59:01
Massimo Ranieri trionfa a Parigi passa a Sanremo come ospite e torna a Milano con il suo spettacolo record
di Pippo Augliera
Clamoroso successo per il primo concerto di Massimo Ranieri all'Olympia di Parigi il 15 febbraio dove ha portato il suo recital Canto perche' non so nuotare, record di repliche. In platea presenti Claudia Cardinale e Charles Aznavour.

Clamoroso successo per il primo concerto di Massimo Ranieri all'Olympia di Parigi il 15 febbraio dove ha portato il suo recital Canto perche' non so nuotare, record di repliche. In platea presenti Claudia Cardinale e Charles Aznavour.

Si puo’ ritenere soddisfatto il cantattore napoletano nell’avere riscosso consensi presso i francesi e in questo teatro che hanno riservato accoglienze tiepide a molti artisti italiani, con le poche eccezioni legate a nomi come Mia Martini, Adriano Celentano, Paolo Conte, Angelo Branduardi.

Ornella Vanoni che tenne quattro concerti fu vittima di uno spiacevole incidente: ebbe l' infelice idea di cantare 'Milord', uno dei cavalli di battaglia di Edith Piaf. Alla prima tutti la fischiarono. Finché in platea si alzò in piedi un tale che cominciò ad urlare: ‘Smettetela, voi non arrivate neanche alle caviglie di questa signora’. Il pubblico tacque e la Vanoni, sia pure con il morale a terra, riprese il suo spettacolo. Quel tale era un cantante allora molto famoso in Francia, Marcel Aumont.

Prossimamente il 25 aprile toccherà a Claudio Baglioni calcare le scene. Ma torniamo a Ranieri che ha deliziato la numerosa platea composta da fan venuti dall'Italia e francesi curiosi di scoprire questo nostro poliedrico e versatile artista. Tre ore di spettacolo in cui ha cantato, ballato, si e' esibito in esercizi ginnici e tip tap alternati a momenti piu' intimi.

Con la sua grande voce e la sua accattivante presenza scenica, si è esibito nei suoi brani più famosi “Erba di casa mia”, “Vent’anni”, “Rose Rosse”, “Se bruciasse la città”, “Perdere l’amore” accompagnati da sue personali riletture di classici degli ultimi decenni che evidenziano la sua crescita artistica.
Come “L'Istrione” di Aznavour per passare a “Il cielo in una stanza”, da “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo all’indimenticabile “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini. E non dimentica la sua Napoli con una commovente interpretazione di “Reginella”.

Il 18 febbraio sarà ospite a Sanremo e proporrà, oltre ad un medley dei suoi successi, un omaggio ad un brano che ha fatto la storia del Festival. Ranieri avrà l’imbarazzo della scelta: da Battisti con “Un’avventura” a Mia Martini con “Almeno tu nell’universo” o persino Vasco Rossi e la sua “Vita spericolata”.

Dopo le 5 repliche esaurite della scorsa stagione, farà nuovamente ritorno al Teatro Smeraldo di Milano dal 23 al 38 febbraio, a riproporre questo ideale viaggio in musica che abbraccia più di 40 anni di carriera, affiancato da una big band e un corpo di ballo interamente al femminile.

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